Negli ultimi tempi, la produzione di smartphone cinesi sembra non conoscere sosta e sempre nuovi modelli sono lanciati in un mercato sempre più competitivo.Per tenere il passo della concorrenza, Xiaomi ha rilasciato alla fine di agosto 2016 il nuovissimo Xiaomi Redmi Pro, uno smartphone dall’ampio display dotato di caratteristiche hardware molto interessanti. Lo Xiaomi Redmi Pro è un modello diverso e più nuovo rispetto ai precedenti Xiaomi Redmi Note Pro 3 / 2.
Recensione Xiaomi Redmi Pro
- Introduzione
- Caratteristiche Tecniche
- Contenuto della confezione e Unboxing
- Design Ergonomia e Controlli
- Hardware, Display e Benchmark
- Fotocamera
- Software e Applicazioni
- Batteria e Autonomia
- Acquisto e Conclusioni
1- Introduzione
Lo Xiaomi Redmi Pro si presenta come un terminale con finiture molto buone. La scocca è in metallo con una finitura satinata e spigoli arrotondati. Il display da 5.5″ ha una risoluzione di 1080 x 1920 pixels con una densità di 401 ppi. Lo smartphone è dual-SIM con dimensioni sono 151.5 x 76.2 x 8.2 mm per un peso di 174g, potrebbero sembrare tanti ma in mano si rivela ben bilanciato.
Esistono tre modelli di Xiaomi Redmi Pro che si differenziano per CPU e GPU, per la quantità di memoria interna e la memoria RAM.
Il Redmi Pro della nostra recensione è la Exclusive Edition con una CPU Mediatek MT6797T Helio X25 (un deca-core da 2.5 Ghz e dalle ottime prestazioni) con ben 4GB di Ram e memoria interna da ben 128GB!
Per chi pensa sia poca, lo smartphone consente di sacrificare lo slot della seconda SIM per utilizzare una scheda di espansione micro-SD che consente di arrivare a 256GB spazio disponibile.
Sono disponibili altre due versioni : una “Standard” con processore Mediatek MT6797 Helio X20 da 2.1GHz 32GB di memoria e 3GB di Ram, una “High edition” con stesso processore Mediatek MT6797T Helio X25 ma con 2.3Ghz di clock, 64Gb di memoria interna e 3GB di ram.
Per tutti i modelli abbiamo una batteria da 4050mah.
Sulla parte posteriore abbiamo la presenza di una doppia fotocamera con sensori da 13Mpx e il dual flash led, mentre nella parte anteriore abbiamo una fotocamera da 5Mpx.
Nella parte in basso dello schermo abbiamo il pulsante fisico con il sensore per le impronte digitali mentre nella parte bassa della cornice abbiamo due i speaker e l’attacco USB Type-C.
Per tutti gli approfondimenti del caso, continuate a leggere la nostra recensione.
2 – Caratteristiche Tecniche
Per le differenze delle tre versioni di Xiaomi Redmi Pro (Standard, High e Exclusive) potete fare riferimento alla tabella qui sotto.
Dimensioni | 151.5 x 76.2 x 8.2 mm |
Peso | 174 g |
SIM | Dual SIM (Nano-SIM / Micro-SIM, dual stand-by) |
Sistema Operativo | MIUI 7.3 – Android OS, v6.0 (Marshmallow) Aggiornabile |
Chipset | Mediatek MT6797 Helio X20 deca-core oppure Mediatek MT6797T Helio X25 deca-core, 2x Cortex-A72, 8x Cortex-A53 (Exclusive, High edition) |
CPU | Deca-core 2.3 / 2.5GHz – Exclusive, High edition Deca-core 2.1GHz – Standard edition |
GPU | Mali-T880 MP4 700MHz oppure Mali-T880 MP4 850MHz (Exclusive, High edition) |
Memoria | 32/64 GB, 3GB RAM (Standard, High edition) oppure 128 GB, 4GB RAM (Exclusive edition) |
Fotocamera Posteriore | Primaria: 13Mpx Sony IMX 258, f/2.0, 4128×3096 pixel, phase detection autofocus, dual-LED flash; Secondaria: 5Mpx Samsung, f/2.0 |
Fotocamera Frontale | 5Mpx, f/2.0, 1080p |
Wireless | Wi-Fi 802.11 b/g/n, Wi-Fi Direct, Funzioni Hotspot |
Bluetooth | v4.2, A2DP, LE |
GPS | A-GPS, Glonass, BDS |
USB | microUSB v2.0 con connettore USB Type-C reversibile |
Sensori | Accelerometro, Giroscopio, Bussola, Sensore di prossimità, Scanner impronte digitali |
Batteria | Non removibile da 4,050 mAh |
Display | 5.5″ LTPS-AMOLED |
Risoluzione Display | 1080p Full HD (1920×1080 pixel), 401 ppi (densità pixel) |
Parte Telefonica | GSM / CDMA / HSPA / EVDO / 4G / FDD-LTE 850/900/1800/2100/2600MHz, dual-SIM dual-standby |
3 – Contenuto della confezione e Unboxing
L’Unboxing degli smartphone Xiaomi è sempre essenziale (richiama i prodotti Apple) con un package delle dimensioni del telefono.
Nella scatola dello Xiaomi Redmi Pro, troveremo un cavo USB Type-C reversibile e il caricatore (nella versione in nostro possesso, il caricatore a muro ha la presa inglese).
Il libretto illustrativo allegato è sintentico e contiene una linguetta necessaria per aprire lo slot delle nanoSIM/microSIM/microSD posto sul bordo sinistro del del device.
Potete vedete il nostro breve filmato dell’unboxing qui sotto:
4 – Design, Ergonomia e Controlli
Xiaomi Redmi Pro è uno smartphone disegnato perfettamente nonostante le sue dimensioni con schermo da 5.5”. E’ realizzato in metallo con finiture satinate e la parte posteriore leggermente stondata.
Nelle mani da l’idea di qualcosa di solido, buoni materiali e l’impugnatura grazie ai bordi nella parte posteriore stondati si rivela stabile e sicura. I bordi del telefono presentano due step di rifinitura che contribuiscono a migliorare ulteriormente la presa con le dita e aumentano la comodità durante l’utilizzo.
Il peso di 174g contribuisce a dare la sensazione di un prodotto di qualità senza risultare eccessivo.
Sulla parte anteriore si notano la fotocamera da 5Mpx per i selfie, il sensore di prossimità, il ricevitore per le chiamate e il led di notifica.
Il bottone Home è, fortunatamente, realizzato come un bottone “fisico” (hardware), un pò contro tendenza rispetto a quanto si vede in questo periodo. La sensazione del feedback è molto importante e risulta convincente fino in fondo solo se si impiega un bottone vero anziché un semplice tasto capacitivo. Può essere anche utilizzato come tasto capacitivo.
Il bottone realizzato in ceramica, ha uno scanner di impronte digitali per l’unlock del device e per l’autenticazione. Accanto al bottone Home, sulla sinistra e sulla destra abbiamo i classici tasti capacitivi utilizzati con il sistema operativo Android (App Switcher e tasto Indietro).
Gli altri bottoni fisici sono il tasto Power e quelli per il volume posizionati sulla parte di destra. Sono molto comodi e distinguibili fra di loro anche al tatto (cosa non del tutto scontata).
Sulla parte di sinistra c’è lo slot per le due SIM che si può aprire con la piccola graffetta inclusa nella confezione.
La parte superiore presenta il jack audio da 3.5mm, un microfono secondario e il ricevitore IR.
5 – Hardware, Display e Benchmark
Il Display è sicuramente uno dei punti in cui il nuovo modello Xiaomi Redmi Pro eccelle. Si tratta del primo smartphone Xiaomi con uno schermo OLED.
Le dimensioni del display OLED sono generose: 5.5″ con una risoluzione di 1920x1080px (FullHD) per una densità di pixel di 401ppi. E’ considerato quindi un “phablet” piuttosto che uno smartphone ma è un ottimo compresso per chi non vuole un tablet e desidera usare lo Xiaomi Redmi Pro anche per visualizzare contenuti multimediali a piena risoluzione.
Il Redmi Pro ha uno schermo AMOLED prodotto da fornitori cinesi (ecco spiegato anche il prezzo piuttosto contenuto per questo tipo di display) che non ha nulla da invidiare al Super AMOLED di Samsung.
La resa con i neri è ciò che rende questi display così così ricercati; un nero profondo e un rapporto di contrasto pari a 60.000:1 (pensate al OnePlus 2 con “solo” 1334 di contrast ratio) lo rendono uno spettacolo per gli occhi. I colori sono vibranti ed esiste la possibilità di cambiare la temperatura del colore che essenzialmente consiste nell’avere colori caldi (tendenti al giallo) o colori freddi (tendenti al blu).
Menzione speciale va alla capacità del display di restare visibile sotto la luce del sole con un ampio angolo di visuale.
La dotazione Hardware è di tutto rispetto: La CPU a 1.55Ghz Helio X25 integra 2 core Cortex-A82 e 8 core Cortex-A53 che rendono lo Xiaomi Redmi Pro uno dei primi device deca-core (10 core).
La GPU è Mali T880. In dotazione abbiamo 3GB di RAM che sembrano pochi in confronto ad altri modelli recenti (che arrivano anche a 6GB di RAM) ma sono più che sufficienti per tutte le operazioni.
Lo Xiaomi Redmi Pro durante le prove non ha mostrato il minimo lag o ritardo nell’interfaccia o nell’avvio delle app mostrandosi reattivo e sempre fluido.
Veniamo adesso ai benchmark per confrontare le prestazioni dello Xiaomi Redmi Pro con gli altri modelli Xiaomi e modelli della concorrenza. Ricordiamo che una cosa sono i benchmark e un’altra sono le performance rilevate durante l’utilizzo di tutti i giorni.
Per un utilizzo tradizionale, lo Xiaomi Redmi Pro si può tranquillamente paragonare ai più blasonati dispositivi di fascia alta. Le performance rilevate dai benchmark invece lo pongono in una fascia medio-alta senza eccellere in nessun campo in particolare.
Dal punto di vista della connettività, lo Xiaomi Redmi Pro è un telefono dual-SIM con LTE. Ha uno slot per la nanoSIM e un altro slot per la microSIM di tipo “ibrido”; infatti è possibile usare lo slot sia per una normale sim in formato microSIM e sia per aggiungere memoria con una normale scheda MicroSD.
Come gli altri modelli Xiaomi, il Redmi Pro supporta bande 4G: 3 (1800Mhz), 7 (2600Mhz) ma non la banda degli 800Mhz.
La connettività wireless supporta lo standard WiFi 802.11 b/g/n su banda 2.4Ghz ma non lo standard 802.11ac con la banda dei 5Ghz. Segnaliamo anche l’assenza del chip NFC.
E’ dotato di GPS, Bluetooth 4.2 e una porta IR (infrarosso) per controllare un gran numero di TV (tramite l’app Xiaomi preinstallata).
In basso troviamo la porta USB Type-C, ormai sempre più diffusa, con il supporto per USB On-The-Go che vi permetterà di connettere una penna USB da usare come disco o un’altra periferica USB.
Assieme alla porta USB Type-C sono presenti due griglie per gli altoparlanti, anche se il suono è Mono a dispetto delle presenza delle due griglie. La qualità audio anche con l’uso di un altoparlante esterno si attesta su buoni livelli e il suono è pulito e senza particolari disturbi.
6 – Fotocamera
Balza subito all’occhio la presenza sullo Xiaomi Redmi Pro di due fotocamere. Il comporto fotografico presenta quindi una fotocamera da 13Mpx f/2.0 con sensore Sony IMX 258 e una fotocamera da 5Mpx con sensore Samsung, utilizzata unicamente per catturare informazioni sulla “profondità” dell’immagine. Questo aiuta a creare il famoso effetto “Ritratto” delle reflex, sfocando leggermente lo sfondo e usando il focus solo sul soggetto o in parti specifiche dell’immagine. La doppia fotocamera ci aiuta anche a creare effetti “bokeh” molto suggestivi.
Lo Xiaomi Redmi Pro è dotato di un dual flash led per illuminare soggetti e immagini e di un auto-focus di tipo phase-detection per una messa a fuoco rapidissima.
L’applicazione fotocamera è personalizzata per il sistema MIUI (quindi non è quella predefinita di Android. Permette l’uso di filtri in tempo reale e di modalità fra cui HDR, Panorama, Scena e modalità manuale per impostazioni avanzate che faranno contenti gli appassionati di fotografia. Dopo aver scattato la foto è possibile tagliarla, cambiarne l’esposizione, contrasto, saturazione e aggiungere una vignettatura.
Sulla parte anteriore è presente una fotocamera da 5 Mpx indicata per i selfie. Riguardo al selfie è presente una simpatica funzione che determina l’età della persona o delle persone inquadrate… niente di eccezionale in quanto ad accuratezza ma sempre qualcosa in più.
La qualità delle foto è molto buona e il rumore in condizioni di scarsa luminosità è basso. Molto utile il controllo della profondità di campo che fa uso della seconda fotocamera e che ci permette in anteprima di vedere l’effetto dello sfocato / bokeh prima di scattare la foto., modificando parametri per passare da f/0.95 (minore profondità di campo) a f/5.6 (maggiore profondità di campo).
La foto qui sotto è stata fatta usando le impostazioni per la profondità di campo.
La registrazione Video avviene a 1080p con 30fps. Le modalità aggiuntive sono slow-motion (a 720p) e il time-lapse. E’ possibile fare uso della seconda fotocamera anche durante la registrazione video e ottenere quindi una messa a fuoco più o meno accurata e controllarla durante le riprese. L’effetto risultante dei video da l’impressione di avere quasi una videocamera professionale. Guardate il filmato per capire le potenzialità del comparto fotografico.
7 – Software e Applicazioni
La dotazione software per i telefoni Xiaomi si basa sempre sull’interfaccia creata adhoc da questi ultimi sulla base del sistema operativo Android.
Xiaomi Redmi Pro nasce con la versione Android 6.0.1 Marshmallow e la MIUI 7.3 anche se è disponibile l’aggiornamento a MIUI 8.0.6. Tra le novità della MIUI 8 c’è la possibilità di proteggere note con password o impronta digitale, una nuova modalità a risparmio energetico, programmi per l’editing di foto e vide, uno scanner QR e un nuovo menu per gestire il multi tasking.
Le applicazioni di Google (Maps, Drive, etc.) non sono installate di default ma possono essere scaricate dal Play Store di Android.
Browser
Il browser integrato ha il supporto per il risparmio sui dati (così da non consumare molti GB di dati con l’operatore mobile), supporta i Download e una modalità notturna. Altra modalità di lettura è quella priva di distrazioni che elimina elementi non necessari, lasciando all’utente la possibilità di leggere comodamente un articolo.
E’ addirittura possibile usare i bottoni del volume per lo scroll di una pagina web.
Explorer
Una comoda applicazione che troveremo preinstallata è Explorer che ci consente di navigare in tutto il file system alla ricerca di file con la possibilità di raggrupparli per tipo.
Security e altre applicazioni standard
Oltre alla già citata possibilità di proteggere con password / impronta le note, Security offre uno scanner per virus, gestione di una lista di contatti bloccata, configurazione avanzata per gestire la batteria, liberare RAM.
Tra le App installate troviamo la torcia, un registratore di suoni, calcolatrice, applicazioni meteo, orologio e bussola.
8 – Batteria e Autonomia
Lo Xiaomi Redmi Pro ha una batteria non-removibile di capacità 4050mAh che con un utilizzo normale (navigazione, chiamate, visualizzazione video e ascolto di musica) arriva a durare anche più di due giorni.
Le funzioni di risparmio energetico, possono essere controllate via software con la modalità “risparmio” o “performance” che cambiano il colore dell’icona della batteria nella statusbar, oltre che ovviamente le prestazioni dello smartphone.
Nonostante la presenza di uno CPU a 10 core e del display AMOLED, il device risulta ottimizzato per il consumo energetico e la durata della batteria è sicuramente uno dei suoi punti di forza.
La batteria si ricarica velocemente con un normale caricatore 5V da 2A ma non arriva ai livelli di velocità di ricarica dei caricatori Quick Charge. La scelta di non utilizzare il Quick Charge è sicuramente voluta per mantenere i costi più bassi con una funzionalità che ai più non risulta poi così indispensabile.
9 – Acquisto e Conclusioni
Si tratta di un ottimo smartphone per il rapporto qualità prezzo che può benissimo competere con dispositivi di fascia alta. La doppia fotocamera è una novità molto gradita su un modello Xiaomi e il suo utilizzo in ambito Foto e Video è facile e i risultati sono ottimi.
Il design e il metallo utilizzato rendono questo modello uno dei migliori dal punto di vista dell’aspetto visivo.
Lo schermo OLED ha una resa visiva eccellente e un contrasto molto alto, oltre alla possibilità di essere leggibile contro la luce diretta del sole.
Trattandosi di un prodotto di importazione, venduto tramite Internet, abbiamo caratteristiche hardware di tutto rispetto ad un molto prezzo contenuto.
Peccato per la mancanza della connettività 802.11ac e per l’assenza del chip NFC.
Al momento della recensione, la fascia di prezzo è tra i 250€ e i 350€ (a seconda del modello)e potete comprarlo in tre colorazioni differenti: Oro, Grigio scuro o Silver. Al solito, vi consigliamo l’acquisto online dal sito affidabile e sicuro GearBest.
Lo troverete nelle versioni da 32GB, 64GB o 128GB.Per le offerte GearBest Xiaomi Redmi Pro:
-> Offerta Redmi Pro 32GB
-> Offerta Redmi Pro 64GB
-> Offerta Redmi Pro 128GB
Ricordate di seguirci su Facebook, Twitter o Pinterest per ricevere altre offerte e rimanere aggiornati sui migliori prodotti!