Dopo aver recensito NordVPN, IPVanish, e Private VPN è giunto il momento di parlare di una servizio VPN giovane ma molto ambizioso: Surfshark. Nella nostra recensione cercheremo di approfondire vari aspetti del suo funzionamento e vi daremo l’esito delle nostre prove.
Come è ormai di consueto nelle nostre recensioni di questo tipo di servizi esordiamo con lo spiegare cosa ci aspettiamo da un servizio VPN a pagamento e quindi su quali parametri baseremo il nostro giudizio.
Cosa rende valido un servizio VPN a pagamento?
In primo luogo, bisogna ricordare la struttura delle VPN che sono composte di un client di un tunnel e di un server (per saperne di più potete consultare il nostro approfondimento su a cosa serve una VPN). Ogni parte deve funzionare a dovere per permettere una buona navigazione completamente anonima (nascondendo efficacemente il vostro indirizzo IP e le vostre attività di rete).
Per raggiungere l’obiettivo una buona VPN deve per forza:
- deve essere davvero “no log”, ovvero non deve mantenere nessuna registrazione delle sessioni degli utenti;
- non soffrire mai di leak che potrebbero svelare l’identità degli utilizzatori;
- offrire i migliori protocolli di sicurezza, e un altro grado di crittografia della trasmissioni fra il client e il server;
- non limitare in nessun modo il traffico P2P (Peer2Peer) dei torrent;
- offrire un buon numero di server sparsi nei maggiori paesi del mondo per permettere di aggirare ogni blocco territoriale (o geografico);
- offrire una buona velocità di connessione con larga banda per non limitare in alcun modo il download dei file;
- avere un buon servizio di assistenza, capace di offrire aiuto in ogni frangente.
Surfshark è un vero servizio no log
I log sono dei file di testo che ogni server normalmente tiene registrando gli accessi e i collegamenti degli utenti. Per garantire una buona privacy, e un buon livello di sicurezza, un servizio VPN si deve assicurare che i propri server non tengano questo comportamento e non traccino gli utenti.
I log sono fonte di pericolo se il server viene colpito da hacker oppure se viene sequestrato dalle autorità che intimano al provider di fornirli per indagini. Dagli eventuali log sarebbe infatti possibile risalire all’identità dell’utente.
Fortunatamente, anche ricerche indipendenti hanno confermato che Surfshark è un servizio serio e che non conserva registrazioni di sorta che potrebbero esporre le attività in rete e l’identità dei propri clienti.
Inoltre, il servizio ha sede nelle Isole Vergini Britanniche, paese che permette grazie alla propria legislazione favorevole di non avere nessun obbligo legale di tenere e fornire i log alle autorità.
Articoli che potrebbero interessarti: Come cancellare i propri dati da internet e sparire dal web
Il servizio non ha perdite di dati e supporta i migliori protocolli di sicurezza
Abbiamo parlato dei server che sono no log e quindi abbastanza sicuri. Un altro elemento delle VPN che potrebbe essere critico è il tunnel. Per la sua sicurezza sono fondamentali due cose:
- Assenza di leak: IP Leak o DNS Leak (cioè potenziali esposizioni di dati) che potrebbero rivelare un indirizzo IP del cliente (e quindi la sua identità);
- Protocolli di sicurezza validi e non obsoleti, uniti a forti livelli di criptazione.
Fortunatamente la VPN Surfshark li offre entrambi e dai nostri test non si sono evidenziali leak di sorta (nemmeno con torrent), e inoltre è presente il completo supporto ai migliori protocolli di sicurezza.
Per essere precisi Surfshark supporta: IKEv2, OpenVPN. E cripta i dati scambiati con chiave a 256bit, in pratica la stessa che lunghezza in termini di bit che utilizzano militari e governi.
Inoltre, è uno dei pochi servizi che permette di effettuare l’offuscamento del protocollo, è utile per evitare che il provider (o il gestore della vostra rete aziendale) capisca che utilizzate una VPN. Questo rende Surfshark un’ottima VPN da ufficio.
Si tratta di un ottimo servizio VPN per scaricare
Surfshark offre un buon numero di server rapidi e quindi una buona velocità di connessione. Sulla mia connessione FTTC (leggi sui diversi tipi di fibra ottica) ho perso solo il 10% circa rispetto alla linea libera, è un buon risultato.
Inoltre, non c’è alcun limite al traffico che è possibile utilizzare, quindi si può scaricare senza limiti anche dai canali P2P.
Se utilizzate torrent non avrete problemi di sorta, se invece vi piace utilizzare eMule avrete l’ID basso (sono altri i servizi VPN che hanno il port forwarding e permettono di avere l’ID alto).
Surfshark VPN è un’ottima soluzione per aggirare i blocchi geografici
Il servizio offre 3200 server veri in più di 65 paesi, quasi ogni server provato è parso affidabile e abbastanza veloce (tranne quelli indiani).
Surfshark è molto efficace se volete estendere il catalogo di Netflix e guardare la versione US.
Non ve la consigliamo invece per vedere i siti dei servizi italiani all’estero. Durante le nostre prove il sito RaiPlay e quello Mediaset hanno rilevato la VPN impedendo la visione dei contenuti.
Il servizio supporta molte piattaforme e ha client semplici da usare
Surfshark è un servizio giovane, online si parla abbastanza dei bug del suo client, nelle nostre prove su Windows, Android e iOS non abbiamo trovato criticità importanti (probabilmente i bug riscontrati da altri recensori sono stati sistemati negli ultimi mesi).
Il client Windows che è quello che abbiamo utilizzato maggiormente, si presenta davvero bene, è rapido e pratico da utilizzare con un’interfaccia gradevole e lineare. Nonostante l’assenza della lingua italiana è davvero semplice orientarsi nei menù, e tutto è molto guidato (con descrizioni brevi ma chiare).
Il servizio supporta molte piattaforme abbiamo: Windows, Mac, Linux, iOS, Android e i browser Chrome e Firefox (tramite comode estensioni dedicate). Inoltre, è presente un buon supporto per diversi router.
Cosa distingue Surfshark dalle VPN concorrenti?
Il servizio ha prezzi davvero concorrenziali, soprattutto per l’abbonamento da 24 mesi (come vedremo nel prossimo paragrafo).
A differenza dei concorrenti non limita il numero dei dispositivi contemporaneamente connessi al proprio account: potete connettere ogni dispositivo di casa vostra.
Offre quasi sempre ottime velocità di connessione, e ha la presenza di tre comode opzioni:
- Offuscamento del protocollo (di cui abbiamo parlato sopra), che permette di evitare che il vostro provider di rete o il sistemista scoprano che state usando una VPN;
- MultiHop, che permette di instradare la connessione attraverso due server posti in posti diversi del pianeta così da rendere il tracciamento ancora più difficoltoso;
- CleanWeb, che è un’opzione che serve per liberare la navigazione dalla pubblicità e da elementi fastidiosi o pericolosi come i malware (alla prova dei fatti però si è rivelata meno efficace di altre soluzioni come uBlock origin).
I prezzi di Surfshark
Se volete approfittare dell’offerta proposta in basso o abbonarvi con il coupon, dovete cliccare qui: Offerta Surfshark
Sono abbastanza economici per un servizio di questo livello; sono disponibili tre piani, che sfruttando il nostro codice sconto, hanno i seguenti prezzi:
- il mese singolo costa € 15,45
- 12 mesi € 44,85 (ovvero € 2,99 al mese)
- 2 anni + 4 mesi € 55,72 – che sono € 1,99 al mese per 28 mesi
Se il coupon è attivo vi consigliamo fortemente di scegliere il piano più lungo, visto il costo inferiore rispetto al piano annuale e la presenza del diritto di recesso entro i primi 30 giorni. I prezzi indicati sono IVA esclusa.
Conclusioni su questo servizio
Come avete potuto notare abbiamo utilizzato un bel pò Surfshark e abbiamo notato alcuni punti di forza e di debolezza del servizio. Eccoveli in breve:
Punti di forza di Surfshark
- buone prestazioni velocistiche
- prezzo particolarmente contenuto (vedi prezzi e coupon)
- supporto ad un numero illimitato di device per account
- seria gestione dei log
- interessante l’offuscamento del protocollo
- presenza del supporto alla versione USA di Netflix
Aspetti negativi e meno conviventi
- assenza del port forwarding (per questa feature, vi consigliamo un’alternativa)
- non è adatto a vedere canali televisivi italiani fuori dai nostri confini