I servizi in abbonamento rappresentano un modello che si è pienamente affermato in epoca moderna. Con l’iscrizione ad un servizio in digitale e pagando la propria quota di abbonamento, siamo potenzialmente in grado di usufruire di cataloghi enormi di video, musica, libri, videogiochi e software per arrivare anche a servizi di utilità, come quelli per proteggere la privacy o per avere spazio in cloud e memorizzare foto e file di vario genere.
Le ragioni del successo di questo modello vanno ricercate nella comodità di avere tutto a portata di mano (in digitale) e nei prezzi relativamente bassi di questi servizi in abbonamento. Le spese mensili (o annuali) tendono però a lievitare sostanzialmente quando si comincia ad avere a che fare con 6 o 7 abbonamenti in contemporanea.
Prendiamo in considerazione per esempio il caso delle serie tv: per seguire in streaming tutte le maggiori serie TV di successo, dovremmo sottoscrivere un abbonamento a Netflix, Disney+, Now, Amazon Prime ed Apple TV+. In aggiunta a serie e film, vorremmo anche poter ascoltare della musica su Spotify e fare qualche partita online su Nintendo Switch. Il problema è chiaro: anche se il costo dell’abbonamento singolo non è eccessivo, se volessimo sfruttare più servizi attivi lo stesso mese, dovremmo procedere ad un esborso economico non di poco conto.
Tutti i maggiori fornitori di servizi, per consentire di abbattere i costi di abbonamento, hanno introdotto la possibilità di condividere il proprio abbonamento con amici e familiari. In questa maniera il costo di un singolo “slot” diventa molto favorevole. E’ una pratica molto comune e che gli utenti più smaliziati già conoscono.
In questo contesto si inserisce Spliiit, una piattaforma che si propone di gestire la condivisione di account e che abbiamo esaminato approfonditamente in questo articolo.
Che cos’è Spliiit
Spliiit è una piattaforma che facilita la condivisione di abbonamenti digitali, sfruttando la possibilità offerta da tutti i fornitori di servizi. Se è vero che gli abbonamenti multi-utente esistono e possono essere condivisi con amici e parenti, è anche vero che spesso ci si trova a dover fornire password in chiaro e gestire le varie quote che gli amici devono versare per il singolo slot di abbonamento, con tutti i problemi che ne conseguono.
La piattaforma online Spliiit si pone come obiettivo finale quello di farci risparmiare, risolvendo i problemi di sicurezza e permettendoci di trovare qualcuno con cui condividere l’account.
Di fatto con Spliiit possiamo risparmiare:
- Come proprietari di un account condividendo il nostro abbonamento
- Come abbonati, entrando a far parte di un gruppo di condivisione già attivo e creato da un altro proprietario
Spliiit è nato in Francia e si sta rapidamente diffondendo anche al di fuori dei confini nazionali, perché viene incontro all’esigenza degli utenti di risparmiare su tanti servizi di abbonamento e trovare una piattaforma sicura di cui fidarsi per entrare in contatto con altre persone.
E’ disponibile per una grande quantità di servizi in abbonamento, per esempio:
- Netflix, Disney+, YouTube Premium, Apple TV+
- Spotify, Tidal, Amazon Music
- Nintendo Switch Online, Apple Arcade, PS Now, Xbox Game Pass
- Microsoft 365, Setapp
- iCloud, Google One
- e molti altri…
Il sito si presenta con un’interfaccia moderna e gradevole e permette immediatamente di usufruire delle funzionalità che ci interessano con il bottone “inizia”: la sottoscrizione di un
abbonamento oppure proporre un abbonamento agli altri spliiiters.
Nei prossimi paragrafi esamineremo in dettaglio le funzionalità offerte e che abbiamo testato in prima persona.
Come partecipare ad un gruppo di condivisione
L’operazione più veloce se vogliamo risparmiare sui costi di un abbonamento digitale è quella di entrare a far parte di un gruppo esistente e suddividere i costi dell’abbonamento.
Usando Spliiit è molto semplice cercare un abbonamento presente sulla piattaforma usando l’apposito form di ricerca che mostra una scheda riassuntiva del prezzo che andremo a corrispondere per la sottoscrizione di una quota (singolo slot).
Possiamo cliccare su “Sottoscrivi” per proseguire:
Scegliamo il paese e proseguiamo con l’iscrizione che può avvenire anche tramite il nostro profilo social oppure con il classico indirizzo email e password.
Verranno mostrati gli abbonamenti con gli slot occupati e quelli disponibili:
Qualora un abbonamento non fosse disponibile, viene offerta la possibilità di ricevere una notifica (o email) non appena qualcuno condivide l’abbonamento di nostro interesse.
Per guardare gli altri abbonamenti disponibili possiamo fare sempre riferimento al Marketplace di Spliiit.
La cosa particolarmente gradita e interessante, utile soprattutto a chi non conosce come funziona la condivisione di quel particolare abbonamento, sono le informazioni che il sito ci da in merito:
Scopriamo infatti cosa serve per quel particolare abbonamento; nello screenshot di esempio Netflix ha bisogno della condivisione delle credenziali.
Cliccando sul punto interrogativo, abbiamo informazioni ancora più dettagliate sul servizio specifico:
- Tipo di condivisione (condivisione della password)
- Numero di posti totali
- I prezzi degli abbonamenti e il tipo di abbonamento (es) Standard, Premium, Famiglia, ecc.
Possiamo decidere a questo punto di unirci al gruppo, con il bottone “Unirsi” e procedere al pagamento della quota.
Il proprietario dell’account ha 24h di tempo per rispondere con le informazioni che ci servono per accedere all’abbonamento che lui ha condiviso.
E’ importante notare che per qualsiasi problema Spliiit ci garantisce supporto e la stessa quota che stiamo versando, viene bloccata in un conto deposito e i soldi vengono versati al proprietario solo dopo aver verificato che tutto funzioni a dovere.
Condividere il proprio abbonamento
L’altra possibilità offerta riguarda la condivisione di un servizio in abbonamento che abbiamo già sottoscritto. In questo caso, possiamo partire dalla homepage per proporre un abbonamento oppure, dopo aver effettuato l’iscrizione, nella dashboard clicchiamo su “Condividere un abbonamento”.
In qualità di proprietario dell’account, dobbiamo fornire informazioni personali (nome, cognome e data di nascita) e convalidare le informazioni.
Scegliamo il servizio tra quelli dell’elenco e stabiliamo quale tipo di abbonamento abbiamo tra le varie tipologie (es. Standard, Premium).
Spliiit sa esattamente quanti sono gli slot per tipo di abbonamento e ci permette di selezionare il numero da condividere.
Questa informazione ci permette di riservare degli slot per familiari non presenti sulla piattaforma e decidere di ricevere delle quote solo per gli slot non occupati.
Oltre a questo, l’abbonamento in condivisione può avere carattere “Pubblico” o “Privato” per decidere se vogliamo proporre l’abbonamento ad altri spliiiters oppure se lo vogliamo gestire privatamente con amici e parenti (senza costi aggiuntivi). Con quest’ultima opzione, l’abbonamento potrà essere condiviso tramite link o via mail per facilitare agli altri l’accesso alla piattaforma.
Anche in questo caso la procedura è completamente guidata e alla portata di tutti.
Prezzi e Trasparenza
Per usufruire di un servizio molto utile come quello di Spliiit, ci sono dei costi aggiuntivi oltre a quelli che normalmente dovremmo comunque sostenere per pagare una quota di un abbonamento digitale condiviso.
La politica sui prezzi è molto chiara:
L’utente che sottoscrive un abbonamento è tenuto a pagare una commissione del 5% + 0.35€. Per esempio, con l’abbonamento Premium di Netflix, normalmente l’utente pagherebbe 4€ al mese, mentre usando Spliiit come intermediario e trovando online un gruppo di condivisione, il costo è di 4.55€.
Il propritario di un account, non paga nulla per la condivisione privata mentre con la condivisione pubblica, che permette di ricevere richieste di partecipazione sulla piattaforma, è tenuto al pagamento di un 25% della quota con un massimo di 1€ (nel caso di Netflix, 4€ la quota quindi 1€ in questo caso), solo il primo mese.
Chi condivide l’abbonamento ha un risparmio più importante, giustificato dal fatto che permette a tutta la community di spliiiters di ricevere degli slot di abbonamento.
Spliiit è sicuro?
Nei test fatti siamo stati in grado di provare la bontà del servizio. Spliiit ha una certificazione bancaria (ACPR) e usa un escrow account per gestire i pagamenti. Come detto in precedenza, i soldi che versiamo vengono “congelati” su di un conto deposito e non passati immediatamente al proprietario di account. In questo modo, il supporto clienti è in grado di gestire velocemente ogni sorta di controversia che può venir fuori e rimborsare l’utente in caso di problemi con il proprietario di un abbonamento.
In ogni caso il servizio è trasparente è i prezzi indicati sono sempre comprensivi delle commissioni per i trasferimenti bancari e non avremo mai costi nascosti o altre sorprese.
L’iscrizione al sito per esplorare la piattaforma resta gratuita, così come la possibilità di contattare velocemente il supporto clienti.
La piattaforma è presente su TrustPilot con una media molto alta di valutazioni (4.9/5) che potete verificare in qualsiasi momento.
Il supporto clienti di Spliiit
Una nota di merito anche per il servizio clienti di Spliiit; è possibile contattare in qualsiasi momento 24/7 il supporto tramite Chat in basso a destra:
Il supporto è disponibile in qualsiasi fase in cui ci troviamo, sia come utenti (qualora non fossimo ancora iscritti) per saperne di più oppure l momento di proporre un abbonamento o durante la sottoscrizione.
Questa possibilità ci da un’ulteriore sicurezza e tranquillità nel gestire uno o più abbonamenti senza problemi.
Conclusioni e Futuro
La piattaforma Spliiit, con i nostri test, si è rivelata veloce, sicura e fa esattamente quello che deve: mettere in contatto proprietari di abbonamenti multi-account con persone che vogliono risparmiare e sottoscrivere un abbonamento dividendo e abbattendo i costi.
Gli abbonamenti disponibili sono tanti e le possibilità di risparmio per l’utente finale sono concrete. Sicuramente in futuro il servizio si espanderà con molte altre forme di abbonamento man mano che i fornitori daranno la possibilità di condividere gli abbonamenti con piani famiglia e multi-utente.