Spesso capita che il download dei torrent non sia esattamente veloce come ci aspetteremmo o augureremmo. Nel caso ti trovasi in questa situazione non temere; in questa guida vedremo tutti metodi per velocizzare il download con qBittorent.
qBittorrent è il client torrent preferito dalla redazione, in quanto è libero, gratuito e multipiattaforma. Se non lo hai ancora installato, farlo è davvero semplice, se hai un sistema desktop (l’applicazione è disponibile per Windows, Mac e Linux) ti basta andare nella pagina di download, scaricare l’eseguibile adatto al tuo sistema, quindi a download completato cliccarci su e seguire la procedura guidata (non presenta trappole e non cerca di installare software inutile).
Come scaricare più velocemente con qbittorrent
Possiamo quindi procedere con i trucchi e le impostazioni per scaricare più velocemente con qBittorrent.
1. Verifica la tua rete
Prima di cercare tecniche per velocizzare i tuoi download, dovresti assicurarti di controllare se il limite non sia la tua connessione ad Internet. Per farlo ti consigliamo di fare uno speedtest, per ottimizzare a dovere la tua connessione prima di procedere nelle prossime soluzioni ti consigliamo di seguire l’apprezzata guida su internet lento.
In generale i suggerimenti sono:
- assicurati di avere una connessione di rete tramite Fibra, almeno FTTC, se ti connetti tramite ADSL le prestazioni di scaricamento non potranno che essere molto scarse;
- se possibile connettiti al tuo router tramite cavo Lan, la connessione cablata è costitutivamente più rapida di quella WiFi, e non va incontro a fenomeni di degradazione del segnale o congestione di rete;
- se non è possibile, cerca di avvicinare il tuo router al PC e di scegliere la connessione Wireless a 5 Ghz che è mediamente più veloce, ma degrada più rapidamente con la distanza e gli ostacoli.
2. Evita i blocchi del tuo provider
Il provider è colui che tu paghi per fornirti la connessione a Internet – in Italia è detto anche operatore. Gli operatori, furbescamente, spesso limitano le velocità di download dei propri clienti quando questi fanno condivisione P2P. La ragione dal loro punto di vista sarebbe garantire le migliori prestazioni di rete a tutti gli utenti, in realtà è probabilmente una mera tattica per ostacolare il file sharing.
Fortunatamente, c’è un modo per aggirare la limitazione: utilizzare una VPN. Un servizio VPN per sua natura cripta tutto il traffico che transita attraverso di essa, impedendo così all’operatore di capire cosa transita attraverso la rete e di attivare i fastidiosi filtri.
Purtroppo, non tutti i servizi VPN sono ugualmente efficaci consulte la nostra classifica per scoprire le migliori VPN o la migliore in assoluto in offerta – vedi: offerta CyberGhost.
Le VPN gratis invece sono completamente inadatte al P2P in quanto limitano il traffico scambiato e la velocità di trasferimento.
3. Evita i blocchi DNS
Cambiando DNS, non solo si può accedere più facilmente ai torrent tracker evitando i blocchi di AGCOM, ma si possono reperire più facilmente file e risorse che stai cercando, ottenendo velocità di download più elevate.
Con DNS corretti, il client riesce a raggiungere correttamente più tracker indicati nei torrent e così a connettersi a più Seeds e Leechers (sotto spiegheremo nel dettaglio cosa significano questi due termini).
Cambiare i DNS è, fortunatamente, un’operazione molto semplice; ti invitiamo a consultare la guide che abbiamo dedicato al cambio dei DNS e ai migliori DNS per scaricare più velocemente con qBittorrent.
4. Imposta limiti di velocità in modo corretto su qBittorrent
Molte guide consigliano di limitare la velocità di upload, per evitare di saturare la rete ed avere prestazioni migliori. Questo è un buon consiglio solo sulle vecchie reti ADSL; se siete su connessione ADSL, impostare una velocità di Upload non superiore ai 200 KB, potrebbe essere utile.
Per coloro che sono connessi ad una rete moderna ad alta velocità – fibra, fibra misto rame, o fixed wireless access – è consigliabile mettere una velocità di upload infinita, in quanto il rischio di saturare la linea è remoto e si rischia invece di incappare in una limitazione della velocità di download da parte di qBittorrent, perché si effettua l’upload per troppo poco. Questa limitazione è normale: ricorda che torrent è un protocollo P2P, quindi è importante che ogni utente ricondivida ciò che ha scaricato.
Normalmente, se hai installato qbittorrent e non hai modificato i parametri, ti troverai con download e upload impostati su infinito (∞). Per verificare che questi paramentri non siano stati modificati, o per impostare quelli corretti, ti basta aprire la finestra di qBittorrent, e cliccare in basso a destra sulla freccia verso l’alto (o su quella verso il basso).
Quindi si aprirà la finestra di dialogo dedicata all’impostazione dei limiti di velocità, nella sezione “Limiti velocità“, porta le due barre tutte a sinistra, come nello screen, finché non vedrai spuntare il simbolo di infinito (∞), quindi per concludere clicca sul tasto “OK“.
5. Scegli un torrent di buona qualità
La qualità di un torrent è di importanza critica per la velocità di download che riuscirai a raggiungere, un file torrent di qualità ha tanti seed e un rapporto fra i seed e leech favorevole (almeno di 2 a 1). I seed sono coloro che possiedono il file completo e lo stanno condividendo, i leech sono coloro che lo stanno scaricando.
I siti da cui si scaricano i torrent, si chiamano torrent trackers, noi abbiamo dedicato un articolo ai migliori, per aiutarti a trovare sempre i file che cerchi. Praticamente in ogni torrent accanto al nome del file troverai due numeri. Uno di solito sotto la colonna “S”, o “Seeds”, o “Seeders” e uno sotto la collonna “L”, “Leech”. Si tratta dei valori di cui abbiamo parlato e a cui dovrai fare attenzione.
6. L’importanza delle impostazioni sulla privacy
Alcune opzioni nella sezione privacy delle impostazioni del client torrent hanno un impatto diretto ed importante per scaricare più velocemente con qBittorrent e sulla velocità che quest’ultimo riuscirà a raggiungere.
Quindi, apri la finestra di qBittorrent, e nella barra in alto clicca su “Strumenti”, e poi sulla voce “Impostazioni”, quindi clicca su “BitTorrent” e nella sezione “Privacy” assicurati che le caselle “Abilita DHT” (rete decentralizzata), “Abilita Scambio Peer” (PeX) e “Abilita Scoperta Peer Locale” siano spuntate.
Queste funzioni aumentano il numero di fonti torrent e migliorano la stabilità dei download. Nel menu a discesa accanto alla voce “Modalità di crittografia”, seleziona “Consenti crittografia“. Disabilita la “Coda Torrent” e i “Limiti di seeding se sono abilitati”.
7. Aggiungere una tracker list
L’aggiunta dei link di una tracker list ai torrent, consente al client di cercare nodi a cui connettersi in modo più efficace, permettendo, quindi maggiori velocità di download. Non è semplice trovare liste di tracker aggiornate, noi in redazione finora ci siamo trovati bene con questa tracker list su github. Se dovesse smettere di funzionare, ricorda che Google è tuo amico e ti basterà cercare “tracker list” e dopo aver spulciato qualche risultato dovresti riuscire a trovare un valido rimpiazzo.
Per utilizzare una tracker list su qBittorrent:
- apire la tracker list, e avere cura di copiare tutti i link presenti (la combinazione da tastiera “CTRL+A” ti potrebbe essere utile);
- aprire qBittorrent;
- nella barra in alto cliccare su “Strumenti“, e poi sulla voce “Impostazioni“, quindi premere su “BitTorrent“;
- qui metti la spunta alla voce “Aggiungi automaticamente questi server traccia ai nuovi download“;
- quindi incollare la lista e cliccare sul tasto “Ok“.