Redmi Note 2 è uno degli ultimissimi smartphone proposti dalla casa produttrice cinese Xiaomi, casa produttrice che ormai ha il primato in Cina come principale produttore di smartphone seguita da Huawei in seconda posizione, terzo gradino per Apple e a seguire Samsung. Gli smartphone venduti nel solo periodo che intercorre tra aprile e giugno sono stati 15,1 milioni, quattro volte più di quanto ottenuto nel medesimo periodo lo scorso anno.
Tanto per darvi qualche altro dato e poi passare alla recensione, lo smartphone di cui vi parliamo oggi ha stabilito un record di vendite di 1,5 milioni di unità vendute in un mese di commercializzazione, di cui 800.000 unità in 12 ore dall’inizio delle vendite.
Xiaomi Redmi Note 2 è uno smartphone che monta un display da 5,5 pollici, quindi per l’esattezza è un phablet, con caratteristiche hardware degne di nota soprattutto in riferimento al suo costo, che si colloca nella fascia di mercato medio-alta, venduto attualmente a un prezzo di circa 160,81 euro su Gearbest per la versione da 32 GB e 151,66 euro per la versione da 16 GB. Il rapporto qualità prezzo come potete ben capire è eccezionale se pensate che qui in Italia solitamente per uno smartphone di fascia media bisogna spendere almeno 300 €.
In fondo a questo articolo trovere i riferimenti per acquistarlo e ricevere lo Xiaomi Redmi Note 2 nel più breve tempo possibile.
Passiamo ora alla recensione per offrirvi una panoramica completa di tutte le caratteristiche dello smartphone, per darvi un’idea precisa di quello che vi attende.
Recensione Xiaomi Redmi Note 2
- Introduzione
- Caratteristiche Tecniche
- Contenuto della confezione e Unboxing
- Design, Ergonomia e Controlli
- Hardware, Display e Benchmark
- Fotocamera
- Software e Applicazioni
- Batteria e Autonomia
- Acquisto e Conclusioni
1 – Introduzione
- Advanced Edition con 32 GB di memoria interna
- Standard Edition con 16GB di memoria interna.
2 – Caratteristiche Tecniche
Dimensioni | 152 x 76 x 8.3 mm |
Peso | 160 g |
SIM | Dual SIM (Micro-SIM) Dual Standby |
Sistema Operativo | Android 5.0.2 MIUI v7 Lollipop |
Chipset | Mediatek Helio X10 |
CPU | Octa-Core a 2.2 GHz Cortex-A53 (64 bit) |
GPU | Gpu PowerVR G6200 |
Memoria | 16 GB oppure 32 GB espandibile con MicroSd 2 GB RAM |
Fotocamera Posteriore | 13MP f/2.2 LED flash Samsung ISOCELL |
Fotocamera Frontale | 5MP |
Wireless | Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, dual-band, Wi-Fi Direct, Wi-Fi hotspot, Wi-Fi Display, Infrarossi |
Bluetooth | v4.0, A2DP, LE |
GPS | A-GPS, GLONASS, Beidou |
USB | microUSB v2.0, USB On-The-Go |
Sensori | Accelerometro, Giroscopio, Bussola, Sensore di prossimità |
Batteria | Removibile da 3060 mAh – Quick Charge 2.0 |
Display | 5.5” con Gorilla Glass 3 |
Risoluzione Display | 1080p Full HD (1920×1080 pixel), 401 ppi (densità pixel) |
Parte Telefonica | GSM , HSPA , LTE |
3 – Contenuto della confezione e Unboxing
Lo Xiaomi RedMi Note 2 testato in questa recensione è il modello Advanced, ovvero da 32 GB di memoria interna. Presenta una confezione compatta ed essenziale in cartone al cui interno troviamo oltre allo smartphone, il caricabatterie in versione cinese da 2A, problema subito risolto facilmente con un adattatore, il cavo USB-MicroUSB di ottima qualità, lungo 115 cm e la solita manualistica, mancano purtroppo gli auricolari.
Per l’unboxing vi rimando al video che abbiamo realizzato:
4 – Design, Ergonomia e Controlli
Lo Xiaomi RedMi Note 2 ha una dimensione di 152 x 76 x 8.3 millimetri per un peso di soli 160 grammi, dimensioni abbastanza compatte, soprattutto riferite a spessore e peso, per un device che monta un display da 5.5 pollici e con una batteria così capiente. La cover è in policarbonato, removibile facilmente facendo pressione su uno qualsiasi degli angoli.
La sua superficie è completamente liscia con angoli leggermente smussati, il ché riduce il pericolo che lo smartphone vi scivoli dalle mani vista la superficie. La sensazione donata al tatto è di solidità e i pesi risultano essere ben equilibrati. Una volta rimossa la cover troviamo il vano batteria, i due slot per le micro-SIM e lo slot di espansione di memoria tramite Micro-SD.
Sul lato destro dello smartphone troviamo tutti i pulsanti, ovvero quello per il controllo del volume e quello per l’accensione, collocati entrambi in ottima posizione, mentre il lato sinistro è completamente liscio privo di pulsanti.
Nella parte inferiore troviamo il connettore microUSB affiancato dal microfono principale di chiamata spostati sulla sinistra, posizione ottimale per i destrorsi durante la chiamata per avere il microfono più vicino possibile alla bocca.
Nella parte superiore invece troviamo da un lato il jack da 3,5 mm e dall’altro lato il microfono secondario per la cancellazione dei rumori durante le telefonate affiancato dal trasmettitore Infrarossi, trasmettitore che può tornare sempre utile con la miriade di applicazioni presenti sul PlayStore.
Nella parte frontale, sotto il display Gorilla Glass 3, troviamo tre pulsanti fisici capacitivi retroilluminati di colore rosso, visibili bene anche sotto la luce del sole, configurabili in vari modi nelle impostazioni dello smartphone.
Infine nella parte posteriore superiore troviamo la fotocamera con flash led e in quella inferiore lo speaker e il logo.
5 – Hardware, Display e Benchmark
Lo Xiaomi Redmi Note 2, monta un processore Mediatek molto performante, come potete constatare anche dai successivi Benchmark che vi proponiamo e come abbiamo rilevato anche durante l’utilizzo nella nostra recensione. Il processore in questione è uno Helio X10 Octa-Core a 2.0 GHz e una Gpu PowerVR G6200 a 550 MHz per il modello da 16 GB di memoria interna, mentre per il modello da 32 GB la frequenza del processore Helio X10 Octa-Core sale a 2.2 GHz e la Gpu PowerVR G6200 sale a 700 MHz.
A bordo abbiamo 2 GB di RAM LPDDR3 per entrambi i modelli. Per il modello da 16 GB abbiamo a disposizione per l’utente 12,51 GB di memoria interna effettivi, vista che la restante parte è occupata dal Sistema operativo e dalle applicazioni, mentre per il modello da 32 GB sono a disposizione per l’utente 25,87 GB, memoria interna, che se necessario potete espandere tramite Micro SD, con supporto fino a schede da 32 GB.
Per quanto riguarda la connettività troviamo un WiFi 802.11 a/b/g/n/ac, Wi-Fi Hotspot, radio FM funzionante anche senza cuffie inserite e Bluetooth 4.0, manca invece l’NFC.
Riguardo la parte telefonica, troviamo due alloggiamenti per sim di tipo micro SIM, la ricezione verificata è buona e ancora migliore abbiamo trovato la gestione software per gestire le due sim, sia quella predefinita con la quale ricevere e inviare chiamate e sms e la possibilità di disattivare una o l’altra sim. Le reti supportate sono GSM, HSPA, LTE fino a 150 Mbps (manca solo il supporto alla banda 20 frequenza 800 MHz in 4G utilizzata in zone fuori dai centri abitati).
Per la geolocalizzazione troviamo A-GPS, Glonass e Beidou, con un aggancio della posizione veloce e precisa con i quali non abbiamo rilevato alcun problema.
Veniamo adesso al display da 5.5” con risoluzione Full HD (1920×1080) e una densità pari a 401 ppi. E’ realizzato con tecnologia IPS con colori visualizzati molto brillanti e caldi piacevoli da vedere, ottima è la luminosità che permette di vedere bene il display sotto la luce diretta del sole così come l’angolo di visuale mentre discreta è la riproduzione neri non molto profondi.
Veloce è il sensore di luminosità che può essere calibrato in base ai propri gusti, insomma un display veramente buono soprattutto in relazione al prezzo finale dello smartphone, solo il vetro forse è un po’ troppo riflettente.
Come già detto in prefazione, gradiamo molto il lato software di questo smartphone, con la possibilità tra le tante opzioni di ridurre lo schermo per utilizzarlo agevolmente con una sola mano tramite uno swype sui tasti home e indietro, il che vi dà la possibilità di ridurre lo schermo a 4.5 , 4.0 o 3.5 pollici, di calibrare la temperatura dei colori e attivare la modalità lettura.
Per i patiti delle prestazioni, ecco alcuni benchmark, effettuati con i seguenti software GeekBench 3, AnTuTu e GFX 3.0 Manhattan in modo tale da poter fare un raffronto con altri smartphone:
Come potete vedere dalle prestazioni restituite dai nostri benchmark lo Xiaomi RedMi Note 2 restituisce risultati eccezionali non solo in base al prezzo a cui viene commercializzato, ma anche confrontato a smartphone che costano più del doppio.
6 – Fotocamera
La fotocamera principale ovvero quella posteriore, monta un sensore prodotto da Samsung da 13 megapixel, realizzato con tecnologia ISOCELL, 4208 × 3120 pixel, con apertura f/2.2, gruppo ottico costituito da cinque lenti e PDAF (Phase Detection Autofocus), flash LED, geo-tagging, touch focus, rilevamento del volto, HDR, Panorama e registrazione di video a 1080 pixel a 30 fps.
Dai test fatti, la qualità delle fotocamera è complessivamente buona soprattutto per la sua fascia di prezzo e la messa a fuoco è rapidissima, solo 0,1 secondi, l’apertura della fotocamera è rapida cosi come lo scatto o il cambio impostazioni. Da un centinaio di foto fatte sono poche quelle uscite male, per darvi modo di giudicare ecco una vasta galleria delle foto realizzate:
Test Fotocamera Xiaomi RedMi Note 2 (non disp.)
Un’altra nota positiva, non smetterò mai di dirlo, è il software, che ha proprio il giusto necessario per realizzare ottimi scatti in modo veloce e senza scervellarci, in fin dei conti non abbiamo una reflex tra le mani e dimenticatevi che uno smartphone possa fare foto da reflex per quante opzioni possiate settare.
Una delle tante chicche lato software della fotocamera che ho veramente apprezzato è quella di poter modificare l’esposizione della foto dopo aver cliccato il punto che si vuole mettere a fuoco, semplicemente girando con il dito sul cerchietto della messa a fuoco che vedete nella prima foto sul serbatoio, per poi poter scattare sempre direttamente dall’icona della macchina fotografica senza spostare obbligatoriamente il dito sul bottone ordinario della fotocamera.
Inoltre per cambiare impostazioni durante l’utilizzo della fotocamera, swype sullo schermo a sinistra, in alto o a destra si ha accesso alle seguenti funzioni:
- A sinistra si accede al menù impostazioni che vedete nella seconda foto
- In alto si cambia fotocamera attivando quella frontale
- A destra si attivano i vari tipi di filtri, bianco e nero, seppia etc etc.
Anche gli scatti macro sono discreti, credo che pretendere di più da questa fotocamera per questo prezzo sia irrazionale, unica nota negativa la funzione HDR che non restituisce colori naturali e gli scatti con scarsa luminosità che risultano un po’ rumorosi.
La fotocamera anteriore invece è prodotta da OmniVision, con un sensore da da 5 megapixel che permette la registrazione di video a 720p e supporta la modalità di scatto Beautify. Nel complesso anche questa fotocamera si comporta bene, realizzando buoni scatti senza distorsioni fastidiose, problemi riscontrati in fotocamere anteriori con un grandangolo eccessivo.
La qualità dei video girati dalla fotocamera posteriore è abbastanza buona per colori, nitidezza e messa fuoco, in questo video potete giudicare da voi:
7 – Batteria e Autonomia
La batteria in dotazione è da 3060 mAh, fortunatamente è removibile, ma purtroppo non dona l’autonomia che ci si aspetta con questa potenza, anche se con i continui aggiornamenti software che arrivano la sua durata potrebbe migliorare. Con un utilizzo medio-intensivo, facendo foto e video, utilizzando applicazioni social come Facebook, Whatsapp, Telegram, Posta elettronica, giocando a Real Racing 3 e facendo una 30 di minuti di chiamate, lasciando Wi-fi Attivo abbiamo raggiunto circa 9 ore di autonomia, tutto questo impostando le Performance su “Prestazioni”, magari impostando Bilanciato si può guadagnare qualcosina per arrivare con più tranquillità a fine giornata nonostante un uso intensivo. La ricarica con qualsiasi caricabatteria compatibile con Quick Charge 2.0 (ricarica veloce) è estremamente rapida 60% in 30 min.
8 – Software e Applicazioni
Il software che troviamo preinstallato su questo Xiaomi Redmi Note 2 è la MIUI in versione 7, versione alleggerita e ottimizzata basata su Android 5.0.2 Lollipop.
Questa è una delle ROM migliori, se non la migliore per quanto riguarda il mondo Android. E’ possibile da subito apprezzare l’interfaccia molto gradevole e minimale, con una serie di animazioni veramente curate nei minimi particolari, anche la fluidità e la pulizia non è da meno, non troviamo infatti app inutili preinstallate come su altri smartphone che non possiamo disinstallare.
Tra la miriade di impostazioni configurali troviamo, la modalità per utilizzare lo smartphone con una mano, integrata in modo ottimo in questo sistema operativo, che vi permette di rimpicciolire l’area attiva del display facendo semplicemente uno swype sui tasti home e indietro, come visto in precedenza nella nostra recensione durante l’analisi del display.
La luminosità automatica dello schermo funziona davvero egregiamente, dando la possibilità di garantire un visione eccellente adatta a ogni situazione, inoltre è regolabile come intensità a nostro piacimento tramite lo slider presente nel pannello dei quick setting.
Tra le tante altre impostazioni, inoltre possiamo attivare la modalità genitore per limitare l’uso e l’accesso a determinate applicazioni, permessi per l’accesso a internet e tanto altro.
Ottima la gestione dei contenuti multimediali, musica, foto e video, semplice, intuitiva e soprattutto fluida. Tanti sono i volumi differenti regolabili come: Suoneria e notifiche, allarmi, Voce, Musica Vieo giochi e contenuti multimedi e quello dei dispositivi Bluetooth.
Se volete personalizzare il vostro smartphone è disponibile una vastissima selezione di temi tra i quali scegliere per voi il più congeniale.
Nelle impostazioni generali è possibile personalizzare per ogni applicazione le notifiche, personalizzare la barra superiore con l’inserimento della velocità di connessione che si sta sfruttando in quel momento mostrata in kb/s, nome operatore e altre features, credo che l’unico modo per poter apprezzare a pieno la cura maniacale con cui è fatta la MIUI è solo provandola, vi assicuro non ne rimarrete delusi.
La gestione del comparto dual SIM è completa e ben fatta, troviamo tutte le impostazioni riguardo le preferenze sulla sim telefonica da utilizzare per connessione, chiamate e sms. Nel dialer, troviamo due tasti per effettuare la chiamata per le due SIM e anche la possibilità di registrare le chiamate.
I tasti fisici presenti sotto il display sono configurabili nelle impostazioni a nostro piacimento per quanto riguarda la pressione prolungata e la retroilluminazione.
Il browser della MIUI forse è l’unica cosa che non ci piace molto al quale abbiamo preferito il browser di Google Chrome che risulta essere leggermente più rapido e fruibile installabile tramite PlayStore.
9 – Acquisto e Conclusioni
Dopo aver parlato abbondantemente dello Xiaomi RedMi Note 2 in questa recensione, esaminando ogni aspetto particolarmente rilevante, non possiamo far altro che consigliarvelo senza ombra di dubbio, questo smartphone offre tanto ed è sicuramente il best buy 2015, tenetelo in considerazione per un regalo di Natale.
Vi sfido a trovare di meglio in questa fascia di smartphone, il prezzo è molto allettante visto l’hardware performante e di buon livello, così come la qualità costruttiva, un buon assemblaggio e la possibilità di inserire memorie espandibili e o di sostituire la batteria, peccato per la mancanza dell’NFC e l’autonomia che poteva essere maggiore visto la potente batteria che monta.
Per chi ama configurare ogni minimo particolare questo telefono è ottimo senza spendere un capitale.
Se siete intenzionati all’acquisto, vi consigliamo il sito di GearBest che ha disponibile lo Xiaomi Redmi Note 2 al momento in cui scrivo.
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