Xiaomi è sinonimo di qualità a prezzi molto contenuti. Nel 2017 ha deciso di proporre lo Xiaomi Mi6, nuovo modello top di gamma decisamente interessante sia come design che come caratteristiche tecniche e sempre ad un prezzo più competitivo. Successore del famoso Mi5 e Mi5s con un design ispirato al Mi Note 2 e dotato di doppia fotocamera, audio USB Type-C e performance all’avanguardia e in linea con i modelli Samsung Galaxy S8, LG G6 e HTC U11.
Scoprite la recensione completa dello Xiaomi Mi6, acquistabile su internet ad un prezzo molto interessante, continuando a leggere!
- Dove Comprarlo
- Caratteristiche Tecniche
- Contenuto della confezione e Unboxing
- Design, Ergonomia e Controlli
- Hardware, Display e Benchmark
- Fotocamera
- Software e Applicazioni
- Batteria e Autonomia
- Acquisto e Conclusioni
1. Dove Comprarlo
Così come gli altri modelli Xiaomi, anche questo Mi6 è acquistabile in Europa esclusivamente tramite internet. E’ una scelta semplice che mantiene contenuto il prezzo, risparmiando su trasporto, marketing e distribuzione che altrimenti porterebbero ad un incremento del prezzo complessivo del device.
E’ possibile acquistarlo dagli store cinesi più importanti e affidabili (testati anche varie volte da noi personalmente e con cui collaboriamo attivamente).
Lo troverete di importazione su Tomtop al prezzo più interessante: compra Xiaomi Mi6
Recensione Xiaomi Mi6
2. Caratteristiche Tecniche
Per la recensione dello Xiaomi Mi6 con le specifiche tecniche.
Display | 5.15-inch IPS LCD 1920 x 1080 resolution 428 ppi |
CPU | 2.45 GHz octa-core Qualcomm Snapdragon 835 |
GPU | Adreno 540 |
RAM | 4 oppure 6 GB |
Disco | 64 oppure 128 GB |
Slot MicroSD | No |
Fotocamera | Due fotocamere posteriori 12 MP, f 1/8 e f 2/6 PDAF, dual LED flash, OIS |
Connettività | Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0, GPS + GLONASS, NFC, USB Type-C 1.0 |
Batteria | 3350 mAh non removibile |
Software | MIUI 8 (basato su Android 7.1.1 Nougat) |
Dimensioni e Peso | 145.2 x 70.5 x 7.5 mm, 168 grams (standard model), 182 grams (ceramic model) |
3. Contenuto della confezione e Unboxing
La scatola dello Xiaomi Mi6 si presenta minimale con tutto quanto organizzato in piccoli spazi, così come Apple ha insegnato a fare già tempo con i suoi packaging.
Oltre al device, troveremo una custodia sottile pronta all’uso (vedi paragrafo successivo), il piccolo adattatore USB Type C per il classico jack delle cuffie / auricolari, il cavo USB Type C per ricaricare il device e l’alimentatore USB.
Da notare che all’interno non troveremo l’alimentatore con la presa italiana ma TomTop lo fornisce ugualmente all’interno del pacco nella stessa spedizione.
4. Design, Ergonomia e Controlli
L’aspetto che spicca di più in questo smartphone Mi6 è senza dubbio il design. Curato nei dettagli, si presenta chiaramente con un design “premium” decisamente accattivante. I materiali sono ottimi e non hanno nulla da invidiare a quelli utilizzati per il Galaxy S8 o l’iPhone 8.
Lo Xiaomi Mi6 è disponibile in versione nera, silver oppure blu. Esiste anche una variante in ceramica, più costosa ma ancora più bella da vedere.
Sia la parte frontale che la parte posteriore, del modello in nostro possesso (la versione nera), sono realizzate con Gorilla Glass 5 e si fondono perfettamente con l’acciaio usato per il resto del device, senza creare punti di separazione e dando quel tocco di stile in più. Molto solido e dallo spessore giusto (7.5mm) che garantisce una corretta ergonomia nella presa.
Se non dovesse bastare a darvi una buona sensazione di stabilità in mano, Xiaomi fornisce anche una custodia che ne aumenta il grip ed evita che possiate inavvertitamente far scivolare l’Mi6 dalle mani.
E’ anche il primo smartphone Xiaomi ad essere resistente all’acqua, anche se non potrete comunque immergerlo.
Il bottone power e i due bottoni per il controllo del volume, sono sullo stesso lato e hanno dimensioni diverse, così da evitare di confonderli durante l’utilizzo dello smartphone.
L’altro lato dello Xiaomi Mi6 presenta lo sportellino per la SIM, sigillato adeguatamente per garantire la caratteristica water-proof del telefono. Lo slot della SIM permette l’uso di due SIM in contemporanea (lo Xiaomi Mi6 è dual-sim).
Troverete una porta USB Type-C nella parte inferiore (per la ricarica e per collegarci altre periferiche, penne USB, etc) mentre è assente il jack delle cuffie (seguendo quindi quello che è il nuovo “standard” da molti criticato). Xiaomi comunque fornisce all’interno l’adattatore Type-C a jack normale per chi vuole utilizzare gli auricolari tradizionali. Questa scelta, che resta opinabile per molti utenti, nasce dall’esigenza di permettere di ospitare una batteria di dimensioni e capacità più elevate.
La parte superiore del telefono è dotata di un connettore ad infrarossi e un secondo microfono (il primo microfono è sulla parte inferiore).
Il peso di 164 grammi (che arriva a 182 grammi nella versione in ceramica) forse è leggermente superiore ai modelli della concorrenza (di circa una 30ina di grammi).
Il bottone Home è di tipo capacitivo (non è un reale bottone) e ha un lettore di impronte digitali decisamente veloce e preciso, nonostante sia esattamente è lo stesso utilizzato dal modello precedente (Mi5s).
5. Hardware, Display e Benchmark
Lo Xiaomi Mi6 usa un display da 5.15” IPS LCD con una risoluzione Full HD (1080x1920p). Sta diventando facile trovare display con risoluzioni Quad HD (il doppio della risoluzione Full HD) ma secondo la nostra opinione è abbastanza inutile su un device con uno schermo da 5.15”. Oltre a questo, avere una risoluzione più tradizionale garantisce una capacità di elaborazione più elevata. Non dimentichiamoci che si tratta pur sempre di una densità per pixel di 428ppi che garantisce delle immagini nitide e perfette.
Il display risulta molto luminoso (645cd/m2) con un ottimo angolo di visualizzazione e contrasto nella media. E’ leggibile alla luce almeno quanto un qualsiasi display AMOLED. La diagonale del display sembra perfetta per garantire la massima leggibilità e portabilità per uno smartphone che, pur non rinunciando a dimensioni generose del display, risulta più comodo di un phablet.
Parlando di Hardware il nuovo Xiaomi Mi6 è dotato di una CPU octa-core (8 core) Qualcomm Snapdragon 835. Si tratta di un chip con processo produttivo a 10nm costruito da Samsung e Qualcomm che risulta essere il 40% più efficiente in termini di consumo energetico e quasi il 30% più performante rispetto ai predecessori. Per quantitativo di RAM, già la versione “base” (ovvero quella con disco da 64GB) è dotata di 6GB. Il sistema operativo è molto reattivo e non ha mai avuto alcun rallentamento durante le prove (leggete il paragrafo software e applicazioni per altri dettagli).
Per i benchmark potete guardare le immagini qui sotto; risulta complessivamente migliore del Samsung Galaxy S8 e nel multi-core arriva a superare anche iPhone 7. Anche le prestazioni grafiche, con la GPU Adreno 540, sono tra le migliori in assoluto per uno smartphone. Non abbiamo rilevato nessun tipo di lag o cali di frame-rate per tutti i giochi provati, non importa quanto esosi in termini di elaborazioni grafiche.
Dati alla mano, non possiamo che apprezzare la scelta di Xiaomi di mantenere una risoluzione Full HD, per far raggiungere al device prestazioni strepitose, evitando un eccessivo (ed inutile) numero di pixel su schermo.
6. Fotocamera
Anche per la fotocamera posteriore, anzi LE due fotocamere posteriori, lo Xiaomi Mi6 sfiora livelli di eccellenza. Le due fotocamere Sony IMX378 sono da 12MP, una con obiettivo wide e apertura f/1.8 e l’altra con obiettivo telescopico con apertura f/2.6.
Perché due obiettivi? Per avere l’effetto bokeh o sfocato su primi piani e ritratti, ottenendo foto molto simili a quelle realizzabili con una fotocamera professionale. Il sistema con doppia fotocamera è stato inizialmente pensato da Apple ma adesso è presente anche in altri smartphone (per esempio il OnePlus) e sicuramente lo troveremo in futuro altrove.
Gli obiettivi hanno Zoom ottico 2x ed arrivano a 10x in digitale; lo zoom è utilizzabile solo per gli scatti fotografici, mentre al momento non è possibile usarlo durante le riprese video. L’obiettivo principale (quello wide) è dotato di OIS (stabilizzatore ottico digitale) e PDAF (Phase Detection Auto Focus). Presente anche l’HDR, per schiarire le zona d’ombra e scurire le zone troppo chiare (da usare solo in determinate condizioni di luce, quando c’è molta variazione di zone chiare e scure).
Lo Xiaomi Mi6 è in grado di fare filmati in risoluzione 4K a 30fps , applicando filtri in tempo reale. Invece la fotocamera frontale è di 8MP, più che sufficienti per selfie e altre foto meno impegnative.
Molto graditi gli effetti in tempo reale che è possibile applicare e anche la capacità dell’applicazione Fotocamera di eliminare difetti con anteprima live delle foto.
7. Software e Applicazioni
Lo Xiaomi Mi6 è basato su una versione personalizzata di Android 7.1.1 (e saranno supportati anche i futuri aggiornamenti) e usa l’interfaccia MIUI 8. Lo stile di questa interfaccia, ricorda molto il sistema operativo iOS di Apple ed è elegante ed essenziale. Tutte le applicazioni si trovano nelle schermate principali, dove possono essere organizzate in cartelle. E’ possibile utilizzare una barra di ricerca, qualora non riuscissimo a trovare immediatamente l’App che cerchiamo sulle schermate principali (proprio come avviene su iPhone).
Per il resto, avrete tutte le App Xiaomi a disposizione, compreso il client per le Mail, gestione delle periferiche smart di Xiaomi (ne potete trovare anche recensite alcune su questo sito).
MIUI 8 non ha ricevuto grossi cambiamenti rispetto al passato e si rivela un’interfaccia molto responsiva e semplice nell’uso quotidiano, grazie soprattutto alle alte prestazioni di questo device.
Interessante la possibilità di eliminare i file temporanei lasciati dalle App con pochi click, liberando spazio sul telefono.
Utilissima la funzione dual-App che permette di avviare due istanze della stessa applicazione sullo Xiaomi Mi6. L’utilizzo della funzionalità dual-App è particolarmente utile quando si hanno due SIM e programmi dipendenti dal numero di telefono o dall’account (qualcuno ha detto WhatsApp?).
Sulla versione che possiamo ordinare dal TomTop, è già presente il Play Store per cui possiamo da subito iniziare ad installare le applicazioni presenti sullo store di Google come qualsiasi altro device Android. Sulla schermata principale troviamo una cartella dedicata a Google con tutte le App più popolari: Chrome, YouTube, Gmail, Google Maps, cosa molto gradita a chi vuole dal primo minuto la possibilità di usare i propri account e programmi preferiti.
Il vantaggio di usare MIUI come interfaccia è la semplicità e immediatezza con la quale si riescono a fare le operazioni più elementari con lo smartphone.
E’ possibile creare un secondo spazio virtuale, caratteristica che ci permette di avere di fatto, due dispositivi in uno (con programmi diversi, impostazioni, etc).
La modalità “bambino” è utile per bloccare le App su Mi6 e avere il controllo anche sulla parte telefonica gestita tramite SIM (per esempio, impedendo l’uso dei messaggi).
8. Batteria e Autonomia
La batteria ha una capacità di 3350 mAh e non è rimovibile. Con tutti i powerbank e con l’efficenza energetica delle moderne CPU, raramente si sente il bisogno di cambiare batteria nella stessa giornata, quindi la scelta della batteria non rimovibile non la metteremo fra le caratteristiche negative.
Questa batteria è più capiente di circa il 10% rispetto al precedente Mi5 e dotata di Quick Charge 3.0 (ricarica veloce). Non permette la ricarica wireless, per quanto questa feature non sia comune nè tantomeno necessaria. Ricordiamo, come detto negli altri paragrafi, che per avere una batteria così capiente, Xiaomi ha rinunciato al classico jack delle cuffie (guadagnando spazio all’interno).
Con le prove fatte lo smartphone Xiaomi Mi6 arriva a durare fino a 1.5 / 2 giorni con un utilizzo normale che consiste in attività di browsing su internet, chat tramite WhatsApp, visualizzazione di qualche video su YouTube e chiamate via rete cellulare.
Xiaomi è molto attenta alla performance della batteria e spesso rilascia aggiornamenti software per migliorarne la durata (soprattutto in standby, ottimizzando l’esecuzione dei processi).
9. Acquisto e Conclusioni
Sicuramente uno dei migliori smartphone per rapporto qualità / prezzo; si tratta del modello esteticamente più bello e più performante fatto da Xiaomi. Garanzia di qualità e aggiornamenti per Android garantiti (si tratta pur sempre dell’azienda considerata la “Apple” cinese).
Probabilmente alcuni storceranno il naso per l’assenza del jack delle cuffie (ma è presente un adattatore incluso nella confezione, come già detto nella recensione) e la mancanza della batteria rimovibile (che a lungo andare potrebbe anche rovinarsi nel corso degli anni). Tolti questi due piccoli difetti ma che ormai rappresentano la norma per uno smartphone che vuole mantenersi sottile e avere una buona autonomia, lo Xiaomi Mi6 è senza dubbio un acquisto consigliato a tutti quelli che vogliono avere un device top di gamma ad un prezzo estramente contenuto. Purtroppo è assente la banda 20 a 800Mhz che significa che in Italia non avrete ovunque la copertura per il 4G soprattutto con l’operatore Wind. Potrete ovviare parzialmente al problema usando una seconda SIM di appoggio ma purtroppo al momento Xiaomi non produce smartphone che utilizzano quella banda.
Al momento della recensione il prezzo si aggira intorno ai 400€.
Potete acquistarlo utilizzando dal sito Tomtop che ce l’ha fornito per realizzare questa recensione e che fornisce un anno di garanzia.
Link per l’acquisto | Tomtop