Un NAS (Network Attached Storage) nasce originariamente come alternativa più economica e versatile rispetto ai file server tradizionali, con lo scopo di offrire uno storage per condividere file all’interno di una rete locale. Ora sono diventati molteplici gli utilizzi per questo tipo di device e vanno dall’archiviazione dei dati, allo streaming multimediale passando per la video-sorveglianza e la virtualizzazione di più sistemi operativi.
Quello che consideriamo con la recensione che state leggendo è uno dei modelli più evoluti e performanti presenti sul marcato, ovvero il TerraMaster F8 SSD Plus. L’azienda TerraMaster è specializzata nella produzione di dispositivi di archiviazione di rete e sviluppa internamente anche il software, denominato TOS, ovvero TerraMaster Operating System.
F8 SSD Plus rappresenta una novità in questo ambito perché si propone come una soluzione dotata di utilizzo esclusivo di unità SSD M.2 NVMe, abbandonando i tradizionali SSD e le unità disco meccaniche. Di seguito, vedremo come si comporta nei nostri test e se mantiene le promesse in determinati scenari d’uso.
1. Unboxing e contenuto della confezione
Il packaging del TerraMaster F8 SSD Plus è molto contenuto e minimale. Il nero della scatola rende il tutto molto elegante e futuristico e risalta la scritta “Powerful, Speedy and Quiet” che vuole riassumere le caratteristiche del piccolo NAS.
L’unità F8 SSD Plus è avvolta da una plastica protettiva anti-impronte e misura e pesa veramente poco: 17,7 x 6 x 14 cm con un peso di 0,6 Kg (senza dischi all’interno). L’interno della scatola, oltre al NAS, contiene un piccolo cassetto con tutto quello che occorre per passare alla fase di prima accensione e configurazione; troviamo l’alimentatore esterno, un cavo di rete e i supporti per la dissipazione delle 8 unità SSD M.2 che possiamo aggiungere, oltre al cacciavite che serve esclusivamente per montare le unità.
L’esperienza dell’unboxing di F8 SSD Plus si rivela un’esperienza estremamente agevole, caratterizzata dal design compatto e dalle linee essenziali del dispositivo.
Il design compatto è evidente non appena estratto dalla confezione. Le sue dimensioni contenute lo rendono adattabile a vari ambienti, sia domestici che professionali. Nonostante sia concepito principalmente come NAS stazionario per casa o ufficio, la sua leggerezza e robustezza gli conferiscono una sorprendente “portabilità“.
Ecco il contenuto della confezione alla fine della fase di unboxing:
- Unità principale F8 SSD Plus
- Cavo di alimentazione
- Adattatore di alimentazione
- Cavo di rete RJ-45 CAT 6
- Guida rapida all’installazione
- Libretto per la granzia
- Cacciavite e viti
- Dissipatori di calore per SSD (x8)
- Cuscinetti termici per la dissipazione del calore (x8)
2. Caratteristiche Tecniche
Le specifiche del TerraMaster F8 SSD Plus risultano significative per la combinazione di potenza e versatilità. Vediamo insieme le specifiche tecniche del device F8 SSD Plus di TerraMaster.
| CPU | Intel Core i3-N305 (8 core, 8 thread, fino a 3.8 GHz) |
| Memoria RAM | 16GB DDR5 4800MT/s SODIMM, espandibile fino a 32GB |
| Dimensioni (L x W x H) | 17,7 x 6 x 14 cm |
| Porte | 1 x USB 3.2 Gen 2 Type-C 2 x USB 3.2 Gen 2 Type-A 1 x HDMI |
| Ethernet | 1 x 10GbE RJ-45 |
| Disco | 8 slot M.2 NVMe 2280 (PCIe Gen 3.0 x1), fino a 64TB totali |
| Scheda Video | Intel UHD Graphics (32 EU, 1.25 GHz) |
| RAID | TRAID, TRAID+, RAID 5, RAID 6, RAID 10 |
| Raffreddamento | Dissipatori per ogni SSD, ventole silenziose |
| Peso | 0,6 Kg (senza dischi) |
| Sistema Operativo | TOS 6 (TerraMaster Operating System) |
| Prezzo di Listino | Circa 800€ |
L’F8 SSD Plus si distingue dal modello base F8 SSD per alcune caratteristiche chiave:
- CPU: L’F8 SSD Plus monta il più potente processore Intel Core i3 N305 (8 core, 8 thread, fino a 3.8 GHz), mentre l’F8 SSD utilizza l’Intel N95 (4 core, 4 thread, fino a 3.4 GHz).
- Memoria: L’F8 SSD Plus offre 16GB di RAM DDR5, contro gli 8GB del modello base. Entrambi sono espandibili fino a 32GB.
- Prestazioni: L’F8 SSD Plus, grazie al processore più potente e alla maggiore RAM, offre prestazioni superiori per carichi di lavoro intensivi.
- Prezzo: L’F8 SSD Plus ha un costo di 799€, superiore ai 599€ del modello base.
Entrambi i modelli condividono gli 8 slot per SSD M.2 NVMe, la porta 10GbE e il supporto per la transcodifica 4K a 60 fps.
3. Design e Installazione delle unità M.2 NVMe
L’F8 SSD Plus dal punto di vista del design si presenta molto compatto e dalle dimensioni simili a quelle di un libro. Esteticamente è gradevole e si presta ad essere posizionato in qualsiasi tipo di ambiente, senza particolari problemi grazie alle sue linee molto pulite. Nonostante le sue dimensioni ridotte, sappiamo che offre spazio a ben 8 SSD di tipo M.2 NVMe che offrono all’utente la possibilità di avere uno spazio di archiviazione fino a 64 TB.
Nella parte frontale, il device F8 SSD Plus non ha nulla se non il logo TerraMaster e questo suo aspetto contribuisce ad un estetica essenziale e minimalista.
La parte posteriore è quella che racchiude le principali connessioni e porte. Troviamo:
- Una porta Ethernet 10GbE
- Una porta USB 3.2 Gen 2 Type-C per altre espansioni
- Due porte USB 3.2 Gen 2 Type-A per connettere device e chiavette USB
- Una porta HDMI per output video (limitato al terminale)
- Connettore per l’alimentazione
Sulla parte superiore abbiamo il bottoncino di accensione e la griglia per la ventilazione mentre sulla parte inferiore abbiamo delle ventole silenziose ma che assicurano un controllo della temperatura ottimale anche durante fasi di calcolo particolarmente intense.
Per procedere all’installazione delle unità SSD M.2 – che sono ovviamente vendute separatamente – possiamo aprire il device senza cacciaviti e ruotando semplicemente una piccola rotellina che consente all’F8 SSD Plus di aprirsi come un cassetto.
Abbiamo installato 3 unità M.2 NVMe da 1 TB di WD Red specifiche per NAS. L’installazione ha richiesto complessivamente una decina di minuti e ha compreso anche una fase di installazione dei dissipatori inclusi con F8 SSD Plus, montati sugli SSD.
Il cassetto infatti si estrae facilmente dando rapidamente accesso a 4 slot M.2 per lato.
Si tratta di un layout interno che abbiamo particolarmente apprezzato perché ha semplificato parecchio l’installazione e reso tutta la procedura veloce e immediata.
4. Configurazione e primo utilizzo
Dopo aver installato le unità SSD, è il momento di passare all’avvio e al primo utilizzo di F8 SSD Plus. Per prima cosa, occorre collegare il NAS alla rete attraverso il cavo ethernet LAN che a sua volta gli fornirà la connessione internet necessaria all’installazione del sistema operativo TOS.
Una volta avviato con il bottone power presente sopra, passiamo alla fase di prima configurazione usando il browser del nostro computer e l’indirizzo http://tnas.local
F8 SSD Plus viene trovato automaticamente e si passa alla fase di inizializzazione. In questo momento possiamo scegliere di usare il file system di TerraMaster pensato per avere un minimo di ridondanza con il minor spreco di spazio a disposizione, denominato TRAID, simile nel funzionamento a RAID 5. Questo tipo di file system, ci da la possibilità di aggiungere dischi anche in un secondo momento, senza dover reinstallare o perdere tutto.
Questa fase di setup è completamente guidata e molto semplice anche per i neofiti che potranno semplicemente proseguire scegliendo le impostazioni raccomandate in base al numero di unità SSD presenti.
Alla fine della procedura, ci troveremo davanti ad una dashboard che rappresenta l’intuitiva interfaccia grafica con cui possiamo gestire il sistema operativo TOS 6 e tutte le sue impostazioni e app.
Rispetto alle precedenti versioni del sistema operativo, TerraMaster con la versione TOS 6, ha avuto una serie di miglioramenti che ne hanno migliorato la stabilità, sicurezza e facilità d’uso. È evidente l’impegno significativo degli sviluppatori di TerraMaster per ottimizzare e semplificare il cuore del sistema operativo basato su Linux, rendendolo il più possibile accessibile e intuitivo per l’utente medio. L’interfaccia utente è stata progettata con cura per guidare gli utenti attraverso le varie funzionalità del NAS, offrendo un’esperienza fluida e priva di complicazioni.
Durante l’uso, l’utente riceve una serie di aiuti e consigli per l’installazione di app che gli potrebbero essere utili, come quella per gestire i backup o sincronizzare i file con computer e smartphone.
5. Sistema operativo e App
Parlando più in dettaglio del sistema operativo, quest’ultimo rappresenta un’evoluzione rispetto ai NAS tradizionali; si tratta di un vero e proprio computer gestibile tramite interfaccia web che permette agli utenti di accedere e controllare il sistema da qualsiasi dispositivo connesso alla rete, sia esso uno smartphone, un tablet o un portatile.
Peccato che la porta HDMI presente sul retro di F8 SSD Plus non può essere utilizzata per gestire il computer direttamente con monitor, mouse e tastiera perché offre delle funzionalità di debugging e niente di più.
In ogni caso, TOS 6 (Terramaster Operating System versione 6) supporta oltre 50 applicazioni ufficiali e moltissime app di terze parti, permettendo di trasformare il NAS in un server completo multi-uso.
Esistono soluzioni come TerraSync per la sincronizzazione dei file simile a Dropbox, TerraMaster File Manager per la gestione dei file, la possibile di installare Plex Media Server per avere un servizio di streaming di file privato per film e serie TV e anche un Docker Manager integrato, che consente l’installazione e la gestione di applicazioni containerizzate compatibili con l’architettura del dispositivo. Questa funzionalità amplia notevolmente le possibilità di personalizzazione e utilizzo del TerraMaster F8 SSD Plus, permettendo agli utenti di eseguire una vasta gamma di software in ambiente isolato e sicuro.
Abbiamo provato anche le condivisioni multipiattaforma più tradizionali, come il protocollo SMB per lo scambio file con Windows e AFP per lo scambio file con macOS. Per linux esiste la possibilità di condivisione tramite NFS, senza contare le app che fanno da server FTP/SFTP, WebDAV e altre possibilità. Inoltre, il sistema offre funzionalità di hosting web con supporto per PHP, MySQL e il web server Nginx, permettendo agli utenti di ospitare siti web direttamente sul NAS di TerraMaster.
Questa vasta gamma di funzionalità avanzate è particolarmente apprezzata dagli utenti con competenze tecniche e di amministrazione di sistema. Per gli utenti più avanzati, TOS 6 offre accesso root e la possibilità di personalizzare il sistema attraverso script e pacchetti aggiuntivi. È anche possibile installare sistemi operativi alternativi come TrueNAS o Unraid, sfruttando l’hardware potente dell’F8 SSD Plus.
Tuttavia, F8 SSD Plus è progettato per essere accessibile anche agli utenti meno esperti e si adatta alle esigenze di un’ampia varietà di utenti, compresi gli utenti domestici che sono alla ricerca di una soluzione di affidabile e user-friendly.
6. Performance e consumi
Le prestazioni rappresentano uno dei punti di forza di questo piccolo device grazie alla combinazione di CPU potente e dischi estremamente veloci; sono proprio le unità SSD M.2 NVMe che offrono prestazioni superiori rispetto ai dischi meccanici HDD e anche agli SSD SATA dei NAS convenzionali e sicuramente rappresentano la caratteristica distintiva di questo modello di TerraMaster.
L’accesso ai file avviene in modo fulmineo e l’interfaccia risponde istantaneamente ai comandi, offrendo un’esperienza utente fluida e gratificante. La reattività del sistema rende l’interazione piacevole ed efficiente.
Le prestazioni dei dischi SSD M.2 però sembrano essere inferiori al loro potenziale massimo e rischiamo di avere delle unità sovradimensionate rispetto all’interfaccia che è PCIe Gen3 x1. Questo in realtà non è un grosso problema ma potremmo orientarci su unità più economiche e meglio dimensionate per F8 SSD Plus. Durante i test, si sono registrate velocità in lettura fino a 110 MB/s e 100 MB/s in scrittura e si è comportato molto bene durante il trasferimento di grandi quantità di dati, sia via rete cablata che rete wireless.
Abbiamo provato F8 SSD Plus in uno scenario di stress con Plex Media Server e la transcodifica al volo di contenuti video in 4K, difficili da gestire da molte unità concorrenti; il device ha dimostrato eccellenti capacità di transcodifica, permettendo di riprodurre senza interruzioni video ad alta risoluzione su una vasta gamma di dispositivi, anche quelli con capacità di decodifica limitate. Per la cronaca, sono supportate risoluzioni 4K a 60 fps per i codec più diffusi come H.264, H.265, MPEG-4 e VC-1 e lo streaming di contenuti è senza buffering o rallentamenti di sorta.
Anche con Docker e il software di gestione Portainer, l’F8 SSD Plus grazie alla CPU Intel Core i3-N305 octa-core e ai 16GB di RAM si è dimostrato in grado di gestire agevolmente container e macchine virtuali, rendendo il device adatto a chi necessita di processi affidabili e ad alte prestazioni.
Il TerraMaster F8 SSD Plus si distingue per la sua notevole silenziosità operativa: durante i picchi di attività, il livello di rumore raggiunge un massimo di 42.6 dB(A), con le ventole che risultano praticamente impercettibili. Questo è in parte dovuto all’utilizzo di unità M.2 compatte dotate di dissipatori. Il consumo energetico è altrettanto impressionante, attestandosi a soli 15 W con tre dischi in funzione e la connessione di rete saturata.
Grazie a queste caratteristiche di bassa rumorosità e consumo ridotto, l’F8 SSD Plus può essere collocato senza problemi nello stesso ambiente di lavoro, senza causare particolari problemi.
7. Conclusioni e Dove acquistarlo
TerraMaster F8 SSD Plus si è dimostrato un NAS dal design molto compatto ed elegrante e dalle prestazioni elevate con un sistema operativo molto facile. Potenzialmente si adatta a qualsiasi ambiente sia domestico e sia aziendale o professionale. TOS 6 è un OS ricco di funzionalità, adatto ai neofiti con i suoi programmi più immediati e gli utenti più avanzati grazie al nucleo del sistema rappresentato da Linux.
Le specifiche hardware permettono a questo NAS di gestire task complessi con notevole efficienza, mantenendo al contempo consumi sorprendentemente bassi e operando a rumorosità minima.
Il TerraMaster F8 SSD Plus offre un rapporto qualità-prezzo equilibrato, considerando le sue caratteristiche avanzate. In ogni caso, è importante tenere presente che il costo complessivo del sistema può aumentare significativamente grazie agli 8 slot M.2 disponibili (64 TB è il limite massimo). L’acquisto di unità SSD M.2 NVMe di alta capacità per riempire tutti gli slot può rappresentare un investimento considerevole, potenzialmente superando il costo del NAS stesso.
Comunque l’F8 SSD Plus offre una notevole flessibilità nell’espansione dello storage grazie al suo file system avanzato e si possono aggiungere unità M.2 in modo incrementale, senza formattare, permettendo un’espansione graduale della capacità in base alle esigenze.
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- Ottime prestazioni
- TOS 6 facile e con tante app
- Bassa rumorosità e consumi ridotti
- Layout interno ottimizzato per installazioni rapide
- Eccellenti capacità di transcodifica video, supportando 4K a 60 fps
- Porta HDMI limitata all’uso del terminale
- Costo elevato se riempiamo tutti gli 8 slot M.2
