Siamo sempre alla ricerca di soluzioni versatili e avanzate per sistemi di memorizzazione che ci permettono non solo di archiviare i nostri preziosi dati ma anche di condividerli e proteggerli attraverso la rete di casa e internet. I NAS (Network Attached Storage) incarnano questo nostro desiderio e, soprattutto le soluzioni più moderne che stiamo considerando su queste pagine, rappresentano dei veri e propri cloud privati, permettendoci di avere sotto controllo software e file, senza necessariamente affidarli a terze parti.
LincPlus è un’azienda relativamente nuova che si è distinta per il rapporto qualità-prezzo e che vedremo con uno dei suoi prodotti di punta con la recensione di oggi: il LincStation N1. Questo NAS, si configura come un prodotto destinato a utenti sia domestici che professionali e si distingue per la presenza di 6 bay misti (SSD SATA e M.2 NVMe) e arriva con la licenza per il sistema operativo Unraid dedicato ai NAS. Nella recensione, andremo ad analizzare in dettaglio il LincStation N1, mettendolo alla prova e scopriremo se riesce a ritagliarsi un suo spazio in un mercato maturo e competitivo come quello dei NAS.
Unboxing e contenuto della confezione
Come di consueto, partiamo con la fase di unboxing che tanto ci piace; scopriamo fin dall’inizio e dalla scatola come le dimensione di LincStation N1 siano estremamente compatrte e contenute. La confezione, è realizzata in cartone nero e colpisce dal punto di vista del minimalismo e dell’essenzialità, mettendo in mostra il logo e il modello che identificano il contenuto. Ciò che sorprende maggiormente è che, nonostante le sue dimensioni ridotte, questo NAS è dotato di ben 6 slot (o “bay”), un aspetto davvero notevole per un dispositivo così compatto.
Proseguendo con l’apertura della scatola, troviamo che il LincStation N1 è protetto da una plastica traparente e gli accessori sono invece contenuti in un box dedicato separato. Questo tipo di scelta è tipica delle nuove produzioni e rende la presentazione del prodotto curata e professionale, aspetto che non dobbiamo dare sempre per scontato.
Interessante la scelta di adottare un alimentatore dalla forma quadrata, anziché il classico design a parallelepipedo a cui siamo abituati ma anche questo risulta estremamente compatto, in linea con le dimensioni ridotte del LincStation N1.
Proseguendo nell’unboxing troviamo anche un cartoncino che parla della licenza Starter (prima conosciuta come “standard”) di Unraid, consolidato e famoso sistema operativo a cui LincPlus ha decido di affidarsi piuttosto che svilupparne uno nuovo proprietario da zero (scelta sensata). L’esperienza di unboxing è positiva, grazie a una confezione curata, essenziale e a componenti dal design compatto. Le premesse per il LincStation N1 sono buone, anticipando la sensazione di un prodotto ben progettato.
All’interno della confezione troviamo:
- LincPlus LincStation N1
- Adattatore per l’alimentazione
- Manuale
- Cacciavite piccolo e viti
- Cartoline di Unraid
Caratteristiche tecniche
Di seguito, riportiamo le specifiche tecniche del NAS LincStation N1.
Processore | Intel Celeron N5105 (2.0 – 2.9GHz) |
Memoria RAM | 16 GB LP DDR4 |
Memoria ROM | 128 GB |
Slot di archiviazione | 4x M.2 NVMe + 2x SATA3 2.5″(max 48 TB totale) |
Sistema Operativo | Unraid (Licenza Starter inclusa) |
Porte di rete | 1x RJ45 2.5GbE |
Porte USB | 2x USB3.2 Gen1 (10G), 1x USB-C |
Audio | Portajack3.5mm |
Connettività wireless | WiFi6, Bluetooth5.2 |
Alimentazione | Alimentatore esterno 60W |
Dimensioni | Come formato A5 |
Peso | 0.77kg |
Raffreddamento | Passivo |
Consumo minimo | 7 W |
Design e installazione dischi
Possiamo affermare che LincStation N1 è diverso da un NAS tradizionale e si distingue per un design minimale e moderno, che risulta molto elegante. Proprio il suo design raffinato lo rende adatto anche ad ambienti più eleganti, arrivando potenzialmente ad integrarsi in modo armonioso con l’arredamento di un salotto.
Le dimensioni sono 210 x 152 x 40 mm e sono paragonabili a quelle di un foglio A5 (più piccolo del tradizionale A4) e mantiene una struttura compatta pur disponendo di spazio per 6 unità disco. Può essere quindi usato anche in ambienti con vincoli di spazio.
Il case del LincStation N1 è realizzato con una combinazione di materiali che uniscono estetica e praticità. La base è in alluminio argentato, mentre la parte superiore è costituita da plastica nera lucida, una scelta che contribuisce a un aspetto premium ma che può si sporca facilmente con impronte digitali e polvere, cosa che richiede una pulizia frequente. Nonostante il design compatto, il dispositivo pesa appena 800 grammi, consentendo un facile trasporto o spostamento.
La parte frontale ospita un pulsante di accensione retroilluminato e 7 led che servono a monitorare l’attività dei 6 slot di storage e della connessione di rete. Sempre la parte anteriore, presenta uno sportellino a ribalta con due alloggiamenti per SSD SATA da 2.5” (di altezza massima 7mm) e una porta USB Type-C (ovvero USB 3.2 Gen1 da 5 Gbps) che serve per collegare untà esterne oppure per usare periferiche USB compatibili. In basso troviamo una striscia LED RGB che, durante il funzionamento, emette una pulsazione con una luce blu, offrendo un piacevole effetto visivo.
Il pannello posteriore è la parte dove si concentrano tutte le porte per la connettività e presenta questi ingressi e uscite:
- 1x Jack audio da 3.5 mm
- 1x Porta HDMI 2.0 (4K@60Hz)
- 2x USB-A 3.2 Gen 2 (10 Gbps)
- 1x Porta Ethernet 2.5GbE (Intel I225-V)
- 1x Connettore per l’alimentazione esterna da 60W
Da notare che le porte USB sono più veloci di quella Type C presente sulla parte frontale. Per quanto riguarda la parte inferiore, LincStation N1 presenta due sportelli in metallo che danno accesso ai quattro slot per SSD NVMe e che si aprono senza necessità di usare un cacciavite o viti. Ogni slot è dotato di pad termici preinstallati per la dissipazione del calore. Non sono necessarie viti ma si può usare il meccanismo a molla che fissa il disco con un semplice movimento.
Il raffreddamento del device LincStation N1 è completamente passivo e vengono sfruttati i pannelli metallici come dissipatori. Dal punto di vista termico, significa che non ci sono ventole e quindi di conseguenza nemmeno il rumore prodotto da queste ultime (senza contare la polvere). Sulla parte inferiore troviamo anche due piedini lunghi in gomma per distanziare il dispositivo di circa 5mm, creando al contempo anche lo spazio per un flusso d’aria.
L’alimentatore da 60W permette anche una riduzione del calore interno e contribuisce a rendere il tutto molto silenzioso, caratteristica che abbiamo apprezzato più di ogni altra.
Il design quindi rappresenta un equilibrio armonioso tra estetica e funzionalità, studiato nei minimi dettagli per ottimizzare la disposizione interna e massimizzare la capacità di storage grazie al supporto per unità SATA e NVMe.
Configurazione e primo utilizzo
E’ venuto il momento di scoprire come si comporta questo NAS LincStation N1, procedendo con la fase di configurazione e con la prima accensione. Fortunatamente il device presenta Unraid preinstallato, scelta che semplifica notevolmente le cose perché ci da la possibilità di testare immediatamente le funzionalità e le caratteristiche del NAS. Il sistema operativo è su una chiave USB esterna che possiamo anche scollegare e che si trova sotto il primo sportello, quello che da accesso ai dischi NVMe.
Scopriamo che, grazie proprio a Unraid, il LincStation N1 non si limita solo ad essere uno storage per l’archiviazione ma si trasformi in un vero e proprio server domestico, ampliando le sue potenzialità ben oltre l’uso tradizionale.
Per lo scopo, abbiamo usato due dischi da 1TB NVMe 2280 (che è l’unico fatto di forma che può essere usato su LincStation N1), usando uno dei due sportellini presenti sul fondo, senza usare viti o dissipatori (perché già inclusi nel device).
Una volta collegato LincStation N1 alla rete e acceso, il sistema diventa immediatamente accessibile attraverso l’indirizzo tower.local
da qualsiasi browser della rete locale. Il dispositivo include una licenza Unraid su un cartoncino allegato (con codice), anche se gli utenti che preferiscono testare il sistema possono optare per la versione di prova gratuita di 30 giorni.
Completata l’attivazione, si procede con la configurazione dello storage: Unraid offre una notevole flessibilità, permettendo di organizzare dischi di diverse capacità in base alle proprie necessità, senza le rigide limitazioni dei tradizionali sistemi RAID. La cosa importante è impostare i dischi (o il disco) che vogliamo usare e in seguito scaricare il plugin per gestire le altre App e attivare Docker (di cui parleremo anche nel prossimo paragrafo).
Sistema operativo e App
Unraid si basa sula distribuzione storica di Linux Slackware ma viene installato e avviato interamente su una penna USB in modo da caricarsi interamente in RAM e evitare di occupare spazio sui dischi. Unraid si distingue dalle soluzioni NAS tradizionali per la sua straordinaria flessibilità hardware: mentre sistemi proprietari come QNAP e Synology richiedono l’acquisto di hardware specifico, Unraid può essere installato su praticamente qualsiasi configurazione PC. Nel caso di LincStation N1, il vantaggio è duplice: oltre a ricevere hardware già testato e ottimizzato, il dispositivo include la chiave di licenza, offrendo così una soluzione completa pronta all’uso che combina la libertà di personalizzazione tipica di Unraid con la comodità di un sistema preconfigurato.
LincStation N1 con Unraid, offre un approccio diverso per quanto riguarda la gestione dello storage, che si differenzia radicalmente dai classici sistemi RAID. A differenza di questi ultimi, Unraid consente di combinare dischi di varie capacità, conservando i file su singoli dispositivi anziché suddividerli tra più unità. Inoltre, il sistema utilizza uno o più dischi dedicati alla protezione dei dati, permettendo di recuperare le informazioni anche in caso di guasto di un’unità, offrendo così un ottimo equilibrio tra sicurezza e possibilità di espansione. Il sistema operativo consente di eseguire il software attivando solo il disco su cui è installata l’applicazione, riducendo così il consumo energetico in modo significativo.
Ovviamente, come tutte le soluzioni User-Friendly moderne, è presente un ricco store di applicazioni, chiamato Community Applications (CA) che rappresenta la via per trasformare Unraid e LincStation N1 in un sistema versatile che può soddisfare ogni nostra esigenza. L’interfaccia è intuitiva e si può cercare un applicazione per nome oppure navigare tra le categorie. Lo store è presente anche online all’indirizzo Unraid Community Apps e permette agli sviluppatori di pubblicare pacchetti e software.
Esistono le app di Plex, Jellyfin per creare un Media Server in poco tempo oppure Radarr / Sonarr per automatizzare download e gestione dei contenuti multimediali. LincStation N1 può facilmente diventare una soluzione cloud con l’installazione dell’app NextCloud oppure SyncThing. Esistono anche soluzioni dedicate ai backup e gestione dei propri file, calendari.
Il sistema di gestione delle applicazioni è progettato per essere il più automatizzato possibile. Gli aggiornamenti vengono gestiti automaticamente ogni due ore attraverso il feed delle applicazioni, e la reinstallazione delle app, quando necessaria, è un processo semplice grazie al sistema di template XML che conserva tutte le impostazioni. Questo rende la manutenzione del sistema molto più gestibile, anche per gli utenti meno esperti.
Siamo stati in grado di configurare facilmente anche Tailscale, una VPN decentralizzata basata su WireGuard che permette di connettere in modo sicuro e semplice dispositivi e applicazioni consentendo l’accesso remoto da qualsiasi luogo senza necessità di complesse configurazioni. Abbiamo la possibilità di installare Vaultwarden per la gestione password, eliminando così la necessità di ricordarci password, con una soluzione self-hosted, senza fare affidamento ai gestori di password creati da terzi come password manager.
Per i più smanettoni e esperti, tra gli strumenti più potenti non può mancare Docker, che offre una gestione di container per applicazioni tramite dashboard e interfaccia web. Possiamo in questo modo intervenire sulla gestione delle risorse e attivare ambienti isolati senza interferire con altre applicazioni.
Community Applications gestisce anche i plugin, che sono estensioni native per Unraid che si integrano direttamente con il sistema operativo. Questi plugin possono modificare o aggiungere funzionalità al sistema base di Unraid, come ad esempio il monitoraggio hardware o strumenti di gestione avanzati.
Performance e Consumi
Il LincStation N1 si distingue per il suo equilibrio tra prestazioni ed efficienza energetica, grazie a una configurazione hardware ben bilanciata. La CPU di cui è dotato il sistema è un Intel Celeron N5105, un processore quad-core con una frequenza massima di 2,9 GHz, che offre prestazioni adeguate per la gestione di un NAS, la virtualizzazione e l’esecuzione di container con Docker.
Oltre alla CPU, troviamo ben 16GB di RAM DDR4, un quantitativo generoso per un NAS di questa fascia di prezzo. La memoria è saldata direttamente sulla scheda madre e non è espandibile ma rappresenta comunque il massimo supportato dal processore, garantendo un’ottima reattività anche in scenari di utilizzo più avanzati.
Il LincStation N1 offre una notevole flessibilità di archiviazione con sei slot totali: quattro alloggiamenti per SSD NVMe M.2 PCIe Gen 3.0 e due slot da 2.5″ per SSD SATA tradizionali. Nel nostro test, abbiamo utilizzato due WD Red SN700 da 1TB negli slot NVMe, ottenendo prestazioni eccellenti con velocità di circa 850 MB/s in lettura e 780 MB/s in scrittura. Questa configurazione versatile permette di bilanciare capacità, prestazioni e costi secondo le proprie esigenze, potendo scegliere tra SSD NVMe ad alte prestazioni e SSD SATA più economici.
Grazie ai 16GB di RAM, il NAS può eseguire più container contemporaneamente senza compromessi sulle prestazioni, garantendo un’esperienza fluida anche in presenza di carichi multipli. L’insieme di queste caratteristiche fa sì che il LincStation N1, grazie a Docker e Unraid, non sia solo un semplice NAS per l’archiviazione, ma un server versatile capace di adattarsi a esigenze diverse, con un’ottima scalabilità e un’interfaccia intuitiva per la gestione delle risorse.
Dal punto di vista termico, il raffreddamento è affidato a un’unica ventola da 40 mm, che garantisce una buona dissipazione del calore, sebbene gli SSD NVMe possano raggiungere temperature superiori ai 50°C sotto sforzo prolungato. Questa è una situazione tipica in cui si trovano i sistemi con un raffreddamento passivo ma non crea problemi in condizioni di utilizzo normale. La rumorosità rimane molto bassa: durante il funzionamento, il LincStation N1 è praticamente silenzioso e diventa appena percettibile solo quando la CPU è sotto pieno carico.
I consumi risultano particolarmente ridotti, rendendo il LincStation N1 una soluzione ideale per un utilizzo continuativo h24. Senza carico di lavoro, il consume si attesta intorno agli 11W, mentre sotto carico il valore oscilla tra 17W e 18W, con picchi occasionali poco superiori ai 20W. Questi numeri lo rendono un’opzione efficiente sia dal punto di vista energetico che economico, adatta a chi cerca un NAS che non influisce molto sulla bolletta.
Acquisto e Conclusioni
Il LincStation N1 si rivela una proposta interessante nel panorama dei NAS compatti, distinguendosi per il suo approccio innovativo all-flash e per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. La combinazione di hardware moderno, design compatto e sistema operativo Unraid preinstallato lo rende una soluzione attraente sia per utenti domestici che per piccoli uffici. Le prestazioni sono più che adeguate per la maggior parte degli utilizzi, mentre i consumi contenuti e la silenziosità lo rendono ideale per un funzionamento 24/7.
La dotazione di 16GB di RAM e il processore quad-core permettono di gestire agevolmente container Docker e macchine virtuali, trasformando questo NAS in una vera e propria piattaforma orientata ai servizi (webapp, IA, ecc). LincStation N1 rappresenta un’alternativa valida ai brand più affermati, specialmente per chi cerca un NAS compatto e versatile senza compromessi sulla qualità costruttiva.
LincPlus LincStation N1 Sito Ufficiale
- Design compatto ed elegante
- Licenza Unraid inclusa
- Sistema di raffreddamento efficiente e silenzioso
- Ottimo rapporto qualità-prezzo
- Supporto per 4 SSD NVMe e 2 SATA
- WiFi 6 e Bluetooth non supportati nativamente in Unraid
- Superficie lucida soggetta a impronte
- RAM non espandibile