I monitor sono tra le periferiche più importanti e servono a completare l’esperienza d’uso del computer. In questo articolo, prendiamo in esame un modello di fascia alta dedicato al gaming e con caratteristiche innovative. Il M27P20 è un monitor da 27″ dell’azienda cinese KTC (Key To Combat) che da anni si occupa di produrre display per altri marchi più conosciuti in europa, come Samsung, ViewSonic, NEC. Come vedremo, il KTC M27P20 Pro è un pannello IPS con tecnologia Mini LED a 576 zone, risoluzione 4K e HDR con frequenza di aggiornamento fino a 160Hz.
Unboxing e contenuto della confezione
Partiamo con l’esaminare il packaging e il contenuto della confezione del KTC M27P20 Pro. Come per altri monitor, la scatola è imponente e molto più grande del display stesso: si tratta di un modo per proteggere il monitor dagli urti che possono avvenire durante il trasporto. Anche se le dimensioni sono importanti, la scatola è predisposta con una comoda maniglia. Il colore è nero e risaltano subito le scritte “MINI-LED” e il design moderno.
Veniamo guidati verso l’unboxing con delle indicazioni di come posizionare la scatola; è sufficiente seguire le indicazioni per poggiare la parte più grande sul piano / pavimento e poi sollevarla quasi come se fosse un coperchio. La prima osservazione da fare è che ci troviamo di fronte a tante protezioni con gommapiuma nera e con un primo strato dedicato agli accessori: supporto con base, manuale, alimentatore e una scatola dedicata solamente per i cavi; sono presenti i cavi DisplayPort, HDMI e USB type-C e quello per l’alimentatore. All’interno troviamo anche dei fogli A4 con i report che riguardano la calibrazione del display con tanto di device usato per effettuare la calibrazione.
Nello strato più in basso è presente invece il monitor vero e proprio, che arriva protetto da una pellicola adesiva trasparente e avvolto in una custodia morbida di plastica. La rimozione della pellicola di plastica con il logo di KTC, se vogliamo, è molto soddisfacente per gli appassionati di unboxing.
L’installazione vera e propria, consiste nel montare il monitor sulla base e agganciare il supporto alla parte posteriore. Questo procedimento è molto semplice perché non ci sono viti ed è tutto ad incastro. Si tratta di un sistema molto stabile in quanto la base è molto pesante e sostiene tranquillamente il peso del monitor. L’unica vite si può avvitare con le mani, servendosi dell’anello presente per ruotarla e permette di fissare la base al braccio che regge il monitor.
Il contenuto della confezione è il seguente:
- Il monitor da 27″ M27P20
- Base e supporto
- Guida rapida
- Guida utente
- Garanzia
- Cavo HDMI da 1.5m
- Cavo DisplayPort da 1.5m
- Cavo USB Type C da 1.8m
- Cavo alimentatore da 1.5m
- Report di calibrazione
- Manuale
- Viti adattatori
Caratteristiche Tecniche
KTC M27P20 Pro ha delle caratteristiche tecniche da top di gamma e una ricca dotazione di funzionalità e input.
Di seguito riportiamo la scheda tecnica completa per questo modello:
Display | 27″ IPS Mini-Led 576 zone, 2304 led, 16:9 |
Risoluzione massima | 3840×2160 (4K) |
Frequenza di aggiornamento massima | 160Hz |
Peso | 7.4Kg |
Peso scatola | 11.5Kg |
Dimensione (senza Base) | 617.8×364.2×64.8 mm |
Dimensione (con Base) | 617.8×531.5-401.5×185 mm |
HDR | HDR: 1000 cd/m² |
MPRT | Si |
KVM | Si |
Angolo di Visualizzazione | 178°(H), 178°(V) |
Luminosità | Min.: 480cd/m²; Typ: 600 cd/m²; HDR: 1000 cd/m² |
Contrasto | 1000:1; 1000000:1(HDR) |
Tempo di risposta | 1ms |
Adaptive Sync | FreeSync & G-Sync |
VESA | 100mm x 100mm |
PiP | No |
Altoparlanti | Si, (2x2W) |
Consumo | ≤240W (Type-C 90W) |
Consumo (StandBy) | ≤0.5W |
Prezzo di listino |
Design e connettività
Il monitor si presenta tutto nero, con linee pulite e non troppo aggressive. L’unica scritta presente è KTC al centro in basso.
Nella parte posteriore sono presenti dei led quasi a formare delle ali e sono sincronizzati con un grande led centrale di forma circolare. Si tratta di luci RGB con livelli di luminosità variabile, utili a creare atmosfera durante le nostre sessioni di gioco. L’effetto è ottimale se il monitor è posto davanti ad una parete che riflette i vari colori emessi dai led. Tuttavia, non è possibile sincronizzare i led con il contenuto dell’immagine del monitor.
Nella parte posteriore è anche presente l’unico bottone, che sarà raggiungibile sulla destra. Si tratta di un joystick a 4 direzioni + bottone che viene usato come bottone di accensione e per navigare nel menu OSD attivabile sempre dallo stesso.
La base è di forma quadrata e non occupa molto spazio. La base è pesante e serve a creare stabilità al monitor; il supporto, per coloro che lo tengono sulla scrivania, nel complesso è molto elegante e permette il movimento in orizzontale di 30 gradi e si sposta lungo l’asse verticale per cambiare l’altezza – caratteristica indispensabile per avere il massimo del comfort quando siamo davanti al display. Oltre a questo, è previsto un movimento di rotazione di 90 gradi per mettere il monitor in verticale (supportato da tutti i sistemi operativi). Il KTC M27P20 Pro è anche inclinabile di 5 gradi verso l’osservatore o 20 gradi verso l’alto.
Presente anche uno slot Kensington per bloccare il monitor con un attacco di sicurezza specifico (utile in un posto pubblico, se non vogliamo subire furti).
Per quanto riguarda gli input, sono tutti presenti nella parte posteriore e vicini. Abbiamo l’ingresso DC da 24V a cui collegare l’alimentatore (separato), 2 porte HDMI 2.1, 1 porta DisplayPort 1.4, un’interfaccia USB Upstream (su cui torneremo dopo), due porte USB 3.0 Type A e un jack da 3.5mm e l’ingresso USB Type C. Il numero di ingressi è generoso e, se avete più di un computer o device (tablet, smartphone) è una delle caratteristiche che apprezzerete di più.
L’alimentatore separato è più grande rispetto ad altri modelli, complice il fatto che deve servire anche per il Reverse Charging che permette di caricare qualsiasi dispositivo collegato ad esso.
Funzionalità
Il modello M27P20 di KTC, grazie alla presenza del Reverse Charging è in grado di caricare un telefono (o un computer) tramite USB Type C. Non solo, se il telefono supporta l’uscita video, è possibile visualizzarne lo schermo sul monitor, continuando a caricare il telefono. Questa funzionalità è molto utile per avere un device – come un portatile moderno o Steam Deck – collegati direttamente al monitor con un solo cavo che è in grado di fornire corrente e avere al contempo un output video.
Questa funzionalità, è utile in accoppiata ad un’altra caratteristica interessante, ovvero lo switch KVM integrato. Questo switch funziona con USB Upstream e USB Type C. Si usa per connettere mouse e tastiera allo stesso device che sta mandando l’immagine in output. Con lo switch KVM è possibile cambiare da un computer all’altro semplicemente con un bottone. E’ sufficiente usare il cavo USB Upstream non-incluso (vedi amazon) e un normale cavo Type C (per i computer e i device che lo supportano).
Nei nostri test abbiamo usato senza problemi una Steam Deck collegata tramite USB Type C e un portatile Apple, alternandoli ad un computer fisso connesso tramite il cavo USB e HDMI. In entrambi i casi, siamo riusciti a switchare tra portatile / Steam Deck e computer fisso e usare un’unica tastiera + mouse collegati sempre al monitor. E’ possibile usare anche tastiere senza fili con chiavetta. Da notare che l’ingresso type C non funziona con Nintendo Switch per una limitazione della console e non del monitor: in questo caso, occorre il normale dock di Switch e l’ingresso HDMI del KTC M27P20 Pro.
Il monitor ha anche le casse integrate nella parte inferiore, il cui suono è molto mediocre e per cui è consigliato usare un’altra soluzione, come per esempio delle cuffie da gaming o un altro tipo di casse esterne. In ogni caso, la loro presenza è sempre gradita perché è possibile svolgere funzioni di ufficio dove l’audio non ha molta importanza.
KTC M27P20 Pro supporta l’Adaptive Sync, ovvero la possibilità di sincronizzare il refresh rate con GPU Nvidia e AMD indifferentemente grazie al G-Sync e FreeSync.
OSD (il menu a schermo) si richiama tramite il bottone sul joystick presente sul lato posteriore destro. E’ un menu OSD molto completo e che si naviga facilmente tramite il joystick, solo una volta che riusciamo a prenderci la mano o se siamo abituati alla navigazione con questo sistema (perché presente anche in molti altri monitor). Tramite il menu si può impostare anche la colorazione RGB dei led posteriori, oltre ad attivare e disattivare tutta una serie di funzioni come il local dimming, l’HDR, OverDrive, MPRT e altre funzionalità che vedremo più in basso.
Qualità e Performance
Il monitor KTC M27P20 Pro arriva già con delle impostazioni di fabbrica precise e con una calibrazione effettuata a priori (vedi fogli allegati). La qualità dell’immagine risulta già eccellente così com’è, senza cambiare troppe impostazioni. Dobbiamo considerare poi le preferenze di ognuno e impostare parametri, quali la luminosità, a seconda delle condizioni di luce in cui si troverà il monitor.
Dopo il primo avvio, i colori sono brillanti e saturi e il monitor risulta avere una copertura del colore del 150% dello spazio del colore sRGB e quindi è in grado di riprodurre un’ampia gamma di colori che supera il tradizionale spazio colore sRGB. Questo può essere interessante e utile per professionisti del design, fotografi e artisti che richiedono una precisione cromatica elevata e colori più ricchi e vibranti.
La luminosità del pannello, supera i 580 nits con un contrasto di 1000:1. Alla risoluzione di 3940×2160 (4K) il display ha un’altissima densità di pixel – considerate che ci sono TV di 65 pollici con la stessa risoluzione, per esempio ma con una densità di pixel decisamente inferiore.
KTC M27P20 Pro è certificato HDR1000 ed è quindi in grado di raggiungere 1000 nits quando si usa l’HDR (High Dynamic Range). Questo livello di luminosità consente di visualizzare immagini con dettagli più ricchi nelle zone chiare e scure, migliorando l’esperienza visiva in contenuti con elevati contrasti, come scene notturne o particolarmente luminose.
Il display ha un leggero rivestimento anti riflesso che permette di avere fonti di luce anche in direzione del monitor, senza creare fastidiosi riflessi. L’angolo di visualizzazione è ottimo, senza distorsioni e cambi di colore.
Se connesso a PS5 o Xbox Series X il pannello raggiungere i 120Hz tramite HDMI 2.1. Soprattutto con Xbox Series X, viene sfruttata la tecnologia DSC (Display Stream Compression) per evitare artefatti. Il DSC aiuta a mantenere l’alta risoluzione e la frequenza di aggiornamento. Su entrambe le console, è possibile usare il VRR (Variable Refresh Rate).
Il display arriva ad avere 160Hz tramite DisplayPort oppure con una connessione Type C ad un computer. Nei nostri test, e in questa recensione, abbiamo usato con soddisfazione un Macbook Air m2 a 144Hz e risoluzione 4K.
Il KTC M27P20 Pro è un monitor con tecnologia Mini LED a 576 zone e 2304 Led. La tecnologia dei Mini LED si basa su migliaia di LED molto piccoli per retroilluminare il display. Questo consente un controllo preciso dell’illuminazione, migliorando il contrasto e consentendo neri più profondi e picchi di luminosità intensi. E’ una scelta che viene fatta da molti produttori, per evitare i costi alti dell’OLED e avere lo stesso un’esperienza visiva ottimale.
Grazie al local dimming aumenta ancora di più il contrasto perché in grado di agire separatamente sulle 576 zone dello schermo e cambiarne la luminosità, migliorando in maniera considerevole la qualità dell’immagine. Tutto questo funziona in accoppiata all’HDR10 presente nel monitor che viene usato sempre per migliorare la gamma dinamica di luminosità presente sull’immagine visualizzata sul display.
Per evitare effetto ghosting, il monitor supporta il MPRT (Motion Picture Response Time) tramite il quale è possibile usare l’overdrive (impostazione del monitor) anche ad alte frequenze di aggiornamento (160Hz). Il tempo di risposta è veloce (1ms) perché si tratta di un moderno pannello IPS e anche negli sparatutto più frenetici non abbiamo avuto problemi. Ovviamente si tratta di un monitor concepito esclusivamente per il gaming, è sarebbe stato strano trovare dei difetti in questo senso.
Anche per l’uso d’ufficio e la produttività, KTC M27P20 Pro risulta molto comodo e non affatica gli occhi durante lunghe sessioni d’uso del computer.
Conclusioni e Acquisto
Durante i test, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla qualità eccezionale che è in grado di raggiungere questo monitor KTC M27P20 Pro. Le migliori performance sono ottenibili con schede video di fascia alta oppure usando le moderne console Playstation 5 e Xbox Series X con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz.
La presenza della porta Type C con Power Delivery è una scelta assolutamente azzeccata perché permette di collegare e usare subito un computer o una console portatile dotata di alimentazione e uscita video tramite USB Type C. Ottimo anche lo switch KVM integrato che permette, con una sola tastiera e un solo mouse di passare automaticamente da un PC ad un altro, evitando complicate soluzioni e scambio di cavi; è possibile per esempio avere un computer molto performante dedicato al gaming e un altro orientato alla produttività e passare da uno all’altro senza alcuno sforza e con continuità.
In sostanza, KTC M27P20 Pro è sì un monitor principalmente orientato verso un pubblico di videogiocatori ma è anche una soluzione completa per l’intrattenimento e la produttività grazie alla presenza di numerosi ingressi (2 HDMI, 1 DisplayPort, 1 USB Type C).
Il prezzo è in linea (o inferiore) a quello di altri modelli con le stesse caratteristiche. E’ possibile acquistare in forte sconto il KTC M27P20 Pro su GeekMall che spesso ha delle interessanti offerte che rendono il monitor decisamente molto più appetibile. Nel momento in cui scriviamo viene applicato uno sconto di 200 € per l’acquisto del monitor.
E’ disponibile anche uno sconto esclusivo per GiardiniBlog che abbatte ultiormente il costo del modello KTC M27P20 Pro di altri 30€. Usate il codice giardiniKTCPro
al momento dell’acquisto!
Acquista ProKTC M27P20 Pro in offerta
- Qualità / Prezzo
- Prestazioni da gaming
- Switch KVM
- Reverse Charging e Type C
- Led posteriori RGB senza sincronizzazione sull’immagine
- Comparto audio non eccezionale