Recensione BLUETTI AC200MAX con pannello solare PV420

Sono sempre maggiori i casi in cui può tornare utile, se non indispensabile, una centrale elettrica portatile. Con gli eventi climatici estremi che stiamo vivendo a causa del surriscaldamento globale negli ultimi anni, sono più frequenti blackout causati da danni alla rete elettrica o brevi interruzioni di corrente dovuti al maltempo.

Ma una centrale elettrica portatile può essere utile anche in tantissimi altri scenari meno disastrosi, come nel caso in cui ci troviamo fuori dalla nostra abitazione e necessitiamo di avere a portata di mano una presa di corrente per eseguire dei lavori o per chi ama viaggiare in camper e deve cucinare, lavorare al computer o ad esempio ricaricare una e-bike. Il difficile è trovare una centrale elettrica, capace di alimentare gli apparecchi che richiedono maggiore energia, come ad esempio un bollitore, una piastra per cucinare, un phon o un trapano.

Tra i tanti produttori di centrali elettriche portatili, Bluetti è stato uno dei primi ad adottare le batterie di tipo LiFePo4 (litio-ferro-fosfato), tecnologia recente che offre molti vantaggi rispetto alle batterie al litio tradizionali, tra cui una maggiore sicurezza, una durata di vita maggiore grazie al numero di cicli di ricarica ben più elevato e un minore effetto memoria della batteria.

Dopo un mese di test intensivo e utilizzo vario, ecco tutte le nostre considerazioni in questa recensione completa in cui abbiamo testato il Bluetti AC200Max, centrale elettrica da ben 2.200 Watt, dotata di batterie LiFePo4, combinata con il nuovissimo pannello solare portatile Bluetti PV420, da ben 420 W.

Contenuto della confezione e Unboxing

La centrale elettrica e il pannello solare arrivano in due diversi pacchi, entrambi imballati in modo molto accurato con un doppio cartone, per evitare qualsiasi danno accidentale durante il trasporto. La prima cosa che colpisce è sicuramente il peso della centrale elettrica che arriva a toccare i 28 Kg, giustificata comunque dall’enorme capacità di energia che può immagazzinare.

Una volta disimballati tutti gli scatoli troviamo:

• Centrale elettrica Bluetti AC200Max
• Alimentatore da rete da 500 W e cavo. Si tratta di un alimentatore esterno dotato di una propria ventola che può essere utilizzato per ricaricare l’AC200Max dalla rete 220-240 V.
• Cavo connettore a XT-90: utilizzato per fornire 12 V CC o energia solare esterna all’AC200Max, mentre il connettore XT-90 all’altra estremità può essere collegato direttamente ai pannelli solari o agli altri cavi di conversione nella scatola.
• Cavo di conversione da cavo XT-90 a MC4: viene utilizzato per collegare l’AC200Max ai pannelli solari che utilizzano connettori MC4 standard.
• Conversione da XT-90 ad accendisigari cavo: viene utilizzato per caricare l’AC200Max da una presa accendisigari da 12 V dell’auto
• Manuale d’uso e certificato di garanzia
• Pannello solare Bluetti PV420

Caratteristiche tecniche

Le batterie  con tecnologia a LiFePO4 non sono le più economiche sul mercato, come si può ben immaginare, visti i notevoli vantaggi rispetto alle batterie al litio, ma vista la loro lunga durata, rappresentano un perfetto investimento a lungo termine.

Con un numero di cicli di carica pari a circa 3500, rispetto alle 500 delle batterie al litio, questo tipo di batteria può dare in media dieci anni di vita. Le batterie al litio ferro fosfato possono resistere a condizioni meteorologiche più estreme, come ad esempio temperature più elevate, rispetto alle batterie al litio tradizionali.

Il Bluetti AC200Max, tra le sue caratteristiche peculiari, permette di aumentare la capacità della batteria aggiungendo ulteriori pacchi batteria alla stazione.

Portabilità, Design, Porte di ingresso e uscita

Bluetti AC200Max è una centrale elettrica fantastica da avere in giro per i attività all’aperto, viaggi, campeggi o per le emergenze  in casa, anche se non proprio facilmente trasportabile.

È costituita esternamente da un robusto involucro in plastica di colore grigio scuro che misura 42 x 28 x 38,65 cm e pesa 28,1 kg. Nella parte superiore troviamo due maniglie situate su ciascun lato, che permettono di spostare l’unità in sicurezza. Non è affatto leggera, ma è relativamente compatto, sarebbe stato bello trovare delle ruote per facilitare il trasporto. La qualità costruttiva si sente, l’unità è solida, non ci sono scricchiolii di plastica e le coperture delle porte integrate sono ben fatte.

Con una potenza di ben 2.048 Wh e dotata di ben 14 diverse porte, 10 in uscita e 4 in ingresso, oltre a due pad di ricarica wireless, ha tutte le caratteristiche per essere una delle migliori centrali elettriche al momento in commercio. Tutti gli ingressi e le uscite del Bluetti AC200Max sono chiusi da un coperchio in morbida gomma, adeguata a tener lontana l’umidità e a far in modo da non far entrare polvere o altri agenti esterni.

Nel nostro mondo, dove tutto richiede elettricità, dotarsi di un dispositivo simile può risultare comodo in diverse situazioni, soprattutto di emergenza. Esistono ormai in commercio tantissimi dispositivi della stessa categoria di questo prodotto, ma pochi hanno una potenza in uscita di 2.200 Watt con un picco di addirittura 4.400 Watt, come il BLUETTI AC200MAX testato in questa recensione.

Ciò significa che in qualsiasi momento è possibile prelevare fino a 2.200 W di potenza dalle batterie; tuttavia, poiché alcuni dispositivi richiedono un po’ di potenza in più per essere avviati, l’AC200 Max ha una certa flessibilità con un picco di potenza fino a 4.400 W.

Nella parte frontale troviamo tutte le porte di uscita, accanto al display touchscreen LCD da 4 pollici a colori, con un touchscreen resistivo piuttosto che capacitivo come gli smartphone, che da un punto di vista pratico, è fantastico, in quanto si può usare anche se hai i guanti o le dita bagnate. Unico neo di questo display è purtroppo la scarsa visibilità sotto la luce diretta del sole.

Le porte di uscita sono rappresentate da quattro prese CA che possono erogare un massimo di 2200 W, 5 Uscite USB, costituite da una porta di tipo C da 100 W in grado di alimentare dispositivi come i laptop da gioco e due uscite USB di tipo A da 36 W e due da 15 W per caricare dispositivi più piccoli come telefoni o tablet. In fine troviamo 1 Uscita DC da 12 V Super DC, 1 uscita da 12 V Presa accendisigari e 2 uscite da 12 V DC 5521.

Il display fornisce informazioni sulle attività di carica e scarica della stazione e da modo di attivare le varie uscite. Il menu gerarchico è ben organizzato e offre un facile accesso alle impostazioni, ai registri dei dati della batteria e a qualsiasi allarme che potrebbe essere stato attivato. La retroilluminazione dello schermo, può essere impostata da 30 sec a 5 minuti prima di spegnersi. Peccato sia presente solo la lingua inglese e tedesca.

Sul lato sinistro dell’unità ci sono le porte di ingresso. Ne troverai uno per l’adattatore da CA a CC in dotazione da collegare per ricaricare l’unità tramite la nostra rete elettrica di casa (in basso a destra) da 500 W 58,8 V e 8 A in CC e un altro per la ricarica tramite pannello solare fino a 900 W 145 V CC. Ci sono altri due ingressi sopra invece per il collegamento di batterie di espansione. L’AC200MAX è compatibile con le batterie B230, B300 e B300s di BLUETTI per offrire una potenziale capacità totale massima di 8192Wh.

Su ciascun lato inoltre troviamo una ventola che lo aiuta a raffreddarlo, ventole mai eccessivamente rumorose e non sempre attive, solo in caso di carico importante.

Nella parte posteriore invece troviamo solamente un’etichetta con tutti i dati della centrale elettrica. Il BLUETTI AC200MAX utilizza celle litio-ferro-fosfato LiFePO4, al posto delle più comuni agli ioni di litio. Questa tecnologia porta notevoli vantaggi in termini di sicurezza e garantiscono un ciclo di vita più lungo con oltre 3.500 cicli al 80% e oltre 6.000 quando al 50%.

L’AC200MAX ha due superfici di ricarica wireless sulla parte superiore capaci di 15 W ciascuna.

Pannello solare Bluetti PV420

Il Bluetti PV420, testato in questa recensione è un pannello solare pieghevole e portatile con celle solari monocristalline e rivestimenti ETFE multistrato, materiale in grado di garantire una migliore trasmissione della luce, una maggiore efficienza di conversione e una maggiore durata.

La superficie del pannello con il rivestimento in ETFE è certificata IP65 per resistere a schizzi d’acqua, graffi e polvere. Con una potenza di ben 420 W e dotato di un elevato tasso di conversione paro al 23,4%, permette di velocizzare notevolmente i tempi di ricarica della centrale elettrica.

Le sue dimensioni sono rispettivamente di 97,5x66x4,5 cm (piegato) e 267,5×97,5×1 cm (non piegato), mentre il suo peso è di circa 14 Kg.

La qualità costruttiva è degna di nota, estrema inoltre è la cura in ogni minimo particolare, con materiali di prima qualità.

Questo pannello solare è dotato di comode maniglie, che unite al design pieghevole, ne facilitano il trasporto. Sulla parte posteriore dei pannelli troviamo 3 cavalletti che facilitano la regolazione dell’inclinazione su 3 diverse angolazioni (35, 45 e 55°) spostando semplicemente la clip a pressione sulla fascia posta nel cavalletto metallico.

Il cavo che collega il pannello alla centrale elettrica è di discreta lunghezza e utilizza connettori standard MC4 per adattarsi all’ingresso richiesto dall’AC200 Max. La presa CC Input: 10-145vDC.15A è dotata di un blocco di protezione a vite, che sebbene funzioni senza problemi, sembra molto più debole nel design rispetto al resto dell’unità.

Bluetti AC200MAX: Utilizzo e Performance

L’unità si accende premendo l’unico pulsante situato alla sinistra del display. Una volta che l’unità è accesa, si può collegare allo smartphone tramite connessione Bluetooth, in modo molto semplice e in pochi secondi. Le uscite  in CA e CC sono abilitate dai due pulsanti software sullo schermo. Lo schermo mostra nella schermata iniziale la potenza in ingresso e in uscita e la carica residua della batteria, tutto in modo molto pratico e facilmente consultabile.

Nel display, sul lato sinistro è presente un menù con quattro pulsanti software per navigare nei diversi sottomenu. L’utente può scegliere tra la visualizzazione della home dell’interfaccia, delle impostazioni, dei dati e degli allarmi.

Veniamo ora all’utilizzo pratico e alle performance di questa centrale elettrica unita al suo pannello. Ho suddiviso il test in tre diverse fasi, ovvero analizzando nelle prime due fasi, le capacità di ricarica tramite l’adattatore collegato alla rete elettrica domestica e successivamente tramite il pannello solare. Infine ho verificato l’uso della centrale elettrica per alimentare vari elettrodomestici e utensili da lavoro.

La ricarica dell’AC200MAX può essere effettuata in diversi modi, in quanto dispone di ingressi in CC e CA (pannello solare e rete elettrica di casa). L’ingresso solare supporta fino a un massimo di 900 W e mentre l’adattatore che ricarica tramite la rete elettrica di casa fino a un massimo di 500 W. È possibile ricaricare l’unità dallo 0% in modo completo, in circa 2 ore combinando le due opzioni di input (pannello e rete elettrica di casa) per 1.400 W.

Nel nostro primo test, utilizzando il solo l’adattatore di ricarica da rete elettrica casalinga, ci vorranno circa 5,5/6 ore per ripristinare il pieno funzionamento del BLUETTI AC200MAX, adattatore che risulta un po ingombrante da portare in giro e rumoroso. Ogni volta che si ricarica la centrale elettrica è sempre consigliabile non far scendere la sua carica allo 0% per motivi di salute della batteria.

Nel secondo test, invece collegando il pannello solare Bluetti PV420, dotato di una potenza massima di 420 Watt, in una giornata soleggiata con pochissime nuvole, nel primo pomeriggio (ore 15:00 circa), abbiamo ottenuto un valore di potenza media generata dal pannello solare di 377 Watt, con picchi di 390/400 Watt, valori più che ottimi considerando le condizioni quasi perfette, con valori di 70 Watt circa quando il cielo era coperto da nuvole.

Una volta testata la capacità di ricarica della centrale elettrica, sia tramite pannello solare, che da rete elettrica di casa, abbiamo collegato vari elettrodomestici ad alto assorbimento per testare una delle funzioni primarie di questo dispositivo, ovvero fornire energia. Ogni elettrodomestico testato (phon, climatizzatore, bollitore e macchina del caffè) una volta collegato alla centrale, ha funzionato perfettamente senza problemi.

Successivamente abbiamo verificato tramite un misuratore di consumo dell’energia elettrica, la corrispondenza dei valori di assorbimento di un phon Philips da 2200 watt, con uno scarto quasi nullo di soli 2 Watt, veramente ottimo.

In fine abbiamo testato i due pad di ricarica wireless con un Samsung S23 Ultra e un Huawei Mate 20 pro, pad di ricarica perfettamente funzionanti.

Se l’enorme potenza del Blueatti AC200Max non fosse sufficiente, si può espandere la capacità della batteria, con due batterie di espansione aggiuntive fino a 8.192 Wh con BLUETTI B300S e BLUETTI B300 (3072 Wh) o 6.144 Wh con BLUETTI B230 (2048 Wh).

Questi sistemi di batterie utilizzano la stessa tecnologia della centrale elettrica AC200Max, ma senza l’inverter CA. Hanno anche meno uscite CC e sono dotati di una semplice interfaccia utente. Possono funzionare come un’unità autonoma senza una base.

Questa centrale elettrica è stato progettata come fonte di alimentazione all-in-one fuori casa e in casa e si è rivelata stupenda per una miriade di utilizzi, comodissima soprattutto per chi possiede un camper o per chi ha bisogno di un’accesso alla corrente elettrica in zone dove questa non è presente, portando con sé alcune delle comodità di casa.

Uno degli utilizzi più comodi che ho riscontrato con il BLUETTI AC200MAX è stato con il mio incisore laser, in quanto vista la quantità di fumi poco salubri che produce, sono costretto ad utilizzarlo in cantina dove sono sprovvisto di prese elettriche. Inoltre un altro grosso vantaggio che si può riscontrare nell’utilizzo di una centrale elettrica è la totale assenza di sbalzi di corrente che invece possono verificarsi con la rete elettrica domestica, sbalzi che possono portare a un blocco del mio incisore durante le sue lavorazioni per cui spesso impiega svariate ore.

Il BLUETTI AC200MAX si è dimostrato un prodotto eccezionale. Non abbiamo trovato particolari difetti in questo dispositivo, ma solo alcuni aspetti che possono essere migliorati.

Oltre al display difficilmente visibile in condizioni di luce diretta del sole e l’assenza di ruote per facilitarne il trasporto, un altro aspetto riguarda il tipo di prese utilizzate in uscita in CA, difetto a nostro parere comune a tutte le centrali elettriche in commercio, ovvero l’incompatibilità con le prese dotate del pin centrale che costituisce la messa a terra.

Per questo motivo non lo consideriamo proprio un difetto, in quanto la classica presa italiana è compatibile e visto che le uscite in CA di tutte le centrali elettriche di tutti i produttori usano prese Shuko, però questo può essere uno spunto di miglioramento unico che consigliamo di adottare. Per ovviare a questo problema, si può acquistare un adattatore come questo o in alternativa sarebbe bello vedere prese, come quella mostrata nella seconda foto qui sotto, che permetterebbe di utilizzare tutte le prese qui sotto prese in esame.

App Bluetti

Il controllo di BLUETTI AC200MAX avviene in due modi: dal pannello a sfioramento dell’unità o dall’app dedicata. La centrale elettrica deve essere accesa comunque sempre dal pulsante accanto al display per utilizzare entrambi i metodi. Una volta accesa è sufficiente aprire l’app Bluetti sul vostro smartphone e associare la centrale elettrica.

L’interfaccia è estremamente chiara ed intuitiva, puoi navigare nel menu dell’unità per modificare varie impostazioni e abilitare le porte di uscita CC e CA. Rispetto all’interfaccia touchscreen, questa è un po’ più limitata ma consente di utilizzare le funzioni principali e controllare lo stato dell’unità.

Se disponi di batterie di espansione, anche queste possono essere monitorate tramite l’app. L’app mobile può essere utilizzata oltre che per abilitare da remoto le uscite, anche per aggiornare il firmware della stazione. In condizioni ideali si può ottenere una portata di dieci metri.

Download APP Android | Bluetti

Download APP iPhone | Bluetti

Conclusioni e dove acquistare

Bluetti con il modello AC200MAX, ha reso questo dispositivo uno tra le migliori  centrali elettriche presenti in commercio. Questo dispositivo può tranquillamente fungere da fonte di alimentazione di emergenza per una piccola casa in caso di blackout. Si presta a diventare essenziale anche in tantissimi altri scenari. Sebbene questo tipo di dispositivi ha un costo elevato, ripaga abbondantemente i soldi spesi nelle situazioni di  reale necessità, donando una certa autonomia grazie anche a uno o più pannelli solari al quale può essere abbinato.

Rispetto ai modelli precedenti AC200MAX è migliorato grazie alla presenza di celle LiFePo4 (litio-ferro-fosfato) e di alcune nuove funzionalità come una connessione Bluetooth, una presa NEMA TT-30 per gli appassionati di camper e l’ottima capacità di espandere la sua carica con un massimo di due batterie aggiuntive. Pochissimi i difetti riscontrati di poca rilevanza come il display poco visibile sotto la luce diretta del sole, difetto comunque compensato dall’app che permette di monitorare la centrale elettrica. Il peso non può essere considerato un difetto in quanto dipende dal numero di celle che monta a bordo e quindi dalla sua capacità di carica a dir poco incredibile, però la possibilità di installare ruote per lo spostamento sarebbe stata sicuramente una caratteristica gradita.

Se siete interessati all’acquisto, trovate qui sotto il link dello store ufficiale Bluetti e il relativo prezzo:

Compra Bluetti AC200Max

Compra Bluetti PV420

Visitando questi link trovate inoltre tantissimi altri prodotti Bluetti con potenza diverse, che si possono adattare alle vostre esigenze.

Consigliamo l’acquisto di questi prodotti per chi ama viaggiare in camper o in roulotte o vive in ​​un’area che subisce frequenti interruzioni di corrente. Inoltre comodissimo se necessitate di un’alimentazione portatile per far funzionare grandi utensili o elettrodomestici e se si necessità di un’elevata capacità di potenza per lunghi periodi senza supporto della rete elettrica casalinga.