Raspberry Pi è un mini computer a scheda singola – SBC, in inglese Single Board Computer – sviluppato nel Regno Unito dalla Raspberry Pi Foundation con l’obiettivo di promuovere l’insegnamento di scienze e informatica di base nelle scuole e nei paesi in via di sviluppo.
La prima generazione della single board è stata presentata nel 2012. Da allora sono state rilasciate diverse versioni migliorate, ognuna con specifiche tecniche superiori.
In oltre 10 anni, Raspberry Pi ha venduto più di 45 milioni di unità, diventando il computer single-board più popolare al mondo. Viene utilizzato da appassionati, programmatori e sviluppatori per una vasta gamma di progetti, dalla domotica ai media center, dai robot ai server web.
La semplicità d’uso, le dimensioni ridotte, il basso consumo energetico e il prezzo accessibile hanno decretato il successo di Raspberry Pi che è diventato una piattaforma eccellente per l’apprendimento della programmazione e per tutti gli appassionati di computer e tecnologia.
Le caratteristiche del nuovo Raspberry Pi 5
Dopo più di 3 anni dall’uscita di Raspberry Pi 4 è stato presentato Raspberry Pi 5. Questo nuovo modello apporta significativi miglioramenti hardware, pur mantenendo la compatibilità software con le generazioni precedenti.
Rispetto al Raspberry Pi 4, il nuovo Pi 5 presenta un processore più potente: monta infatti un chip Broadcom BCM2711C quad-core Cortex-A72 fino a 2.0 GHz (contro il BCM2711B quad-core Cortex-A72 fino a 1.5 GHz del Pi 4).
Ciò si traduce in prestazioni superiori del 25-35% a parità di clock frequency. Il Pi 5 ha anche una migliore dissipazione del calore, grazie ad un nuovo design del PCB e ad una ventola integrata che evita il thermal throttling anche in carichi prolungati.
La RAM rimane la stessa del Pi 4, da 1GB, 2GB, 4GB o 8GB LPDDR4, in base al modello scelto. Raddoppia però lo storage Flash integrato, con opzione da 16GB o 32GB contro gli 8GB massimi del Raspberry Pi precedente.
Il Pi 5 beneficia anche di una connettività potenziata. Oltre alla presenza di 2 porte micro HDMI che supportano un doppio monitor fino a 4K 60fps (risoluzione 3840×2160 pixel), troviamo il supporto al Bluetooth 5.0 e il WiFi bi-band con tecnologia 802.11ax, che promette velocità wireless più elevate.
Restano poi una porta Gigabit Ethernet, due porte USB 3.0 tipo A, una porta USB-C per l’alimentazione e il classico header GPIO a 40 pin per collegare sensori, led e altri componenti.
Le dimensioni del Pi 5 sono leggermente aumentate: 85,6 mm × 56,6 mm × 19,7 mm contro gli 85.60mm × 56.5mm × 19.5mm del Raspberry Pi 4 Model B. Questo per via della ventola aggiunta e del nuovo layout interno.
Quindi, rispetto alla precedente generazione, il Raspberry Pi 5 migliora le prestazioni CPU e grafica, aggiunge più memoria e storage, potenzia connettività e dissipazione termica. Il tutto mantenendo piena compatibilità software e dimensioni / form-factor molto simili.
Cosa permette di fare il nuovo Raspberry Pi 5
La nuova versione di Raspberry Pi 5, grazie alle sue caratteristiche hardware migliorate, apre nuove possibilità applicative sia per principianti che per utenti esperti.
La potenza extra del processore Broadcom quad-core, insieme alla maggiore quantità di RAM e storage, consentono di utilizzare il Raspberry Pi 5 per progetti più impegnativi che in passato richiedevano PC desktop o laptop. Ad esempio, è possibile utilizzarlo come media server per lo streaming video 4K, come server web, come console per videogiochi retrò o per l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico.
La presenza di due porte micro HDMI indipendenti permette di collegare un doppio monitor con supporto a risoluzioni più elevate, utili per applicazioni multimediali o che necessitano di molto spazio sullo schermo.
Il Bluetooth 5.0 e il WiFi 802.11ax velocizzano i trasferimenti wireless e abilitano nuove integrazioni IoT con dispositivi smart home e indossabili. La porta USB-C rende più comoda e versatile l’alimentazione.
Programmatori e creatori di contenuti possono sfruttare a pieno le API e i linguaggi supportati da Raspberry Pi OS (Python, Scratch, Node-RED, C/C++, etc) per realizzare progetti di automazione, robotica, domotica, sensori e monitoraggio e IA. Le prestazioni extra del Raspberry Pi 5 consentono di pilotare robot più complessi con videocamere, rilevare più stream di dati dai sensori o gestire reti neurali ed elaborazioni pesanti direttamente on-board.
Dove è possibile acquistarlo e il prezzo di listino
Il Raspberry Pi 5 è disponibile per l’acquisto dal 1 febbraio 2023 presso lo store ufficiale Raspberry Pi e i principali rivenditori autorizzati. Sono presenti vari modelli, ecco i prezzi al dettaglio consigliati dalla fondazione:
- Raspberry Pi 5 con 1GB di RAM: 45$
- Raspberry Pi 5 con 2GB di RAM: 55$
- Raspberry Pi 5 con 4GB di RAM: 75$
- Raspberry Pi 5 con 8GB di RAM: 95$
A questi va aggiunto il prezzo di eventuali accessori, come alimentatori USB-C, dissipatori e ventole aggiuntive per evitare il throttling, case, schede di espansione e memorie SD per il sistema operativo e i dati. Il sito ufficiale Raspberry Pi 5 vende questi accessori insieme a manuali, guide e molti altri prodotti e componenti compatibili.
In Italia, i prezzi sono analoghi ai dollari americani una volta convertiti in euro ai tassi di cambio attuali. Ad esempio, il Pi 5 base da 1GB parte da 45€, mentre il top di gamma con 8GB costa circa 99€.
Oltre allo store ufficiale, il Raspberry Pi 5 è disponibile presso vari rivenditori nazionali ed e-commerce, sia con spedizioni dall’estero che con magazzino in Italia. Con una facile ricerca online è possibile trovare il modello desiderato di Raspberry Pi 5 al prezzo più conveniente.
- Processore quad-core ARMA76 (64 bit - 2,4 GHz) °GPU VideoCore VII 800 MHz integrata °Prestazion ...
- Resa grafica notevolmente migliorata ° Micro-SD ad alta velocità ° Visualizza 2x 4K-60 fps cont ...
- 2x USB 3.0 5GBps ° 2 connettori MIPI DSI/CSI a 4 vie
Il nuovo Raspberry Pi 5 si conferma un notevole passo avanti, che consolida questa famiglia di miniPC come piattaforma low-cost eccellente per applicazioni embedded, automazione, emulatori retro-gaming e molti altri progetti hardware/software.
