Sicuramente, se guidate un’automobile, almeno una volta vi sarete chiesti quando cambiare pneumatici. Per guidare in sicurezza la nostra automobile è necessario periodicamente eseguire tutte le operazioni di manutenzione necessarie, interventi che rientrano tra le abitudini del buon automobilista, e che permettono inoltre al nostro mezzo di rimanere efficiente, salvaguardandolo dalla normale usura dovuta all’utilizzo.
Una delle più importanti che ci garantisce un mezzo sicuro, consumi ridotti e un confort di marcia è il periodico controllo e, quando necessario, la sostituzione dei pneumatici.
Il consumo dei pneumatici varia da automobile ad automobile in base a tantissimi fattori, fra i quali, peso dall’automobile, stile di guida, tipi di strade percorse, corretta convergenza, pressione del pneumatico e tanto altro.
In assenza di incidenti o forature particolarmente gravi, la sostituzione di un pneumatico avviene quando il medesimo raggiunge un certo stato di usura, misura indicata per legge.
Struttura del pneumatico
Un pneumatico radiale è costituito come segue:
- Battistrada
- Bordo del battistrada
- Carcassa
- Fianco dello pneumatico o Spalla
- Pacco cintura
- Rinforzi laterali del pacco cintura
- Cerchietti
- Tallone
Quando cambiare pneumatici
Nei pneumatici, il battistrada è una delle parti più importanti della struttura, infatti è ciò che assicura il contatto del nostro mezzo con il suolo nelle varie condizioni ambientali, condizioni che incidono sull’aderenza e quindi sulla nostra sicurezza. Quando infatti il battistrada inizia ad essere usurato, la profondità delle scanalature diminuisce e di conseguenza anche l’aderenza in particolar modo su strade bagnate, aumentando così il rischio di acquaplaning (slittamento delle ruote su superficie bagnata).
Per legge lo spessore minimo del battistrada consentito è di 1,6 mm, oltre al quale sono previste sanzioni per i trasgressori con una multa di 135 euro e il fermo del veicolo.
Per capire quando va cambiato un pneumatico è possibile osservare sul battistrada , le cosiddette “barrette di usura”, che potete distinguere facilmente in quanto sono delle barrette presenti tra le varie scanalature.
Quando il battistrada è consumato a tal punto da essere alla stessa profondità di queste barrette, sarà necessario cambiare gli pneumatici, in quanto avrete raggiunto se non superato il limite legale di 1,6 mm.
Dove e come acquistare pneumatici per la nostra auto
In passato si era solitamente abituati a servirsi del proprio gommista di fiducia, cosa che comporta le seguenti limitazioni:
- Molte volte ci viene rifilato il pneumatico invenduto da tempo e come per tutto, anche la gomma di un pneumatico prodotto da tempo, tende a rovinarsi e a non garantire il massimo della resa.
- Scarsa scelta, si è costretti ad accontentarsi dei pneumatici disponibili.
- Prezzi elevanti.
Fortunatamente internet è diventata una risorsa incredibile anche per questo, infatti è possibile acquistare pneumatici online per la vostra auto o moto, risparmiando parecchie decine se non centinaia di euro per i pneumatici più costosi e scegliendo tra una vasta gamma di produttori e modelli.
Un esempio dove è possibile fare questi acquisti è sul sito Tirendo.it.
Il sito permette di eseguire ricerche in base a diversi parametri:
- misura del pneumatico
- produttore
- modello
- tipo estivo o invernale
e valutare inoltre l’efficienza del carburante consumato, aderenza sul bagnato e emissione di rumore.
Inoltre è possibile scegliere tra i tantissimi centri di montaggio convenzionati, con specificati già i prezzi per il montaggio pneumatici.
Vi consiglio di non aspettare sempre il consumo totale del pneumatico, ma capire con anticipo quando cambiare pneumatici prima che ne vada di mezzo oltre alla vostra tasca con qualche multa, anche la vostra sicurezza.