Le batterie al litio degli smartphone sono tra i componenti che si evolvono meno velocemente rispetto a tutto il resto delle tecnologie.
E’ noto a tutti che, con il tempo, solitamente nell’arco di uno o due anni, si deteriorano e perdono la capacità iniziale. Sono in tanti gli utilizzatori che cambiano batteria o si rivolgono ad un centro assistenza, operazione che comporta un esborso economico periodico. Oltre a questo, lo smaltimento del litio (e quindi delle batterie usurate) è molto costoso e dannoso per l’ambiente.
In questo contesto si colloca Witty, un piccolo accessorio frutto di un’idea tanto semplice quanto brillante, che ha l’obiettivo di raddoppiare la vita utile delle batterie agli ioni di litio.
LINK | Witty
Come preservare la batteria dello smartphone
Approfondiremo in questo articolo l’utilizzo di Witty, perché serve e come ci può aiutare ad allungare la vita media della batteria dei cellulari e renderci al contempo più eco-friedly limitando i danni al pianeta causati dallo smaltimento del litio.
Batterie al litio e usura
Le batterie diventano sempre più capienti, si ricaricano più in fretta, hanno ottimizzazioni lato software per sfruttarle al meglio ma nonostante tutto, non riescono a mantenere la capacità nel tempo e sono destinate ad essere sostituite e smaltite.
Il problema è sempre più sentito sugli smartphone, che usiamo per qualsiasi attività quotidiana e che stentano ad arrivare a fine giornata, partendo da una carica del 100%.
Questa condizione ha contributo a far nascere dei falsi miti e luoghi comuni che non hanno alcun supporto scientifico ma di cui si sente spesso parlare, quando l’argomento riguarda la durata della batteria nel tempo.
Alcuni di questi falsi miti sono:
- Scaricare completamente la batteria fino allo 0% per poi ricaricarla fa durare di più la batteria
- Spegnere occasionalmente il telefono preserva la durata della batteria
- Caricare lo smartphone al computer danneggia la batteria
e molti altri.
Nel prossimo paragrafo, vedremo invece quali abitudini adottare per far durare di più la batteria del telefono e come può venire in aiuto un accessorio esterno come Witty.
Come preservare la durata della batteria
La maggior parte di noi, tende a mettere sotto carica il nostro telefono durante la notte, proprio per trovarlo pronto e con la batteria al 100% la mattina seguente.
Il problema è la batteria. Infatti, raggiunto il 100%, che corrisponde alla tensione di fine carica di 4.35V, viene mantenuta dal telefono a quella tensione per tutto il tempo in cui resta collegato al cavo elettrico, evitando che si scarichi durante la notte.
Questo problema aumenta soprattutto durante la notte, che è il momento in cui la carica del telefono dura per molte ore rispetto a quelle necessarie. Tutto ciò incide in modo negativo sulla capacità delle celle della batteria al litio e la rovina con il passare del tempo. La cosa peggiora ancora di più con i telefoni dotati di ricarica rapida.
Apple è consapevole del problema della ricarica notturna e, negli iPhone da iOS 13 in poi, è prevista una funzione che studia le abitudini dell’utente tramite machine learning e stima a che ora del mattino dovrebbe avvenire il completamento del ciclo di ricarica. La funzionalità di apprendimento però, entra completamente in contrasto con le abitudini di chi effettua continue ricariche a qualsiasi ora del giorno e, alla lunga, risulta poco preciso.
Altro problema subentra nel momento in cui si va a dormire ad orari differenti da un giorno all’altro: anche questo ostacola l’apprendimento del software compromettendone il buon funzionamento.
Witty risolve questo tipo di problema: si tratta di una soluzione hardware che scollega completamente l’alimentazione una volta che lo smartphone ha raggiunto il 100% di carica e non necessita più della tensione a 4.35V, monitorando la corrente.
Cos’è Witty e come funziona
Witty è un piccolo dispositivo autoalimentato che si inserisce fra il caricatore del cellulare e il cavo di ricarica. E’ un accessorio dalle dimensioni molto contenute, che possiamo tranquillamente lasciare collegato al nostro alimentatore è che contribuisce ad allungare la vita della batteria e quindi la longevità del telefono.
Witty nasce da un’idea tutta italiana di tre ingegneri della Sapienza di Roma che sono riusciti a finanziare la loro startup innovativa grazie alle campagne KickStarter e IndieGogo.
Una volta inserito fra alimentatore e cavo, è sufficiente attivare Witty premendo sul bottone di cui è dotato e lasciando in carica il nostro smartphone come faremo normalmente.
A carica completa (circa 10 o 30 minuti dopo che la batteria ha raggiunto il 100%), l’accessorio scollega lo smartphone dalla rete elettrica evitando di fornire tensione non necessaria.
Witty utilizza una tecnologia ASO (Automatic Shut Off) realizzata in seguito agli studi condotti all’interno dei laboratori dell’Università di Roma (e che verrà presto brevettata).
Abbiamo svolto in prima persona delle prove, utilizzando un tester digitale di corrente, confermando la bontà della soluzione adottata: Witty permette l’afflusso di corrente allo stesso modo del caricabatterie e interrompe la tensione poco dopo aver rilevato la batteria carica al 100% – cosa verificabile tranquillamente anche osservando il telefono. Questo comportamento, negli anni, manterrà lo stato della batteria in condizioni migliori.
Conclusioni
Witty è un dispositivo in vendita sul sito ufficiale wittypower.com al prezzo di 29,95€ con spedizione gratuita. Funziona su ogni caricabatteria dotato di porta USB type A e quindi sia su Android che iOS.
Per gli smartphone più recenti, dotati di USB type C – come il nuovo iPhone 13 – è disponibile una versione con gli adattatori USB-A, USB-C.
Con Witty riuscirete a raddoppiare la vita della batteria del vostro smartphone e potete ricaricare il dispositivo senza pensieri (e volendo anche tutti i device dotati di batteria al litio) risolvendo per sempre il dannoso problema della ricarica notturna del cellulare. Oltre a questo, contribuirete ad evitare lo spreco per lo smaltimento delle batterie usurate nel tempo.