Ogni anno, il cambio dell’ora è un’abitudine che noi italiani affrontiamo due volte. L’Unione Europea stia discutendo da anni sulla possibilità di abolire questo sistema di alternanza tra ora solare e legale ma al momento non ci sono novità: l’Italia e gli altri paesi europei continueranno a seguire il solito calendario.
Ci tocca cambiare le lancette dell’orologio – tranne che su device più moderni che si aggiornano automaticamente. Continuate a leggere per scoprire quando cambierà l’ora in questo 2025!
Ora legale 2025: quando cambia l’ora
Nel 2025, il passaggio all’ora legale avviene nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo. Per essere precisi, alle 2:00 del mattino, le lancette degli orologi dovranno essere spostate in avanti di un’ora, segnando così le 3:00. Questo cambio come al solito, comporterà la perdita di un’ora di sonno ma poi ci saranno giornate più lunghe con più luce perché il tramonto sarà esattamente ritardato di un’ora.
Perché si cambia l’ora
L’ora legale è una di quelle cose che facciamo principalmente per risparmiare energia. Serve fondamentalmente per spegnere prima le luci su scala nazionale. Terna, l’azienda che gestisce tutta la rete elettrica in Italia, dice che questo cambio d’ora ci fa risparmiare parecchia energia ogni anno. Si pensa che è tale che potrebbe alimentare un intero paese di famiglie per un anno intero. I soldi risparmiati sono tanti e se guardiamo negli ultimi vent’anni, la cifra diventa davvero impressionante. Spostare le lancette avanti di un’ora in primavera risulta quindi un modo per alleggerire le nostre bollette e allo stesso tempo dare una mano all’ambiente.
Stora dell’ora legale
L’ora legale in Italia ha una storia abbastanza complessa e dobbiamo risalire ai primi anni del XX secolo per iniziare a capirla. Fu introdotta per la prima volta nel 1916, durante la prima Guerra Mondiale, come misura per risparmiare energia in un periodo di crisi.
Dopo un primo periodo, l’ora legale in Italia ha attraversato diverse fasi. Fu utilizzata in modo discontinuo fino al 1920, per poi essere reintrodotta durante la Seconda Guerra Mondiale, dal 1940 al 1948. E’ solo nel 1966 che l’ora legale viene definitivamente adottata in Italia, con una durata iniziale di quattro mesi, dall’ultima domenica di maggio all’ultima di settembre.
Come accennato sopra, negli ultimi anni ci sono molte discussioni sulla possibilità di mantenere l’ora legale per tutto l’anno. Questa discussione coinvolge soprattutto i paesi dell’Europa meridionale (Italia inclusa) dove si avrebbero più vantaggi in termini di risparmio energetico rispetto alle altre regioni settentrionali.
Effetti sulla salute per l’ora legale
Il cambio dell’ora con l’ora legale anche se pensato per il risparmio energetico, può avere conseguenze sulla salute di ognuno di noi. La variazione di un’ora può alterare il ritmo circadiano (l’orologio interno del nostro corpo), compromettendo la qualità del sonno e causando difficoltà ad addormentarsi, sonno disturbato e stanchezza durante il giorno. Altre conseguenze possono essere l’irritabilità, la mancanza di concentrazione e anche emicranie.
Come adattarsi al cambio dell’ora
Ecco alcuni suggerimenti per affrontare al meglio il cambio dell’ora e abituarsi velocemente al nuovo “ritmo”.
- Anticipa il cambio: prova a modificare gradualmente i tuoi orari di sonno e orari di veglia. Ad esempio, puoi iniziare ad andare a letto e svegliarti 15-20 minuti prima ogni giorno. In questo modo, il corpo si abituerà al nuovo orario in modo graduale.
- Esponiti il più possibile alla luce: Durante il giorno, esci e prendi più luce naturale possibile. La luce solare aiuta a regolare il ritmo circadiano.
- Non cambiare le abitudini: Non serve stravolgere la routine; mangia ai soliti orari e a dedicati alle tue attività quoditiane. L’esercizio fisico è particolarmente utile per contrastare la stanchezza e ci aiuta nella preparazione di un buon riposo notturno.
È importante ricordare che ogni persona può reagire diversamente e che questi sicuramente ed è sempre fondamentale ascoltare il proprio corpo e adattare queste strategie alle proprie esigenze personali.