Nel mondo dell’aviazione, l’XB-1 è diventato sinonimo di innovazione e progresso tecnologico. Questo velivolo supersonico, sviluppato dalla Boom Supersonic, rappresenta un notevole passo avanti verso il ritorno del viaggio aereo supersonico per passeggeri, un settore che è rimasto inattivo sin dalla dismissione del Concorde nel 2003.
L’importanza dei voli supersonici e gli ostacoli da superare
Quando un aereo supersonico viaggia più veloce della velocità del suono, genera un boom sonico, un forte rumore causato dall’onda d’urto che si forma quando l’aereo supera la barriera del suono. Questo boom può essere estremamente fastiodoso per le persone a terra, causando vibrazioni e potenziali danni anche agli edifici. Durante il volo del Concorde, ad esempio, molti paesi vietarono i voli supersonici commerciali proprio a causa di questo problema.
I voli supersonici consumano inoltre una quantità significativa di carburante, il che può aumentare le emissioni di gas serra e avere effetti negativi sugli ecosistemi e sugli animali.
Il vantaggio principale invece, come è facile intuire, è la possibilità di coprire con un volo civile notevoli distanze, viaggiando a velocità nettamente superiori a quelle dei voli di linea attuali. Basti pensare che il Concorde, famoso aereo supersonico civile, aveva una velocità di crociera di circa Mach 2.04, che equivale a circa 2.180 chilometri all’ora (1.354 miglia all’ora). Grazie a questa velocità straordinaria, il Concorde poteva attraversare l’Oceano Atlantico in meno di quattro ore, dimezzando i tempi di volo rispetto agli aerei subsonici.
Per affrontare queste sfide, è necessario lavorare su tecnologie avanzate per ridurre l’intensità del boom sonico e migliorare l’efficienza del carburante. Tuttavia, superare queste barriere richiede notevoli sforzi di ricerca e sviluppo.
XB-1 infrange la barriera del suono volando a 1,122 Mach
Boom Supersonic ha annunciato che i suoi aerei sono in grado di volare a velocità supersoniche senza che il boom sonico sia udibile al suolo. L’azienda afferma infatti di aver compiuto l’impresa durante un volo di prova del suo aereo XB-1 durante il suo storico primo volo supersonico il 28 gennaio 2025, data in cui l’aereo dimostrativo di Boom, ha infranto la barriera del suono tre volte senza generare un boom sonico che ha raggiunto il suolo, dimostrando che è possibile un viaggio supersonico “silenzioso”.
A terra a registrare il rumore generato, sono state posizionate delle matrici di microfoni specializzati posizionati in posizioni strategiche sotto la traiettoria di volo, che hanno confermato che i boom sonici non hanno raggiunto il suolo mentre XB-1 volava a una velocità massima di Mach 1,12.
I voli veloci senza il rumore del boom sonico a terra sono possibili grazie al concetto noto come “Mach cutoff”, ha spiegato il fondatore e CEO di Boom Supersonic, Blake Scholl. Quando un aereo rompe la barriera del suono a un’altitudine sufficientemente elevata, il boom si rifrange nell’atmosfera e si curva verso l’alto senza raggiungere il suolo.