Una delle soluzioni più efficaci per contrastare l’eccessivo aumento delle temperature estive è senz’altro l’installazione nella propria casa o ufficio, di un condizionatore o ancor meglio di un climatizzatore.
Spesso si pensa che condizionatore e climatizzatore siano la stessa cosa, usandoli come sinonimi. In realtà la differenza c’è e non è poca, anche perché il climatizzatore rappresenta un’evoluzione del condizionatore.
Differenza tra Condizionatore e Climatizzatore
Vediamo nello specifico quali sono le differenze tra condizionatore e climatizzatore. Entrambi gli apparecchi modificano la temperatura dell’ambiente in cui vengono installati, ma le differenze sono le seguenti:
- Il condizionatore permette di raffreddare l’aria e regolare la velocità della ventola, ma non permette di deumidificarla, non ha la funzione di filtro e non mantiene la temperatura che si desidera, oltre a non permettere di riscaldarla in quanto privo di pompa di calore.
- Il climatizzatore oltre a raffreddare, riscaldare, filtrare, deumidificare l’aria, permette il mantenimento di una temperatura esatta che si vuole impostare, impostando il livello di umidità desiderato nella stanza, con un risparmio nei consumi in quanto al raggiungimento della temperatura e umidità impostata, ferma il compressore limitandosi solo a mantenere questi parametri stabili.
Avere un perfetto ambiente nella propria casa o ufficio è essenziale non solo per persone anziane o con patologie respiratorie, ma anche per chi lavora e ha bisogno di condizioni ideali per rendere al meglio sotto stress. Inoltre all’occorrenza, nel periodo invernale, possiamo utilizzare i climatizzatori come pompa di calore per riscaldare l’ambiente in cui sono installati.
Questa guida, aggiornata costantemente ogni mese è nata proprio per aiutarvi a scegliere quale climatizzatore acquistare nella grande varietà di marche e modelli a disposizione. Nella scelta di un climatizzatore è importante tener conto di alcune caratteristiche per fare un buon acquisto, facilmente valutabili, che spiegheremo nei prossimi paragrafi.
Scegliere con cura permette non solo di avere un prodotto valido, ma anche di risparmiare durante l’utilizzo sulla bolletta elettrica. Nell’articolo abbiamo selezionato i migliori climatizzatori fissi e portatili per fascia di prezzo disponibili in commercio, con la classe energetica che parte almeno da A+ per arrivare fino a A+++.
Di seguito trovate tantissime informazioni che vi saranno utili per la scelta del miglior condizionatore/climatizzatore per il vostro ambiente.
Cosa sono i BTU? Scelta dei BTU necessari
Nell’acquisto di un condizionatore o climatizzatore, uno delle principali caratteristiche da valutare sono i BTU (British Thermal Unit), che servono a indicare la potenza richiesta (energia consumata) da questo elettrodomestico per raffreddare o riscaldare un ambiente.
Maggiore sarà il numero di BTU e più grande sarà l’ambiente che riuscirà a raffreddare o riscaldare e quindi la capacità di raffreddamento o riscaldamento, per questo motivo prima di acquistare un condizionatore o climatizzatore è importante sapere prima quanti metri quadri misura l’ambiente da climatizzare.
Per calcolare i metri quadri di una stanza basta semplicemente moltiplicare la lunghezza per la larghezza della stanza, esempio se una stanza è lunga 5 metri e larga 4 metri, i metri quadri saranno 20, ovvero 5 x 4.
Per ogni metro quadro sono necessari circa 300 BTU, oltre a considerare altre piccoli fattori indicati nelle prossime righe, ma sommariamente, moltiplicando i metri quadri per 300 BTU, si ottengono i BTU necessari.
A seconda dei metri quadri, questa è la quantità di kW e BTU richiesti:
Superficie della stanza in metri quadri | Potenza Nominale richiesta in kW | Potenza Nominale richiesta in BTU/h |
fino a 10 m² | 1,46 | 5.000 |
da 10 a 20 m² | 2,05 | 7.000 |
da 20 a 30 m² | 2,63 | 9.000 |
da 30 a 40 m² | 3,51 | 12.000 |
oltre i 40 m² | 5,27 | 18.000 |
Oltre ai metri quadri dell’ambiente da climatizzare vanno valutate altre variabili tra cui:
- la posizione geografica;
- l’esposizione al sole;
- le caratteristiche delle pareti e l’isolamente che forniscono esse dall’esterno;
- il numero di persone che vivono in casa
- la presenza nella stanza da raffreddare di apparecchi o elettrodomestici che producono calore
Informazioni aggiuntive:
- 1000 BTU/h equivalgono circa a 293 Watt (Esempio 9000 corrispondono a BTU 2637 Watt)
- Una BTU è definita dalla quantità di calore richiesta per alzare la temperatura 453,6 grammi di acqua da 3,8 °C a 4,4 °C.
Cosa vuol dire INVERTER?
I primi modelli di climatizzatore, ovvero i climatizzatori tradizionali e soprattutto quelli più economici, per raggiungere la temperatura desiderata, lavorano sempre al massimo della loro potenza, regolando la temperatura dell’ambiente in cui si trovavano solo tramite l’accensione e lo spegnimento del compressore e sono detti on/off.
I climatizzatori più recenti nella maggior parte dei casi sono dotati invece di tecnologia inverter, una tecnologia capace di ottimizzare in modo intelligente i consumi, in quanto riescono a dosare e modulare la potenza erogata in base alla temperatura ambientale, da questo ne consegue un identico tempo di raggiungimento della temperatura desiderata, ma con un risparmio di energia elettrica soprattutto nel momento in cui ci si avvicina e soprattutto si raggiunge la temperatura ideale impostata. Quindi come potete ben capire questa tecnologia è conveniente per chi deve tenere un ambiente climatizzato per più ore, viceversa è sprecata per chi accende il condizionatore solo per poche decine di minuti.
Anche questa caratteristica, come quella la scelta dei BTU è bene che sia valutata attentamente per avere un risparmio sui consumi.
Condizionatore/climatizzatore fisso, mobile o monoblocco?
In base all’ambiente di lavoro e alle proprie esigenze è da valutare il tipo di condizionatore da acquistare. Esistono modelli fissi con e senza unità esterna, modelli mobili e monoblocco, ognuno ha i suoi vantaggi e svantaggi.
Il modello fisso con unità esterna è più silenzioso perché il motore è collocato all’esterno, inoltre ha una maggiore resa, l’unico inconveniente è che necessita di un installatore che deve fare un po’ di lavoro, anche se ultimamente stanno prendendo sempre più piede condizionatori che sono privi dell’unità esterna, il che vuol dire che all’esterno non si vedrà più quell’unità ingombrante e antiestetica ma solo due fori coperti da una griglia, che assicureranno lo scambio termico.
Il modello fisso senza unità esterna simile al precedente ma privo dell’unità che va montata all’esterno dell’abitazione. In questo modello tutti i componenti dell’unità esterna sono all’interno del climatizzatore stesso, mentre è collegato con l’ambiente esterno da uno o massimo due tubi. All’esterno della stanza in cui viene montato si vedranno solo due fori di circa 10 cm coperti da una griglia. Purtroppo come difetti, ha una resa non ottimale come il modello precedente ed è un po’ più rumoroso.
Il modello portatile ha il vantaggio di non aver bisogno di installazione, va solo attaccato alla corrente. Oltre a questo è comodo in quanto si può spostare da un ambiente a un altro tramite le rotelle ed è come costo d’acquisto più economico, però ha una resa inferiore a parità di consumi.
Parametri di raffreddamento (SEER) e di riscaldamento (SCOP)
- Il SEER è l’indice di efficienza energetica stagionale, calcolato come il rapporto tra il fabbisogno annuo di raffreddamento e il consumo annuo di energia elettrica finalizzato allo scopo di raffreddamento.
- Lo SCOP è il coefficiente di prestazione stagionale, indica il rendimento del climatizzatore utilizzato con la funzione di riscaldamento, calcolato con il rapporto tra il fabbisogno annuo di riscaldamento e il consumo annuo di energia elettrica finalizzato allo scopo di riscaldamento.
Questi due parametri dal 2013 hanno sostituito i parametri EER e COP. Un esempio pratico è il seguente:
- Con un valore di SCOP uguale a 4, vuol dire che il climatizzatore che assorbe 1 kW di corrente elettrica ne genera come calore 4 kW termici.
Classe Energetica
E’ divisa in sette classi energetiche: A+++, A++, A+, A, B, C e D.
Raffreddamento | Classe di Efficienza Energetica | Riscaldamento |
SEER ≥ 8,50 | A+++ | SCOP ≥ 5,10 |
6,10 ≤ SEER < 8,50 | A++ | 4,60 ≤ SCOP < 5,10 |
5,60 ≤ SEER < 6,10 | A+ | 4,00 ≤ SCOP < 4,60 |
5,10 ≥ SEER < 5,60 | A | 3,40 ≤ SCOP < 4,00 |
4,60 ≤ SEER < 5,10 | B | 3,10 ≤ SCOP < 3,40 |
4,10 ≤ SEER < 4,60 | C | 2,80 ≤ SCOP < 3,10 |
3,60 ≤ SEER < 4,10 | D | 2,50 ≤ SCOP < 2,80 |
Rumorosità
Un altro aspetto importantissimo di cui è necessario tenero conto è la rumorosità, che viene misurata in dB (decibel). Fortunatamente la maggior parte degli attuali climatizzatori è molto silenziosa, caratteristica che si abbina bene con chi lavorare in posti in cui è necessario silenzio o nel guardare la tv di sera.
Si può definire come soglia massima di comfort un valore di decibel che non va oltreppassato durante le ore diurne di 45 dB, mentre la notte l’ideale sarebbe non oltrepassare i 25/30 decibel. Alcuni dei modelli da noi elencati scendono addirittura a 19 dB, valore quasi impercettibile.
Monosplit e Multisplit
La differenza tra monosplit e dual split (due unità) e Multisplit è molto semplice. Nei mono split ad ogni unità esterna può essere associata una sola unità interna, mentre nei dual split o multi split ad ogni unità esterna si possono collegare più unità interne, fino a un massimo di 9 per alcuni modelli.
Climatizzatore Smart Wi-fi
Per i meno esperti, quando troviamo presente come caratteristica la voce Smart Wi-fi, ci troviamo difronte a un climatizzatore che può essere attivato e gestito da remoto, tramite uno smartphone o un tablet tramite un’applicazione creata dal costruttore del climatizzatore. Una comodità veramente impareggiabile, per chi sapendo di tornare a casa, vuole trovare un ambiente già fresco e tramite smartphone o tablet attiva il condizionatore in anticipo ovunque si trovi.
I migliori climatizzatori fissi da acquistare
Vi lasciamo ora alla lista dei migliori climatizzatori fissi presenti in commercio per rapporto qualità/prezzo, in cui sono stati valutati tra i tanti fattori, la capacità di raffreddare e riscaldare un ambiente, la classe energetica, la rumorosità misurata in decibel all’interno e all’esterno dell’ambiente da climatizzare, gli indici di efficienza di raffreddamento (SEER) e di riscaldamento (SCOP), in alcuni modelli troviamo anche funzioni smart wi-fi, resta solo a voi scegliere il condizionatore in base alla cifra che potete spendere.
Abbiamo suddiviso le offerte presenti tenendo conto solo delle migliori marche e suddividendo le offerte per produttore.
Consigliamo l’acquisto su Amazon perché grazie ad offerte e sconti è semplice risparmiare. Troviamo inoltre una varietà maggiore di prodotti rispetto ai negozi fisici. Su Amazon potete approfittare anche della super assistenza di due anni e del reso semplice, acquistando in tutta sicurezza.
Sconsigliamo l’acquisto di condizionatori o climatizzatori di marche sconosciute, come spesso si trovano nei grandi centri commerciali, in quanto molto spesso a un prezzo allettante, si affianca una scarsa qualità, bassa efficienza energetica e problemi sull’assistenza.
Le migliori marche di climatizzatori in questo campo sono rappresentate da Daikin (leader mondiale per quanto riguarda sistemi di climatizzazione e riscaldamento residenziali, commerciali, alberghiere e industriali), seguita da Samsung, Mitsubishi e Hisense.
DAIKIN
MITSUBISHI
SAMSUNG
HISENSE
Se avete altre informazioni da chiedere, chiarimenti o quant’altro lasciateci un commento e cercheremo di aiutarvi.
I migliori climatizzatori portatili da acquistare
Se volete rendere il vostro ambiente più confortevole senza però ricorrere a un intervento invasivo per montare un climatizzatore fisso, potete sempre scegliere un climatizzatore portatile, molto più comodo e gestibile, in quanto potete spostarlo di stanza in stanza, inoltre questa alternativa risulta più economica.
Qui di seguito abbiamo elencato 4 climatizzatori portatili, tra i più venduti e apprezzati sul mercato. Si va dai 9.000 ai 12.000 BTU, con classe energetica da A a A++, per ambienti fino a 40 m².
- Condizionatore portatile; 9000 btu
- Classe energetica a++; filtro hepa lytic enzyme
- 3 velocità di ventilazione + funzione sleep e funzione deumidificatore
- Climatizzatore monoblocco Aria-Aria, massima potenza frigorifera: 10.500 BTU/h, potenza frigori ...
- Rispetta l’ambiente e assicura il massimo comfort grazie al gas refrigerante R410A
- Caratterizzato da un'ottima combinazione di tecnologia e bassi consumi il climatizzatore portat ...
- ChillFlex Pro consente di avere sempre un ambiente piacevole e di settare la temperatura ottima ...
- Il nostro condizionatore d'aria portatile è dotato di una capacità di raffreddamento elevata, u ...
- Relax e comfort grazie ad una ottima capacità di raffreddamento ed a un ottimo flusso dell'aria ...
- Capacità di raffreddamento: 12000 BTU
- Tipo di filtro: HEPA Lytic Enzyme
- Tre velocità di ventilazione più funzione sleep e funzione deumidificatore
Come risparmiare sui consumi
Per risparmiare sui consumi, i fattori fondamentali da considerare sono due:
- Scegliere un condizionatore/climatizzatore con la migliore classe energetica;
- Trovare la migliore tariffa di energia elettrica in base al proprio consumo annuo, al numero di elettrodomestici usati, la fascia oraria di consumo. Vi consiglio a tal proposito di dare un’occhiata al nostro articolo su come trovare la migliore tariffa luce.
Come funziona un climatizzatore?
Un climatizzatore per svolgere il suo compito sfrutta 2 cose, alcune leggi della termodinamica e le proprietà di un gas refrigerante scelto opportunamente per questo compito.
In passato si usava un gas chiamato R22, ma per problemi legati al buco dell’ozono e all’effetto serra, questo gas non può più essere impiegato, ed è stato sostituito dal gas R407C e il 410A che sono meno inquinanti, privi di cloro, non infiammabili e più efficienti.
Il compito del gas è quello di prelevare calore li dove si installa il climatizzatore per poi cederlo all’ambiente esterno. Per fare questo si sfrutta una proprietà dei gas che:
- si riscaldano quando si comprimono,
- e diventano liquidi una volta raffreddati.
Per sfruttare questo meccanismo si forza a passare un gas liquefatto attraverso un capillare, in questo modo il gas subisce un’espansione, diventando molto freddo.
I comuni climatizzatori sono composti da unità interna, posta appunto all’interno del locale che vogliamo climatizzare e da unità esterna collegate fra di loro con un circuito idraulico nel quale scorre il gas.
Nell’unità esterna viene compresso il gas, tramite un compressore rotativo e facendolo passare attraverso uno scambiatore, ha la possibilità di cedere calore all’ambiente esterno e attraversando poi un capillare, il gas si espande raffreddandosi.
Il gas freddo ritorna ora all’unità interna e attraversando uno scambiatore, toglie calore all’ambiente tornandosi a riscaldare e da qui si ripete il ciclo in cui il gas ritorna all’unità esterna per essere ricompresso.
Come avviene la deumidificazione?
Quando l’aria a una determinata temperatura viene a contatto con lo scambiatore dell’unità interna raffreddandosi, questa porta a una condensazione dell’umidità contenuta nell’aria sotto forma di goccioline d’acqua, che tramite il tubo di scarico della condensa vengono smaltite.
Perché è importante avere un giusto livello di umidità? Perché ad umidità elevate, sopra 80%, si può favorire la crescita di muffe, batteri, virus, funghi, acari e tanto altro, condizioni assolutamente da evitare per non ammalarsi.
A livelli di umidità molto bassi, esempio inferiori al 20%, si può avvertire secchezza delle vie respiratorie, con rischi di infiammazione e fastidi vari.
L’umidità ideale da mantenere in casa è tra il 40 e 60%, a tal proposito per chi ha necessità solo di regolare l’umidità, senza acquistare un condizionatore, può valutare l’acquisto di uno tra i seguenti deumidificatori portatili o dare un’occhiata alla nostra guida acquisto appena linkata:
- Tecnologia avanzata in forma compatta, 13 L/24H (32°C – 80% U.R.)
- Livello di umidità impostabile con precisione (35-80%)
- Funzionamento fino a bassa temperatura: da 5 a 35°C
- Deumidificatore che rimuove fino a 16 l di umidità al giorno
- Funzione Laundry: funzione automatica per l'asciugatura rapida del bucato
- Elevata silenziosità: 39 db, il basso livello di rumorosità è stato ottenuto senza comprometter ...
- DEUMIDIFICATORE: Deumidificatore che rimuove dalla tua casa fino a 20 L di umidità al giorno
- ASCIUGABIANCHERIA: Grazie alla funzione Laundry, il DDSX220 aiuta a ridurre i tempi di asciugat ...
- SISTEMA DI FILTRAZIONE DELL'ARIA: dotato di un doppio stadio di filtrazione grazie al filtro an ...
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- Deumidifica fino a 41lt/gg (32°C – 80%U.R.); ideale per ambienti fino a 48 m2
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