Negli smartphone, uno dei componenti più curati per ovvie ragioni di marketing e di vendite è proprio quello fotografico, visto soprattutto che gli altri componenti (processore, display, quantitativo di memoria, etc.), spesso si equivalgono o comunque non si differenziano più di tanto.
L’utilizzo sempre crescente dei social network, primi fra tutti TikTok e Instagram, basati su foto e video, hanno spinto ulteriormente le case produttrici al costante sviluppo di nuovi modelli, con notevoli sviluppo di nuove tecnologie.
In vista di un nuovo acquisto, orientarsi nello scegliere in base al proprio budget il miglior smartphone per foto e video, è diventato un’impresa ardua, soprattutto per chi non segue costantemente le novità presentate in questo settore e non può testarle tutte.
In questa guida acquisto, costantemente aggiornata ogni mese, vogliamo aiutarvi a trovare lo smartphone con la migliore fotocamera per realizzare scatti perfetti in ogni condizione di luce e tipologia di scena. Inoltre per chi vuole avere maggiori informazioni sulle nuove tecnologie presentate, sono presenti vari approfondimenti, che trovate qui sotto.
Come valutare la fotocamera di uno smartphone
Da qui parte il nostro approfondimento riguardante tutti i componenti che lavorano nella scatto di una foto o nella registrazione di un video, componenti che a seconda delle loro caratteristiche incidono molto sulla qualità fotografica e sulla resa in base alle diverse condizioni di luce, distanza e soggetto.
Sensore Fotografico e Risoluzione (Megapixel)
Un fattore che sugli smartphone incide tantissimo sulla qualità di acquisizione di immagini e foto è la grandezza del sensore fotografico, valore espresso in pollici, da non confondere e associare ai megapixel.
La continua evoluzione ha spinto ad adoperare sensori fotografici sempre più grandi, questo permette al sensore di catturare una maggiore quantità di luce e quindi avere foto meno “rumorose” (ovvero meno disturbate) e inoltre più nitide, accurate e fedeli alla realtà, con una gamma dinamica più ampia.
La grandezza incide molto sulla qualità di un sensore fotografico, in quanto al suo crescere, saranno più accurate le informazioni acquisite dai fotodiodi di cui è composto il sensore. Ogni immagine acquisita è composta da tanti punti, che prendono il nome di pixel (Picture Element), la loro unione permette di ottenere l’immagine finale. Moltiplicando il numero dei pixel che compongono il lato verticale con quello orizzontale di una immagine (larghezza per altezza), si ottiene il numero di Megapixel.
Nel marketing, per spingere sulle vendite, si sfrutta molto mettere in evidenza il numero di Megapixel della fotocamera di uno smartphone, parametro poco veritiero, mentre come vi ho già detto è più importante verificare la grandezza del sensore, che viene espressa in millimetri o pollici (esempio 1/2.6″). Unita a questa caratteristica poi ci sono tanti altri aspetti che incidono sulla qualità, come ottica dell’obiettivo, gestione software, etc.
Qui sotto potete farvi un’idea della differenza di dimensione dei diversi sensori fotografici montati su reflex, mirrorless, action cam e smartphone top di gamma, medi ed economici:
Attualmente i maggiori produttori di sensori fotografici per smartphone sono tre:
- Sony con circa il 40% del mercato che produce tra i migliori sensori e viene montato su tutti se non quasi gli smartphone top di gamma di questa classifica;
- OmniVision con circa il 16%, produttore che troviamo spesso nelle fotocamere frontali degli smartphone;
- Samsung con il 15%, produttore anch’esso di ottimi sensori.
Se siete curiosi di sapere quale sensore fotografico è montato sul vostro smartphone, esiste un’applicazione che potrà togliervi questa curiosità, il suo nome è AIDA64.
Aprendo questa applicazione, è sufficiente andare nella sezione periferiche (nel caso vi venga richiesto dovete dare il permesso di accedere alla fotocamera) per sapere quale sensore fotografico montate.
L’esempio qui sotto mostra due Samsung S7, in cui, cosa che non molti sanno è che un modello di smartphone può montare diversi sensori fotografici, l’S7 è uno fra questi.
Il primo S7, come potete vedere sotto sinistra monta un sensore fotografico Sony IMX 260 e a destra il secondo Samsung S7 monta un sensore Samsung Isocell indicato con la sigla (SLSI_S5K2L1_FIMC_IS).
In alcuni smartphone, viene specificata inoltre la misura dei pixel in µm (micrometri ovvero un milionesimo di metro). A Pixel di dimensione maggiore corrisponde una migliore capacità di catturare più luce e quindi di avere foto e video migliori, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità.
Apertura del diaframma
L’apertura del diaframma è un parametro che incide molto sulla qualità delle foto. Viene indicata con la lettere F seguita da un numero (esempio f/1.5). Minore sarà il numero dopo la “f/” e maggiore sarà l’apertura del diaframma, ovvero maggiore sarà la capacità di catturare luce da parte del sensore.
L’apertura del diaframma esprime il rapporto che c’è tra la lunghezza focale dell’obiettivo e il diametro di apertura del diaframma. La lunghezza focale, non è altro che la distanza tra la superficie del sensore e il centro della lente dell’obiettivo e viene espresso in mm (millimetri). Da questa misura si distinguono obiettivi grandangolari (con focale di pochi mm) per fotografare scenari molto ampi, normali e zoom/teleobiettivo (con una lunghezza focale molto alta) per fotografare sogetti a distanza.
Stabilizzazione ottica (OIS) ed elettronica (EIS)
Su uno smartphone possono essere presenti nelle fotocamere, una o entrambi i tipi di stabilizzazione, ottica e elettronica. La prima da risultati migliori rispetto alla seconda, in quanto non fa crop dei fotogrammi e lavora perfettamente in qualsiasi condizione di luce al contrario di quella elettronica, inoltre lavora anche con le foto e non solo con i video.
La stabilizzazione ottica è un sistema che controbilancia meccanicamente i movimenti della nostra mano che possono provocare un tremolio nei video o foto sfuocate. La stabilizzazione ottica, come detto prima, lavora sia in condizioni di foto che di video, per questo motivo è molto ricercarla nello smartphone che vogliamo acquistare
Esistono anche sistemi esterni che consentono una stabilizzazione meccanica superiore e efficiente, un esempio è il DJI Osmo Mobile, il migliore gimbal (stabilizzatore) per fotocamera attualmente in commercio che trovate recensito nel nostro blog.
Alla stabilizzazione ottica si può unire quella digitale o elettronica che non è altro che un sistema, efficace quasi come il precedente ma che invece di agire a livello meccanico, agisce a livello elettronico correggendo l’effetto mosso nei soli video, ma non nelle foto. Praticamente nella stabilizzazione elettronica non si usa l’intera ampiezza del sensore fotografico per registrare i video, ma una porzione di poco inferiore, che permette in caso di tremolii, di andare a sfruttare la porzione del sensore che sta alle estremità e compensare così qualsiasi tremolio. Questo tipo di stabilizzazione lavora bene però solo in condizioni di buona luminosità.
Ottica
Tra i componenti di maggiore importanza da abbinare al sensore, un’importanza rilevante è data dalle lenti, che devono essere progettate in modo da gestire al meglio distorsioni aberrazione sferica, aberrazione cromatica, flare (riflessi che sono presenti soprattutto in foto scattate in controluce, a forma di linee o poligoni).
Nei top di gamma si arriva ad avere anche 5 o 6 lenti nello spazio di pochi millimetri, protette poi esternamente nel migliore dei casi, da vetro zaffiro, materiale durissimo attualmente utilizzato solo da pochi top di gamma, allo scopo di ridurre al minimo graffi e micro graffi sulla lente, che possano pregiudicare la qualità delle foto.
Messa a fuoco automatica (Autofocus)
Non meno importante è l’associazione al sensore fotografico di un autofocus, attualmente i più diffusi sono: laser AF, dual pixel, PDAF (acronimo di Phase Detection Auto Focus) e a rilevamento di contrasto ormai usato solo negli smartphone di fascia bassa. Sicuramente nei top di gamma troverete uno dei primi 3 tipi di autofocus, che si equivalgono molto in termini di velocità e precisione.
Sensore ToF (Time of Flight)
Questo nuovissimo sensore, presente solo su pochissimi smartphone (per il momento), permette di misurare la profondità o meglio distanza di ciò che si sta inquadrando con lo smartphone, facendo una sorta di scansione 3D (tridimensionale) di ciò che inquadriamo. Questo sensore usa la luce infrarossi, luce non visibile all’occhio umano.
La luce infrarossi (850nm) inviata da un Led a infrarossi o un laser posto sullo smartphone, rimbalza sui soggetti inquadrati che incontra, ritornando al sensore ToF che avrà il compito di misurarla. Questi sensori sono estremamente veloci, raggiungono infatti i 160 fps. Gli attuali sensori ToF hanno una soluzione di 640 x 480 pixel, molto bassa, ma comunque sufficiente, per ciò per cui sono stati ideati.
Il nuovo sensore offre mappe di profondità con un alto grado di precisione da una distanza ravvicinata di circa 30 centimetri ad una lunga distanza di circa 10 metri con una singola fotocamera ToF.
In alto a sinistra, trovate un’immagine acquisita con una comune fotocamera, in alto a destra, la mappa di profondità ottenuta con il nuovo sensore ToF, mentre in basso il Modello 3D realizzato con fusione di immagine monocromatica e mappa di profondità.
Gli utilizzi di questo sensore sono vari, dal riconoscimento facciale per sbloccare lo smartphone, alla possibilità di ottenere foto con effetto bokeh più accurate, dal controllo gestuale interpretando il movimento di mani, dita o viso per compiere determinate azioni, fino all’uso nella realtà aumentata e nella creazione di modelli 3D per stampa 3D.
Flash
Per aiutare in condizioni di scarsa illuminazione, ormai esistono vari tipi di flash a 1, 2 e 4 LED.
Il flash a un LED è il tipo di flash più diffuso in ambito smartphone, risulta efficiente e adatto per brevi distanze.
Il Dual LED o dual tone, sono costituiti da due LED di tonalità differenti, uno bianco e uno ambra, questo aiuta ad aver colori più naturali
Quad LED ovvero un evoluzione che sfrutta quattro LED, grazie ai quali garantisce una maggiore illuminazione del soggetto inquadrato e un rendering migliore dei colori.
Slow Sync è una funzionalità presente negli iPhone 8 e iPhone X, che sfrutta un’apertura prolungata dell’otturatore tramite la quale riesce a ottenere colori più naturali.
Flash frontale, ovvero un flash posto a lato della fotocamera frontale, molto adatta se ami scattare selfie, funzione che in alcuni smartphone è sostituita dallo schermo che si illumina al massimo di bianco.
Risoluzione Video e Framerate
Un altro aspetto importante è la risoluzione, che varia da smartphone a smartphone a seconda della fascia di prezzo. Si parte dagli smartphone economici capaci di registrare video in risoluzione HD (1280 x 720 pixel), a quelli di fascia media in Full HD (1920 x 1080 pixel) e i top di gamma che ormai registrano tutti in UltraHD/4K (3840 × 2160 pixel) o addirittura in 8K (7680×4320 pixel).
Quello che fa però la differenza è il framerate indicato in FPS (Fotogrammi per secondo), un esempio eccezionale è l’iPhone 8 che è il primo cellulare e forse l’unico a registrare video in 4K a 60 fps, contro i 30 di tutti gli altri modelli (sappiate che questi video però occupano tantissimo spazio, anche 500 MB per ogni minuto di registrazione). Oltre a questo molti smartphone permettono di registrare filmati in slow motion anche a 120 o 240 Fps ma a risoluzione Full HD o inferiori. Video di esempio a 60 Fps – Video di esempio in slow motion a 240 Fps
Software e Interfaccia
Per ultimo ma non meno importante, tutto l’hardware sopra citato è inutile se non è gestito al meglio dal lato software e questa fa davvero la differenza, come ha dimostrato il grande lavoro fatto da Google con il suo Pixel.
Esistono infatti tantissime tecnologie che migliorano gli scatti e i video che realizziamo, tanto per citarne una l’HDR che per ogni fotografia, scatta diverse foto (generalmente tre), con una diversa esposizione (ovvero la quantità di luce che passa per il sistema ottico).
Le tre immagini scattate (una sovraesposta, una sottoesposta ed una con esposizione media) a questo punto vengono unite dal software, per avere una foto finale ottimizzata che raccolga tutti i dettagli sia delle zone molto luminose sia di quelle poco luminose, un esempio in cui utilizzarlo è nelle foto di paesaggi dove possiamo trovare un elevato contrasto tra cielo e terra.
Tutti questi componenti che vi abbiamo descritto nei paragrafi precedenti e le funzioni software (HDR, etc..), necessitano di una interfaccia software degna di nota, che renda per l’utente, tutto questo utilizzabile nel modo più semplice, veloce e funzionale possibile, dando modo di sfruttare la fotocamera anche in modalità manuale, possibilità che da agli esperti modo di ottenere foto spettacolari.
Una buona interfaccia, permette di avere a portata di mano tutte le impostazioni necessarie per realizzare un ottimo scatto, senza impazzire a cercare una determinata impostazione tra i menù.
Come avete potuto capire, trovare un giusto equilibrio in tutto questo è difficilissimo, in modo particolare perché gli smartphone tendono a essere sempre più sottili e in alcuni casi si tende a far sporgere la fotocamera oltre la scocca posteriore dello smartphone per questioni di progettazione, il ché porta a risultati fotografici migliori.
Ogni anno vengono spesi milioni di dollari in questo campo, anche perché il comparto fotografico traina molto le vendite di uno smartphone e i risultati a cui siamo arrivati sono veramente ottimi e migliorare non è facile.
Fotocamera lenta ad aprirsi o a scattare foto?
Un altro fattore che può influenzare l’utilizzo del nostro smartphone è la quantità di Giga (GB) di memoria interna di cui è dotato. Prendiamo come esempio uno smartphone da 32 GB, in cui lo spazio realmente disponibile mediamente è di 24 GB in quanto la parte restante è occupata dal sistema operativo. Pensate che con pochi video 4K e un centinaio di foto, potreste esaurire velocemente questo spazio e quando lo smartphone ha poco spazio a disposizione, diventa scattoso e rallenta proprio per questo motivo, influenzando sia il funzionamento generale che quello della fotocamera.
Per questo motivo è necessario avere, negli smartphone dove è possibile installarla, una memoria MicroSD per aumentare lo spazio disponibile, ma non potete scegliere una MicroSD qualunque, ma è necessario avere una MicroSD veloce in fase di scrittura, in questo caso se volete approfondire l’argomento vi rimandiamo al nostro articolo sulle Migliori MICRO SD.
Migliore smartphone per fotocamera di Maggio 2022
Per stilare la classifica dei cellulari con migliore fotocamera, abbiamo valutato attentamente tutti i fattori a essa legati, sia hardware che software:
- Qualità del sensore fotografico, dove vengono valutati, foto e video registrati in condizioni di buona e scarsa illuminazione esterna, qualità delle foto con Zoom ottico o digitale, effetto bokeh, Macro e grandangolare;
- Tecnologie hardware presenti, come stabilizzazione ottica o elettronica e tecnologia di messa a fuoco presenti, tipo di ottica e tanto altro;
- Velocità della messa a fuoco e relativa precisione con analisi della tecnologia utilizzata per la messa a fuoco;
- Velocità di scatto, velocità avvio fotocamera e semplicità d’uso;
- Interfaccia software e funzioni, aspetto importante da valutare sia nella sua semplicità d’uso in modalità automatica, per chi vuole realizzare foto semplicemente facendo un punta e scatta, sia in modalità manuale, per chi ama realizzare foto con un particolare effetto o funzione, variando i parametri fotografici (Iso, Esposizione, etc.).
- Tecnologia Software, parametro che incide in buona parte sul livello qualitativo di foto e video e che fa la differenza su smartphone che posseggono lo stesso sensore fotografico, ma non sono ben ottimizzati lato software e non sfruttano alcune tecnologie presenti in altri smartphone;
Nella classifica da noi attentamente ponderata, abbiamo inserito per completezza anche le informazioni generali dello smartphone oltre a tutti i dettagli sulla fotocamera montata e i link con il prezzo relativo alle migliori offerte disponibili su Amazon, così da darvi modo di farvi un’idea sui prezzi nel caso valutiate di acquistarne uno di questi smartphone.
Migliori smartphone per fotocamera di fascia alta
Eccoci finalmente giunti nell’olimpo degli smartphone con fotocamera migliore. I prezzi sicuramente non saranno alla portata di tutti, ma in questa fascia di prezzo troverete la massima espressione in campo tecnologico riguardante il comparto fotografico.
Huawei P40 Pro+
Huawei P40 Pro+ è attualmente lo smartphone con la migliore fotocamera in commercio insieme al modello sempre di Huawei Mate 40 Pro+ (quest’ultimo non facile da trovare). Entrambi hanno fotocamere quasi tutte identiche, fatta eccezione per la grandangolare, comunque poca differenza. P40 Pro+ dispone di 4 fotocamere oltre al sensore TOF che fornisce informazioni sulla profondità degli oggetti. Partiamo dalla fotocamera principale da ben 50 Mpx stabilizzata otticamente, f/1.9, 23 mm di lunghezza focale e un sensore da ben 1/1.28″, il che rende P40 Pro+ lo smartphone dotato del sensore fotografico più grande al modo attualmente in commercio. La seconda fotocamera è periscopica da 8 Mpx, f/4.4, 240 mm (telephoto), stabilizzata otticamente, che fornisce uno zoom ottico 10x. Una terza fotocamera da 8 MP, f/2.4, 80mm (telephoto), sempre stabilizzata otticamente, che fornisce uno zoom ottico 3x e una quarta fotocamera da 40 Mpx, f/1.8, 18mm (ultrawide), anche questa con un sensore molto grande 1/1.54″. I video possono essere girati in 4K a 60 fps. Il processore è il potentissimo Kirin 990 5G a 7 nanometri, display OLED da 6,58 pollici a 90 Hz e 8 GB di RAM. La fotocamera anteriore è da 32 Mpx, f/2.2, (wide), 1/2.8″. Peccato che entrambi gli smartphone non abbiano i servizi Google.
- Sistema operativo: Android 10.0
- 6.76" Inch, OLED, HDR10, 90Hz, 1344 X 2772 Pixels
- Network Compatibility: DUAL SIM SIM CARD 1 AND 2: 2G : GSM 850/ 900/ 1800/ 1900, 3G NETWORKS WC ...
- 256GB Storage, 12GB RAM
iPhone 14
I nuovissimi Apple iPhone 14, pro e pro Max, ha aggiunto diverse nuove funzioni fotografiche e video progettate per migliorare l’esperienza di ripresa e i risultati finali sia per i fotografi principianti che per i fotografi avanzati. I 2 smartphone si differenziano fra loro per la presenza di una fotocamera in più nella versione Pro Max che funge da teleobiettivo con zoom 2,5x con sensore da 12 Mpx, f/2.2, 65mm (telephoto), 1/3.4″, stabilizzato otticamente. In comune invece hanno la fotocamera principale con sensore da 12 MPx, f/1.6, 26mm e la fotocamera grandangolare da 12 Mpx, f/2.4 e angolo visivo di 120°, 13 mm ultrawide con sensore da 1/3,6″. Entrambi i modelli possono registrare video in 4K a 60 fps (10 bit HDR nel modello Pro Max). La fotocamera frontale invece è dotata di un sensore da 12 Mpx, f/2.2, 23mm (wide), 1/3.6″.
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- Display Super Retina XDR da 6,7"
- Una batteria che dura tutto il giorno e ti dà fino a 26 ore di riproduzione video
- Ceramic Shield e resistenza all’acqua per una robustezza all’avanguardia nel settore
- Display Super Retina XDR da 6,1" always-on con ProMotion
- Dynamic Island, un modo mai visto per interagire con iPhone
- Fotocamera principale da 48MP: risoluzione fino a 4 volte più alta
Samsung Galaxy S22 Ultra
Il top in casa Samsung è rappresentato da S22 Ultra. Questo smartphone dispone di 4 fotocamere. La principale con sensore da ben 108 Mpx stabilizzato otticamente, f/1.8, 24 mm di lunghezza focale e un sensore di generose dimensioni da ben 1/1.33″. La seconda fotocamera è periscopica da 10 Mpx, f/4.9, 240mm, con sensore da 1/3,24″, stabilizzata otticamente, che fornisce uno zoom 10x puramente ottico. Una terza fotocamera è da 10 Mpx, f/2.4, 70 mm (telephoto), con sensore da 1/3.24″, stabilizzazione elettronica e uno zoom ottico 3x. La quarta e ultima fotocamera grandangolare da 12 Mpx, con angolo di visione di 120°, 13 mm, f/2.2 con sensore da 1/2.55″. I video possono essere girati in risoluzione 8K a 24 fps. Il processore è l’Exynos 2100, peccato che il potente Snapdragon 888 a 5 nanometri sia riservato solo al mercato americano. Il display AMOLED 2X da 6,8 pollici a 120 Hz con frequenza di aggiornamento adattiva e un dotazione di 12/16 GB di RAM a seconda del modello. La fotocamera anteriore è da 40 Mpx, f/2.2 con sensore da 1/2.8″.
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Xiaomi Mi 10 Pro
Il nuovo top di gamma di Xiaomi dispone di 4 fotocamere. La principale con sensore da ben 108 Mpx stabilizzata otticamente, f/1.7 di dimensioni corrispondenti a 1/1.33″. La seconda fotocamera è da 8 Mpx, f/2.5, (telephoto), sempre stabilizzata otticamente, che fornisce uno zoom 10x ibrido (5x ottico). La terza è ultima fotocamera è da 12 Mpx, f/2.0, con sensore da 1/2,55″ con zoom ottico 2x. Mentre l’ultima fotocamera è una panoramica con sensore da 20 Mpx, f/2.2 e lunghezza focale da 13 mm. I video possono essere girati in risoluzione 8K a 30 fps. Il processore è il potentissimo Snapdragon 865 a 7 nanometri, display AMOLED da 6,67 pollici a 900 Hz e versioni da 8 e 12 GB di RAM. La fotocamera anteriore è da 20 Mpx, f/2.0, (wide).
- Processore octa-core qualcom snapdragon 865; connettività e prestazioni 5g
- Frequenza fino a 2.84 ghz
- Batteria da 4500 mAh
Samsung Galaxy Note 20 Ultra
Galaxy Note 20 Ultra è dotato di un chipset Exynos 990 7 nm+, un ampio display AMOLED 2X a 120 Hz, HDR10+ da 6,9 pollici e 12 GB di RAM. Sul retro troviamo tre fotocamere, la principale con sensore da ben 108 Mpx stabilizzato otticamente, f/1.8, 26 mm di lunghezza focale e un sensore di generose dimensioni da ben 1/1.33″. La seconda fotocamera è periscopica da 12 Mpx, f/3.0, 120mm, stabilizzata otticamente, che fornisce uno zoom 5x puramente ottico e 50x ibrido. Infine la terza e ultima fotocamera è una grandangolare da 12 Mpx, con angolo di visione di 120°, 13 mm, f/2.2 con sensore da 1/2.55″. I video possono essere girati in risoluzione 8K a 24 fps. La fotocamera anteriore è da 10 Mpx, f/2.2 con sensore da 1/3.2″.
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Oppo Find X3 Pro
Oppo fa un grosso balzo in avanti con il suo ultimo modello Find X2 Pro, su cui punta molto. Questo smartphone dispone di 3 fotocamera. La principale con sensore da 48 Mpx stabilizzato otticamente, f/1.7, 25 mm di lunghezza focale e un sensore di generose dimensioni da 1/1.43″. La seconda fotocamera ha un sensore periscopico da 13 Mpx, f/3.0, da 1/3,4″, 129mm (telephoto), stabilizzato otticamente, che fornisce uno zoom ottico 5x. La terza e ultima fotocamera è la grandangolare da 48 MP, f/2.2, 17 mm (ultrawide), con sensore da 1/2.0″. I video possono essere girati in 4K a 60 fps. Questo è il primo smartphone a montare il potente processore Snapdragon 865 a 7 nanometri e 12 GB di ram. Il display è un AMOLED da 6,7 pollici a 120 Hz, sensibilità del touch a 240 Hz. La fotocamera anteriore è da 32 Mpx, f/2.4 con sensore da 1/2.8″.
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Oppo Reno 4 Pro
Reno 4 Pro dispone di una tripla fotocamera, di cui la principale da 48 Mpx, f/1.7, 26mm, con sensore da 1/2.0″, e stabilizzazione ottica. La seconda da 13 Mpx, f/2.4, 52mm, sensore da 1/3.4″, zoom ottico 2x. La terza da 12 Mpx, f/2.2, 120˚ (ultrawide), sensore da 1/2.43″. Anteriormente invece troviamo una fotocamera da 32 Mpx, f/2,4, 26 mm e sensore da 1/2,8″.
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Migliori smartphone per fotocamera di fascia alta
Questa fascia di prezzo compresa tra i 350 e i 600 euro, vede comparire alcuni ottimi smartphone, ormai scesi di prezzo e alcuni diretti competitor nati proprio per questo budget.
Oneplus Nord
Rapporto qualità prezzo imbattibile, Oneplus Nord è dotato di 4 fotocamere. La principale da 64 MP, f/1.8, con sensore 1/1.72″. Ls secpmda fotocamera grandangolare da 8 Mpx, f/2.3″, 119°, una terza fotocamera macro da 2 Mpx, f/2.4 e un ultimo sensore da 2 MP, f/2.4, per il calcolo della profondità di campo. La camera anteriore è dotata di sensore da 16 Mpx f/2.1.
- 6,44 '' AMOLED con frequenza di aggiornamento di 90 Hz, non è possibile tornare indietro una vo ...
- Il sistema camera Quad-Rear ed il sistema Dual-front, offrono molte più possibilità di catturar ...
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Xiaomi Mi 10T Pro
Uno dei migliori smartphone di questa fascia di prezzo, dotato di 3 fotocamere, di cui la principale da ben 108 Mpx, con un sensore da ben 1/1.33 pollici, f/1.7, stabilizzazione ottica e lunghezza focale da 26 mm, fotocamera che combina 4 pixel in 1 catturando foto da 27 Mpx. Ad affiancare questo sensore principale ci sono una camera grandangolare da 13 Mpx, f/2.4″, 123° e una macro da 5 Mpx, f/2.4. La camera anteriore è dotata di sensore da 20 Mpx f/2.2.
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- Mi 10T Pro vi porta nel 5G grazie al processore Qualcomm Snapdragon 865 e la sua CPU Octa-Core.
- Mi 10T Pro monta un DotDisplay FHD+ da 6.67" con TrueColor, e con la frequenza di aggiornamento ...
Huawei P30 pro
Huawei P30 Pro è l’attuale smartphone di punta del produttore cinese nel comparto fotografico, superiore anche a Mate 30 pro. Viene fornito con una configurazione a tripla fotocamera (quad-camera, se si conta il sensore ToF) che offre vari miglioramenti rispetto ai precedenti dispositivi di casa Huawei, il P20 Pro e il Mate 20 Pro.
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Honor 20 Pro
Un altro big di questa fascia di prezzo, visto il calo di prezzo è Honor 20 Pro, dove troviamo 4 fotocamera. La principale, con sensore da 48 MP (Sony IMX 586) con apertura f/1.4, lunghezza focale 28 mm, stabilizzata otticamente. Una seconda fotocamera da 8 Mpx f/2.4, 80 mm, grandezza del sensore 1/4.4″, sempre stabilizzata otticamente che permette uno zoom ottico 3x, una terza fotocamera grandangolare da 16 Mpx, f/2.2, da 13 mm e grandezza del sensore 1/3.1″. Per chiudere una quarta fotocamera macro, con sensore da 2 Mpx, f/2.4 e lunghezza focale 27 mm. Nella parte frontale, nel foro, invece è ospitata una fotocamera da 32 MP F/2.0. Il display è da ben 6.26 pollici IPS LCD, mentre l’autonomia è degna di nota grazie alla batteria da 4000 Mah. Chiudono la dotazione il processore Huawei HiSilicon Kirin 980, 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna.
- IPS LCD capacitive touchscreen, 16M colors, 6.26 inches, 96.2 cm2 (~84.1% screen-to-body ratio) ...
- Android 9.0 (Pie); Magic 2.1, Octa-core (2x2.6 GHz Cortex-A76 & 2x1.92 GHz Cortex-A76 & 4x1.8 G ...
- 256 GB , 8 GB RAM
Google Pixel 4A
Pixel 4A nella parte posteriore troviamo una doppia fotocamera principale con sensore principale da 12.2 megapixel f/1.7 con stabilizzazione ottica e un secondo modulo da 16 Mpx, f/2.2, grandangolare con angolo di visione di 107°. Mentre nella parte frontale troviamo un sensore da 8 megapixel una f/2.0.
- GA02099-EU
- Tecnologia di connessione: USB Type-C
- Peso della confezione dell'articolo: 0,38 chilogrammi
Migliori smartphone per fotocamera di fascia media
In questo range di prezzo (tra le 200 e le 350 €) si trovano le migliori occasioni da prendere al volo, per qualità della fotocamera in cui il prezzo non tende a svalutarsi in modo marcato nel giro di pochi mesi. È sicuramente la fascia con più proposte dove la guerra tra i produttori è più marcata
Samsung A71
Samsung A71 è uno smartphone dal gran display, ben 6,7 pollici, dotati di una quadrupla fotocamera posteriore composta da un sensore principale da 64 Mpx, f/1.8, una seconda fotocamera grandangolare da 12 Mpx f/2.2, 123° grandangolare, una fotocamera da 5 Mpx, f/2.4 per le foto macro e una fotocamera per l’effetto sfocatura da 5 Mpx f/2.2. La fotocamera anteriore è da 32 MP, f/2.2.
- Tonalità pastello, finitura opaca e look oleografico per un Galaxy A71 dal design pulito e rinn ...
- Il Display Infinity-O FHD+ Super AMOLED da 6.7" offre un'esperienza visiva completamente coinvo ...
- Con le quattro fotocamere posteriori, Galaxy A71 ridefinisce i confini della fotografia per sma ...
Xiaomi Redmi Note 9 Pro
L’attesissimo Note 9 Pro è senza dubbio il Best Buy di questa fascia di prezzo, che sta vendendo tantissimo. Dispone di ben 4 fotocamere. La prima è una 64 Mpx, f/1.9, lunghezza focale 26 mm e sensore da 1/1.72 pollici. La seconda fotocamera è una grandangolare da 8 Mpx f/2.2 con angolo di visione di 119°. In fine abbiamo 2 fotocamere, di cui una da 5 Mpx dedicata alle foto in macro e un’altra da 2 Mpx per l’effetto sfocatura, entrambe f/2.4. Frontalmente invece troviamo una fotocamera da 16 Mpx f/2.5. I video registrati arrivano fino alla risoluzione 4K a 30 fps e in slow motion a 720p a 960 fps.
- Processore octa-core qualcom snapdragon 720g; 6.67'' fhd+ dotdisplay
- Frequenza fino a 2.3 ghz
- Batteria da 5020 mAh; 30w fast charging
Xiaomi Mi 9T
Xiaomi Mi 9T è un ottimo smartphone dotato di una tripla fotocamera che vede come sensore principale un 48 Mpx f/1.8 da 26 mm. Una seconda fotocamera teleobiettivo zoom 2x da 8 Mpx f/2.4 e 53mm e per finire una fotocamera grandangolare da 13 Mpx con lunghezza focale di 12 mm. Frontalmente invece è dotato di un’innovativa fotocamera a scomparsa motorizzata (pop-up) da 20 Mpx f/2.2.
- Amoled touchscreen capacitivo, 16m colori, 6.39 inches, 100.2 cm2 (~86.1% screen-to-body ratio) ...
- Android 9.0 (torta); miui 10, octa-core (2x2.2 ghz kryo 470 gold 6x1.8 ghz kryo 470 silver)
- 128 gb, 6 gb ram
Samsung A51
Samsung A51, modello che si pone subito sotto l’A70 ha un display da 6,5 pollici, dotato anch’esso di una quadrupla fotocamera posteriore composta da un sensore principale da 48 Mpx f/2.0 da 26 mm, una seconda fotocamera grandangolare da 12 Mpx f/2.2 con lunghezza di 12mm, una fotocamera per l’effetto sfocatura da 5 Mpx f/2.2 e una fotocamera da 5 Mpx f/2.4 marco. La fotocamera anteriore è da 32 MP, f/2.2.
- Tonalità pastello, finitura opaca e look oleografico per un Galaxy A51 dal design pulito e rinn ...
- Il Display Infinity-O FHD+ Super AMOLED da 6.5" offre un'esperienza visiva completamente coinvo ...
- Con le quattro fotocamere posteriori, Galaxy A51 ridefinisce i confini della fotografia per sma ...
Motorola One Vision
Motorola One Vision, è dotato di un grande display da 6.3 pollici, privo di notch, ma con il foro per la fotocamera come in Honor View 20, nel quale troviamo un sensore da 25 MP, f/2.0. Nella parte posteriore invece troviamo la fotocamera frontale da 48 MP, f/1.7, (wide), con sensore di grande 1/2″, 0.8µm, autofocus PDAF e stabilizzazione ottica. Chiudono la dotazione 128 GB di memoria interna e 4 GB di ram.
- Smartphone Motorola One Vision 128 GB bronzo sfumato (6,3''; ips; 2520x1080; 4 GB; 3500 mAh)
- Tipo di prodotto:TELEFONO CELLULARE
- Marca:Motorola
Xiaomi Mi 10 Lite
Dotato di 4 fotocamere con un sensore principale da 48 Megapixel f/1.8, affiancato da un altro sensore grandangolare da 8 Mpx f/2.2, una terza fotocamera da 2 Mpx, f/2.4 per le foto macro e un ultimo sensore da 2 Mpx per l’effetto sfocatura. La fotocamera anteriore invece è da 16 Megapixel f/2.5.
- Processore octa-core 7nm qualcomm snapdragon 765g; 5g leading flagship; 6.57'' amoled truecolor ...
- Frequenza fino a 2.4 ghz
- Batteria da 4160 mAh; 20w fast charging
Migliori smartphone per fotocamera di fascia economica
Sotto le 200 euro, per quanto il budget sia limitato, ormai si trovano smartphone dotati comunque di ottime fotocamere. Alcuni sono smartphone scesi di prezzo, altri invece sono specificamente prodotti per questo budget.
Huawei P30 Lite
Huawei P30 Lite, dispone di 3 fotocamere posteriori, di cui quella principale è dotata di un sensore da 48 Mpx, f/1.8 da 1/2 pollici, affiancato da una fotocamera grandangolare da 8 Mpx e da un’ultima fotocamera da 2 Mpx per l’effetto sfocatura. La fotocamera anteriore è da 24 MP, f/2.0. Questo smartphone è dotato di tutti i servizi Google, al contrario del recente P40 Lite.
- Sistema Operativo: Android 9.0 (Pie)
- Fotocamera: 48+8+2 MP, 120°, f2.4
- Memoria: 128 GB espandibile con MicroSD da 512 GB
Honor 9X
Honor 9X, dispone di 3 fotocamere posteriori. La principale con un sensore da 48 Mpx, f/1.8, una grandangolare da 8 Mpx, f/2.4, 13mm e una terza fotocamera da 2 MP, f/2.4, per il calcolo della profondità di campo. Fotocamera anteriore motorizzata pop-up da 16 Mpx, f/2.2. Schermo LTPS IPS LCD da 6.59″. Dimensioni di 163.5 x 77.3 x 8.8 mm e peso 196,8 grammi.
- Schermo: 6,59 pollici
- Processore: hisilicon kirin 710f
- Fotocamera principale: 48 mp + 8 mp + 2 mp
Motorola G8 Plus
Motorola G8 Plus presentato nel mese di Ottobre 2019 è dotato di una tripla fotocamera nonostante sul suo retro si vedano 4 fori. Il primo sensore è da 48 megapixel f/1.7, un sensore grandangolare da 16 Mps f/2.2 affiancato da un sensore per la profondità di campo da 5 megapixel sempre f/2.2. La fotocamera anteriore è da 25 Megapixel con pixel.
- Tripla fotocamera da 48 MP con visione notturna. Cattura immagini e video sempre a fuoco in con ...
- Fotocamera frontale da 25 MP. Cattura ogni dettaglio grazie a una sensibilità alle basse luci 4 ...
- Display Max Vision da 6.3" e altoparlanti stereo. Guarda i film e i video prendere vita sul tuo ...
Samsung Galaxy A41
Smartphone compatto che dispone di tre fotocamera, da 48 mpx f/2.0 con lunghezza focale da 26 mm e sensore da 1/2.0″, una secondaria da 8 megapixel f/2.2 grandangolare da 123° e sensore da 1/4.0″ e infine una terza fotocamera da 5 Mpx f/2.4 per la profondità. La fotocamera anteriore è da 25 megapixel f/2.2 con sensore da 1/2.8″.
- L'Infinity-U display Super AMOLED da 6.1” offre colori vividi e contrasti elevati; Galaxy A41 è ...
- Rendi immortale ogni istante che conta con la tripla fotocamera posteriore di Galaxy A41; reali ...
- La batteria da 3.500 mAh è in grado di fornire energia dalla mattina alla sera e con la Ricaric ...
Honor 10 Lite
Honor 10 Lite invece dispone di 2 fotocamere, in cui troviamo la principale con un sensore da 13 Mpx, f/1.8 e una seconda 2 MP, f/2.4, per il calcolo della profondità di campo. Fotocamera anteriore da 24 Mpx, f/2.0. Schermo LCD da 6.21″. Dimensioni di 154.8 x 73.6 x 8 mm e peso 162 grammi.
- 24 MP di selfie belli in ogni momento. La fotocamera frontale da 24 MP offre un'esperienza di s ...
- Doppia AI telecamere, perfezionamento in ogni aspetto. Le doppie fotocamere AI da 13 MP + 2 MP ...
- Per una vita di alta qualità. Il nuovo sistema software EMUI 9.0 è ottimizzato in qualsiasi gra ...
Huawei P Smart 2021
P smart 2021 possiede 4 fotocamere con un sensore principale da 48 Megapixel f/1.8, affiancato da un altro sensore grandangolare da 8 Mpx f/2.4 con angolo di visione di 120°, una terza fotocamera da 2 Mpx, f/2.4 per le foto macro e un ultimo sensore da 2 Mpx, f/2.4 per l’effetto sfocatura. La fotocamera anteriore invece è da 8 Megapixel f/2.0.
- Con HUAWEI SuperCharge da 22.5 W, HUAWEI P Smart 2021 consente di guardare i tuoi video per più ...
- L'ampia batteria da 5000 mAh collabora con l'algoritmo di risparmio energetico basato sull'AI, ...
- Quattro fotocamere con AI e sensore principale da 48 MP: la fotocamera da 48 MP ad alta risoluz ...
OPPO A72
OPPO A72 possiede 3 fotocamere con un sensore principale da 16 Megapixel f/2.2, affiancato da un altro sensore grandangolare da 8 Mpx f/2.2 con angolo di visione di 119°, una terza fotocamera da 2 Mpx, f/2.4 per l’effetto sfocatura. La fotocamera anteriore invece è da 8 Megapixel f/2.0.
- Lo schermo Sunlight FHD+ (2400x1080) di OPPO A72 regola automaticamente il contrasto dei pixel ...
- 4 Fotocamere posteriori – una per ogni occasione! La Primaria da 48MP con tecnologia pixel 4in1 ...
- L’ampia batteria da 5000 mAh ci permette di affrontare in tranquillità tutta la giornata, e mol ...
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