Igor Stravinskij
è stato un compositore russo del novecento naturalizzato francese, nato nel 1882 a Oranienbaum,presso Pietroburgo. Iniziò i suoi studi di pianoforte a nove anni, per poi, negli anni, iniziare gli studi universitari di legge. Durante i suoi studi musicali quando incontrò il compositore Nikolaj Rimskij Korsakov, da cui ricevette lezioni, per poi pubblicizzare le prime composizione. Alla morte di Korsakov nel 1908, Igor Stravinskij ebbe occasione di conoscere Sergej Diaghilev, direttore della compagnia dei balletti russi operanti a Parigi, che intuito il talento, commissionò subito alcuni brani.
Gran parte dei lavori realizzati da Igor Stravinskij fanno parte del neoclassicismo, ma la sua popolarità crebbe con tre balletti composti durante il suo primo periodo :
- L’uccello di fuoco (1910) frutto della collaborazione con Diaghilev.
- Petrushka (1911) .
- La sagra della primavera (1913) .
Ebbe molto successo come pianista e direttore d’orchestra, dirigendo spesso le prime delle sue composizioni. Si ricordano anche due saggi scritti di filosofia musicale, nei quali esponeva le giustificazioni riguardo la sua visione della musica come suprema arte dinamica che non può essere mai rinchiusa in canoni prestabiliti e un libricino teorico intitolato Poetica della musica, in cui tra le altre cose dichiara che la musica è incapace “di esprimere niente altro che se stessa”. In questa luce si può intendere il suo radicale antiwagnerismo. Craft trascrisse inoltre numerose interviste con il compositore, in seguito pubblicate sotto il titolo di Conversazioni con Stravinskij.
La sua musica venne considerata da molti eccessivamente innovativa: forse non si erano accorti di trovarsi di fronte a uno degli uomini che avrebbero cambiato il cammino della storia della musica del ‘900.
Oggi dedichiamo un post a questo compositore, come anniversario della sua nascita 17 giugno 1882 – Igor’ Fëdorovič Stravinskij.