Gosplit: cos’è e come funziona

Come voi lettori, anche noi in redazione siamo sempre alla ricerca di modi per risparmiare, soprattutto sui molteplici abbonamenti ai servizi digitali che si moltiplicano come funghi. Adesso per poter vedere quasi tutto legalmente ad un utente tocca ricorrere a 4 o 5 abbonamenti diversi, non ci sorprende che molti guardino di nuovo con interesse alla pirateria, strada illegale che comporta molti rischi e che vi sconsigliamo di seguire. Abbiamo scovato a tal proposito un nuovo servizio interessante per dividere gli abbonamenti e risparmiare, il suo nome è Gosplit.

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Abbiamo già parlato di altri servizi analoghi per struttura e intenzione: Together Price, GamsGo, Spliiit.

Cos’è GoSplit e come funziona?

Gosplit 1

GoSplit è un innovativo portale online che permette agli utenti di acquistare e vendere abbonamenti condivisi ai principali servizi di streaming e non solo. La piattaforma si presenta come una soluzione ideale per chi desidera risparmiare sui costi degli abbonamenti senza rinunciare ai propri servizi preferiti.

Il funzionamento del sito è davvero intuitivo. Gli utenti che desiderano acquistare un abbonamento condiviso devono semplicemente registrarsi, scegliere l’abbonamento di interesse, effettuare il pagamento e ricevere immediatamente i dati di accesso. Allo stesso modo, chi possiede un abbonamento e desidera condividerlo può metterlo in vendita su GoSplit, specificando la tipologia e il numero di slot disponibili.

Rispetto ad altre piattaforme concorrenti, questa come anche GamsGo si distinguono per una peculiarità: l’automazione totale. Una volta selezionato e pagato il servizio, le credenziali vengono fornite immediatamente. Non c’è bisogno di interagire con altri utenti del gruppo condiviso e non ci sono tempi di attesa. Se si presentano problemi, l’unico punto di riferimento è l’assistenza clienti.

In breve, è l’opzione ideale per chi desidera evitare complicazioni, pagare la propria quota mensile e fruire dei contenuti del servizio prescelto senza intoppi.

Come si usa Gosplit?

In primo luogo devi andare alla pagina principale del servizio.

LINK | GoSplit.com

Clicca su GoSplit! e successivamente effettua la registrazione, come indicato in questi passaggi:

  • Nella pagina principale di GoSplit, clicca sul tasto nero con un uomo stilizzato situato in alto a destra;
  • Quindi premi in basso sulla scritta “Iscriviti gratuitamente“, quindi fai tap sul tasto rosso “Ho letto i T&Cs“;
  • Qui potrai scegliere di creare il tuo profilo rapidamente tramite l’account Google o Facebook, oppure di procedere inserendo il tuo indirizzo mail e la password scelta;
  • Una volta terminato (è tutto in italiano), sei pronto per accedere comodamente al servizio.

Acquisto abbonamento su GoSplit

Gosplit Acquisto

Unirsi a un gruppo è una delle principali funzionalità di GoSplit. Ecco come procedere:

  • Seleziona il servizio di tuo interesse cliccando sul pulsante giallo “Unisci” (ad esempio, nel nostro caso, abbiamo scelto Disney+);
  • Verrai indirizzato a una pagina dettagliata che mostra tutte le informazioni relative all’offerta (come il costo, il numero di utenti per account e i servizi inclusi);
  • Metti la spunta su “Prendo atto e concordo Istruzioni per l’uso della piattaforma GoSplit” e premi sul tasto “Paga ora“;
  • A pagamento avvenuto, e una volta accettato dal proprietario del gruppo riceverai le credenziali e potrai iniziare a goderti l’abbonamento.

Condividere un abbonamento su Gosplit

Se possiedi un abbonamento e vuoi dividerne le spese, Gosplit è davvero comodo, per creare un tuo gruppo di condivisione ti basta:

  • cliccare in alto sul tasto rosso “Condividi abbonamento“;
  • scegliere la sottoscrizione da condividere (ad esempio Disney+);
  • selezionare l’offerta, e gli slot da mettere a disposizione degli altri utenti;
  • quindi viene il momento di accettare le regole del servizio e cliccare su “Continua“;
  •  a questo punto inserire le credenziali e terminare la procedura guidata.

Da questo momento in poi riceverai credits, che potranno poi essere convertiti in € quando altri utenti si uniranno al tuo gruppo.

Quali abbonamenti si possono condividere e dividere su GoSplit?

Gosplit

Si tratta di una delle piattaforme con il maggior numero di abbonamenti disponibili, pronti per essere condivisi o sottoscritti. Eccone una lista non esaustiva (visto che è in continua espansione):

  • DAZN
  • Netflix
  • Apple TV+
  • Lionsgate+
  • Discovery+
  • Infinity+
  • La gazzetta dello sport
  • Mubi
  • Eurosport
  • YouTube
  • Disney+
  • Crunchyroll
  • Apple One
  • Now
  • MasterClass
  • Qobuz
  • Spotify
  • Tidal
  • Apple Music
  • Deezer
  • Readly
  • Story Tel
  • Office365
  • Duolingo
  • Google Play Pass
  • Nintendo Switch
  • Xbox
  • Dropbox

GoSplit è affidabile?

Sì, consultando le recensioni online su GoSplit si può notare che sono prevalentemente positive. Molti utenti hanno sottolineato l’efficienza del servizio, la rapidità nell’ottenere i dati di accesso e la buona assistenza clienti. Inoltre, GoSplit è collegato a GamsGo, un altro noto e apprezzato servizio di condivisione account di cui ci è già capitato di parlare, il che aumenta ulteriormente la sua credibilità nel settore.

La domanda che potrebbe sorti a questo punto è: perché scegliere GoSplit a posto del rodato GamsGo? La risposta è semplice, a volte su GoSplit sono disponibili sottoscrizioni che non sono presenti sulla piattaforma parente, inoltre in questa non c’è distinzione fra utenti normali e VIP, quindi già dall’inizio hai accesso a tutte le sottoscrizioni.

GoSplit è legale?

GoSplit, in questo è simile ad altri servizi, opera in una zona di ambiguità, senza infrangere leggi specifiche. Anche se a piattaforme come Netflix non piace la condivisione di account, non esistono leggi che lo proibiscono e, fino ad ora, questi servizi hanno avuto difficoltà a contenere tale pratica.

In pratica, utilizzare GoSplit sembra del tutto legittimo finché si condividono piattaforme riconosciute (ad esempio Netflix, DAZN, Prime Video, Disney Plus). Tuttavia, se ciò che si condivide è una IPTV, allora si potrebbe incorrere in rischi, non a causa del servizio, ma a causa della natura stessa delle IPTV non ufficiali.

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