Dove alloggiare a Parigi: i migliori quartieri e hotel

Se stai organizzando una vacanza a Parigi, in questa guida troverai utili consigli su dove dormire per una o più notti nella capitale francese. D’altronde la città è immensa: con i suoi 20 arrondissement (in italiano è traducibile in circondari) municipali, non è semplice individuare da subito una zona migliore di un’altra in cui soggiornare, ed ecco perché abbiamo deciso di preparare un approfondimento al riguardo.

In particolare, ci concentreremo su dove alloggiare a Parigi indicandoti le migliori zone. Per ognuno di questi selezioneremo quattro hotel, con in più una visione d’insieme delle attrazioni più importanti visitabili quartiere per quartiere.

Dedicheremo poi un capitolo a parte sia agli alloggi più economici di Parigi, sia ai migliori hotel in cui dormire se la destinazione finale è Disneyland.

Infine, per completare il cerchio, segnaleremo i quartieri da evitare, cioè le zone in cui è preferibile non soggiornare per una questione di sicurezza.

Mappe di Parigi per orientarsi nel modo migliore

Per meglio capire dove alloggiare è fondamentale avere una mappa comprensibile di Parigi per orientarsi nel modo migliore. Spesso molte mappe che si trovano online sono incomprensibili o troppo dettagliate. Qui sotto abbiamo raccolto varie mappe che vi torneranno sicuramente utili.

Varie mappe di Parigi (clicca per ingrandire)

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Ingrandendo la mappa qui sotto, troverete le varie attrazioni turistiche, luoghi sparsi per la città in cui mangiare e le zone evidenziate in rosso da evitare soprattutto la sera.

Dove alloggiare a Parigi: i migliori quartieri con mappa

Iniziamo subito dai migliori quartieri dove alloggiare a Parigi. Se è la tua prima volta in questa bellissima città, devi sapere che gli alloggi a Parigi non sono affatto economici, soprattutto se desideri alloggiare nel centro, ma se ci si allontana un po’ dalle zone turistiche, si può risparmiare in modo considerevole trovando alloggi meno costosi.

Il quartiere migliore di Parigi è Le Marais, inserito all’interno del 3° e 4° arrondissement. Se invece stai pianificando un weekend romantico con la persona che ami, il quartiere ideale è Montmartre, all’interno del 18° arrondissement.

Un’altra zona stra-consigliata per un soggiorno a Parigi è il 7° arrondissement, circondario che rappresenta un po’ la quintessenza della capitale francese. Ora ti spieghiamo perché.

Le Marais (3° e 4° arrondissement)

Pochi altri quartieri offrono le comodità di Le Marais, una delle zone più strategiche dove alloggiare a Parigi. Innanzitutto si trova a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche della città, con l’unica eccezione della Torre Eiffel.

Ci sono poi tantissimi posti dove mangiare e bere, e non mancano nemmeno le stazioni delle metro con cui spostarsi velocemente da un arrondissement ad un altro. Per giunta, non lontano da qui si trova anche la stazione Les Halles, che offre frequenti collegamenti giornalieri da e verso l’aeroporto o la Reggia di Versailles.

Ecco un elenco delle attrazioni comprese all’interno de Le Marais:

A due passi dal quartiere Le Marais:

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Montmartre

Montmartre è un quartiere a sé di Parigi, sia per la sua posizione isolata dal resto della città che per la sua unicità. E in questo caso, il termine “isolato” non è un aspetto negativo, anzi. Come già anticipato nell’introduzione, se sei alla ricerca di un luogo romantico dove soggiornare a Parigi, sappi che difficilmente troverai un quartiere migliore di questo.

Non solo è situato in una location che sembra essere uscita da una fiaba d’altri tempi, con le sue strade acciottolate in cima a una collina e i suoi pittori pronti a immortalare un istante indimenticabile sulla loro tela, ma è anche ottimamente collegato con gli altri arrondissement grazie alla metropolitana.

Come non menzionare poi la Basilica del Sacro Cuore, una delle attrazioni imperdibili di Parigi, l’unica a poter rivaleggiare con Notre-Dame per il titolo di chiesa più bella di tutta la Francia.

Questo l’elenco di attrazioni presenti all’interno di Montmartre:

A due passi da Montmartre:

Consigliamo di aprire il link qui sotto da computer fisso per poter visualizzare la mappa con alloggi disponibili in questa zona.

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7° arrondissement

Il 7° arrondissement è una valida alternativa al quartiere Le Marais, anche se parlare di “alternativa” è forse un po’ troppo riduttivo. Ad inizio articolo lo abbiamo definito come la quintessenza della capitale francese, termine che confermiamo in toto una seconda volta.

E la Torre Eiffel da sola non basta per capire perché questa zona sia una delle migliori dove soggiornare a Parigi. Aggiungici anche il Museo d’Orsay e gli Invalidi, ma anche il profumo dei croissant e delle croque madames che ti accompagnerà in ogni strada, insieme alle infinite passeggiate lungo la Senna, ora al tramonto, ora all’alba.

Per non parlare della vicinanza di altri luoghi incredibili, come il Louvre, il ponte di Alessandro III, gli Champs-Elysées, l’Arco di Trionfo e l’area monumentale del Trocadéro.

Riassumendo, ecco una lista dei principali luoghi d’interesse all’interno del 7° arrondissement:

A due passi dal 7° arrondissement:

Consigliamo di aprire il link qui sotto da computer fisso per poter visualizzare la mappa con alloggi disponibili in questa zona.

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Dove alloggiare a Parigi spendendo poco

Il quartiere ideale in cui dormire a Parigi spendendo poco è Montmartre. Qui infatti si trovano alcuni dei migliori ostelli, la sistemazione più gettonata per risparmiare in vacanza, in particolare tra i giovanissimi. A questo proposito, va detto che anche nella capitale francese, così come in tante altre capitali europee, l’idea di ostello è molto diversa rispetto a quella del passato.

Se prima infatti si era abituati ad associarlo a una struttura spartana, negli ultimi anni ha compiuto un passo in avanti decisamente importante, strizzando sempre più l’occhio al fenomeno del nomadismo digitale.

Se invece sei alla ricerca della zona dal miglior rapporto qualità-prezzo in cui alloggiare a Parigi, ti consigliamo di prendere come riferimento i quartieri Opéra e Pigalle (di quest’ultimo l’area più a sud), entrambi all’interno del 9° arrondissement.

L’intera zona si distingue non soltanto per i prezzi economici delle sue strutture, ma anche per gli ottimi collegamenti con il centro di Parigi e l’offerta di locali in cui mangiare e bere. In particolare, segnaliamo la zona SoPi, acronimo di South of Pigalle, che si trova a pochi passi dalla stazione della metropolitana di Pigalle.

Consigliamo di aprire il link qui sotto da computer fisso per poter visualizzare la mappa con alloggi disponibili in questa zona.

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Dove alloggiare a Parigi per andare a Disneyland

Se stai pianificando una vacanza a Disneyland Paris, avrai già visto che soggiornare in uno degli hotel ufficiali del parco di divertimento francese comporti dei costi proibitivi. La buona notizia però è che esistono delle strutture molto più economiche vicino al parco, grazie alle quali si possono risparmiare tanti bei soldini.

Abbiamo selezionato per te quattro hotel dove soggiornare a Parigi con bambini. Li abbiamo scelti prendendo in considerazione tre aspetti fondamentali: il rapporto qualità-prezzo, la possibilità di raggiungere Disneyland Paris con una passeggiata a piedi di 15-20 minuti o con una navetta gratuita, servizi specifici per i più piccoli (come la culla e il seggiolone gratis su richiesta).

Detto questo, ecco i migliori hotel in cui dormire a Parigi con tutta la famiglia per visitare Disneyland Paris:

Quartieri da evitare

Parigi, come tutte le altre capitali d’Europa, presenta delle zone sconsigliate ai turisti, in particolare dopo il tramonto. Uno dei problemi principali è lo spaccio di sostanze stupefacenti, l’utilizzo di droghe e la presenza di piccole aree in cui si registra un’alta concentrazione di senzatetto.

L’altro pericolo numero uno per i visitatori stranieri riguarda gli episodi di borseggi e truffe, che si verificano soprattutto in luoghi molto affollati. Una delle aree dove soggiornare a Parigi non è consigliato è Stalingrado, la zona che si trova tra il 10° e il 19° arrondissement.

I due problemi più frequenti sono lo spaccio di droga e i senzatetto, che possono mettere a disagio i passanti soprattutto dopo il tramonto e vicino alla stazione. Consumo di droga e senzatetto sono i due motivi per i quali è sconsigliato dormire nella zona di Porte de la Villette, ai margini del 19° arrondissement.

Da evitare anche un soggiorno a Saint Denis, uno dei quartieri in cui si registrano i più elevati tassi di criminalità di tutta Parigi. Altre due zone sconsigliate per dormire a Parigi sono la Gare du Nord (10° arrondissement) e il Bois de Boulogne (16° arrondissement).

Per quanto riguarda la stazione ferroviaria, i problemi noti sono i borseggi e i raggiri ai danni dei viaggiatori distratti, approfittando dell’ambiente affollato a tutte le ore del giorno.

Il grande parco verde Bois de Boulogne subisce invece una netta trasformazione di notte, quando prostituzione e attività criminali rovinano quella che rimane una delle aree più frequentate dalle famiglie durante le ore diurne.

Collegarsi a internet dall’estero senza pericoli: ecco la soluzione

Rispetto a tanti anni fa, la connessione a internet è diventata una risorsa alla quale non possiamo assolutamente rinunciare in viaggio. Grazie a essa possiamo usare il navigatore, consultare recensioni su luoghi e posti in cui mangiare, reperire informazioni su monumenti e attrazioni turistiche o anche semplicemente per intrattenimento (Youtube, Netflix, TV Italiana, etc).

Spesso per risparmiare traffico dati o in assenza di connessione, siamo soliti collegarci a Wi-Fi pubbliche di locali, hotel e aeroporti. In molti però non sanno che farlo può essere molto pericoloso per la propria sicurezza, in quanto possiamo essere vittime di:

1. Spoofing: Ovvero quella tecnica con cui gli hacker possono creare reti Wi-Fi finte con nomi simili a quelli delle reti pubbliche. Collegandosi a una di queste reti, potrebbero intercettare i tuoi dati (id utente, password, numeri di cellulare, dati bancari e altri dati sensibili).
2. Sniffing: In una rete Wi-Fi pubblica, i malintenzionati possono intercettare il traffico dati, ovvero monitorare le informazioni che passano tra i dispositivi.
3. Snooping: Alcuni hacker possono spiare le tue attività online quando sei connesso a una rete pubblica. Potrebbero accedere ai tuoi account o rubare informazioni personali.

Esiste una sola e semplice soluzione a questo problema per navigare su internet in sicurezza, rappresentata dall’utilizzo di una VPN (Virtual Private Network), in questo caso noi consigliamo quella di Cyberghost sfruttando il periodo Garanzia soddisfatti o rimborsati di 45 giorni. Questa soluzione inoltre vi permette di vedere i canali italiani di Rai e Mediaset dall’estero, cosa che altrimenti sarebbe impossibile fuori dall’Italia.

Ormai tutti consigliano di utilizzare una VPN (Esperti di sicurezza online, siti specializzati in campo informatico come il nostro e Youtuber) vista la loro efficacia e utilità in molteplici ambiti (anche quando si viaggia o si vuole risparmiare per prenotare un volo) e il bassissimo costo (poco più di 2 euro al mese negli abbonamenti annuali).

Prova Cyberghost: la migliore VPN da utilizzare in viaggio

In alternativa a Cyberghost un’altra ottima scelta è il servizio offerto da NordVPN.

Una VPN crea una connessione sicura e criptata, nasconde il tuo indirizzo IP e cripta tutte le informazioni inviate o ricevute, proteggendo la tua privacy. Una VPN funge da scudo contro gli attacchi, ti protegge se usi una Wi-Fi free e dal monitoraggio indesiderato. A tal proposito ti consiglio di dare un’occhiata anche al nostro articolo sulle migliori VPN del 2024.

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