Sul Web si parla spesso di tag e hashtag, termini che hanno funzioni simili, ma che spesso vengono identificati come la stessa cosa. In questo articolo chiariremo in modo breve e conciso le differenze e le somiglianze. Una volta conosciute sarà davvero difficile confonderli ancora.
Cosa è un tag?
Un tag, non è altro che un’etichetta, che può essere costituita da una semplice parola (esempio “informatica”), o anche una serie di lettere e numeri (esempio “mondiali2018”). Questa etichetta viene associata ad un contenuto Web (ad esempio una pagina o articolo di un blog), per identificare i vari contenuti di un intero sito e rendere più facile la ricerca di un determinato argomento. Un utilizzo importante dei tag è sui siti/blog che utilizzano WordPress, per collegare argomenti comuni fra loro.
Facciamo un esempio pratico di utilizzo dei tag, con un nostro articolo che parla di “come cancellare la cronologia di google”, in questo caso i tag che abbiamo utilizzato sono “cronologia” e “google“:
I tag, alcune volte non sono visibili nel testo dell’articolo, in quanto non è obbligatorio mostrarli, ma in quest’esempio, permetteranno a chi gestisce il sito, di mostrare anche altri articoli correlati, che parlano di un argomento comune a questo, oltre che identificare questi articoli, con i TAG scelti dall’autore.
Spesso i tag vengono utilizzati anche per catalogare/etichettare immagini, musica o video. Un esempio è Facebook, ed altri social network, dove caricando una foto, possiamo inserire un tag su una persone presente in essa o anche su un post, permettendoci così di associare la foto o il post al loro profilo.
Cosa è un hashtag?
Con la nascita dei social network è nata l’esigenza non solo di assegnare delle etichette a dei contenuti specifici, ma anche di creare un modo veloce per organizzare gli argomenti di discussione.
La diffusione iniziale degli hashtag si è avuta con la loro introduzione su Twitter, nel lontano 2007, trovando poi un ulteriore utilizzo e successo su tutti gli altri social network (Instagram, Facebook e Google+).
La parola hashtag è composta da hash (cancelletto) e tag (etichetta), che come potete ben capire indica un’etichetta (solitamente una parola che descrive qualcosa) preceduta dal segno cancelletto (#). Di fatto oramai gli hashtag sono delle scorciatoie che permettono agli utenti di trovare una discussione sui social network o prendervi facilmente parte, o su Instagram permettono di trovare una foto che raffigura ciò che viene espresso nell’hashtag.
Il termine hashtag è entrato sempre più nell’uso comune, ormai alcuni sono suggeriti anche della trasmissioni televisive per permettere al pubblico di partecipare, votare o commentare in diretta.
Con l’arrivo di Instagam l’hashtag è divenuto un fenomeno di massa, in quanto sul network, utilizzarli è praticamente l’unico modo per ottenere traffico organico (like e follower). Per conoscere meglio le tecniche per avere successo su Instagram vi invitiamo a consultare il nostro approfondimento.
Tipici hashtag di Instagram sono: #cibo #vacanze #natura #amici #amore, etc etc. Basta scegliere un tag per vedere tutti i post che lo utilizzano, trovate anche il nostro hashtag, che è molto diffuso #giardiniblog.
Le principali differenze fra tag e hashtag
I tag sono elementi statici inseriti spesso da chi carica un contenuto, soprattutto testuale, per organizzarlo e renderne più semplice la fruizione. Spesso sono gerarchici, e devono essere logicamente organizzati. Gli hashtag, invece, sono decisamente più anarchici, nascono spontaneamente dalla libera iniziativa degli utilizzatori di un social network e seguono le mode, le notizie e le tendenze.
Sui social network si parla ancora di tag solo quando si vuole associare un post o una foto a qualcuno.
Quali sono i migliori hashtag?
Abbiamo visto che su alcuni social oramai gli hashtag hanno una importanza critica e sono l’unico modo per intercettare traffico organico (quindi in ultima istanza per ottenere attenzione ed avere successo).
Parlando di tutti i migliori hashtag, questo articolo diventerebbe mastodontico, motivo per il quale vi invitiamo a leggere la nostre guida, e dare un’occhiata anche alle altre a essa correlate:
- Migliori Hashtag
- Come aumentare velocemente i follower su Instagram
- Come guadagnare con Instagram
- Migliori App per aumentare i follower Instagram velocemente
Il nostro approfondimento sulla differenza fra i tag e gli hashtag è giunto a conclusione ci auguriamo di avervi chiarito le idee.