Grok è un assistente AI sviluppato da xAI, l’azienda di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk nel luglio 2023. Fin dal suo lancio, Grok ha subito un’evoluzione rapida, affermandosi come un concorrente significativo nel panorama dell’AI, al fianco di modelli consolidati di OpenAI, Google DeepMind e Anthropic.
Grok un nome e un obiettivo
Il nome “Grok” deriva dal romanzo di fantascienza del 1961 “Straniero in terra straniera” di Robert A. Heinlein. Nel libro, “grok” è una parola marziana che significa comprendere qualcosa così profondamente da diventare tutt’uno con essa, implicando una comprensione intuitiva e completa che trascende il linguaggio.
La scelta del nome “Grok” da parte di xAI riflette l’obiettivo dell’assistente AI di comprendere e ragionare profondamente sul mondo, andando oltre le risposte superficiali per fornire una comprensione più profonda e significativa.
xAI è stata fondata con la missione dichiarata di “comprendere la vera natura dell’universo“. Con Grok, l’azienda mira a creare un modello di intelligenza artificiale in grado di fornire risposte informative e coinvolgenti, integrando dati in tempo reale dalla piattaforma X (precedentemente nota come Twitter). Lanciato nel novembre 2023 come chatbot beta per gli utenti di X Premium, Grok è stato progettato per offrire risposte perspicaci e contestualmente consapevoli, con un’enfasi sul ragionamento e l’adattabilità.
Come si è evoluto Grok
Ecco una breve panoramica del percorso che l’IA di Elon Musk ha fatto per raggiungere la sua forma attuale. Grok-0, è stato il prototipo iniziale con 33 miliardi di parametri, venne addestrato con un volume di dati inferiore rispetto ai concorrenti ma si è comunque distinto per un’ottima efficienza e capacità di risposta grazie all’ottimizzazione dei processi di addestramento implementati dai tecnici di xAI. Nell’ottobre 2023 è stato lanciato Grok-1, un modello decisamente più potente con 314 miliardi di parametri basato su architettura MoE, che ha dimostrato una buona competitività nei confronti dei modelli rivali in vari benchmark di comprensione del linguaggio naturale e ragionamento matematico.
Un passo significativo è avvenuto nel marzo 2024, quando Grok-1 è stato reso open-source sotto licenza Apache 2.0, permettendo alla comunità di sviluppatori di esplorare e migliorare il modello. Nello stesso periodo, xAI ha rilasciato Grok-1.5, che ha segnato un importante avanzamento nella capacità di gestire testi lunghi grazie al supporto esteso di 128.000 token nel context (quanto info è in grado di elaborare in input), seguito da Grok-1.5V che ha aggiunto la capacità di interpretare immagini, portando il modello a competere direttamente con sistemi multimodali come GPT-4V e Gemini.
Ad agosto 2024, l’evoluzione è proseguita con l’introduzione di Grok-2 e della sua versione più leggera Grok-2 mini, con ottimizzazioni che hanno migliorato significativamente la velocità di elaborazione e l’accuratezza delle risposte, permettendo al modello di superare Claude 3.5 Sonnet e GPT-4 Turbo in diverse metriche di valutazione. Tra le innovazioni più rilevanti di questa generazione va menzionata l’integrazione con Aurora, uno strumento avanzato per la generazione di immagini basato su AI, e l’introduzione di un’API aziendale pensata specificamente per l’uso in contesti professionali. Infine è arrivato Grok 3 che è il modello a cui è dedicato il prossimo paragrafo.
Come funziona il modello Grok-3: le caratteristiche
Grok-3 è un modello linguistico avanzato che si colloca al livello dei principali LLM come GPT-4o, Claude 3.7 Sonnet e Gemini 2.5. È stato progettato per eccellere in attività complesse come la scrittura di testi, la programmazione e il ragionamento logico, è disponibile in due varianti: la versione completa e Grok-3 Mini, una versione più leggera ottimizzata per l’efficienza computazionale.
Una caratteristica distintiva di Grok-3 è la sua capacità di utilizzare il calcolo in tempo reale per generare token in quella che viene definita “catena di pensiero” (Chain-of-Thought). Questo processo consente al modello di simulare un ragionamento strutturato, migliorando la sua capacità di risolvere problemi complessi.
Oltre alla versione standard, xAI ha introdotto Grok-3 Reasoning Beta, una variante ottimizzata per il ragionamento avanzato, che include a sua volta una versione Mini. Sebbene i dettagli esatti sulle dimensioni e sull’architettura non siano stati divulgati, i test benchmark indicano che entrambe le versioni mostrano prestazioni eccellenti su test come MATH e AIME 2024, confermando il loro valore per compiti di elevata complessità.
Grok rappresenta un esempio di AI in rapida evoluzione, con un equilibrio tra capacità di ragionamento avanzate e accesso in tempo reale alle informazioni, rendendolo un modello interessante per il futuro dell’intelligenza artificiale.
Come genera le risposte Grok
Grok elabora le risposte attingendo a dati sia dal web che dalla piattaforma X, permettendogli di fornire informazioni aggiornate (la sua integrazione profonda con X gli conferisce un potenziale vantaggio rispetto ad altri modelli nell’accesso a contenuti recenti).
Il chatbot dimostra di essere aggiornato anche su eventi di cronaca molto recenti, citando fonti provenienti da media e da utenti di X che considera attendibili. Per quanto riguarda la generazione di testi, Grok si rivela piuttosto efficace, spiegando con chiarezza il processo decisionale dietro la composizione delle risposte. Le informazioni raccolte online e su X vengono sintetizzate in una risposta unitaria e generalmente coerente.
Grok è inoltre capace di creare immagini di qualità elevata partendo da descrizioni testuali. Come evidenziato sul sito, rispetto ad altre IA si distingue per “la capacità di generare immagini fotorealistiche, incluse quelle basate su personaggi pubblici”. Il chatbot possiede uno stile comunicativo distintivo, che lui stesso definisce “massimamente veritiero, utile e curioso”, caratterizzato da una “vena ribelle”.
Accessibilità e prezzi di Grok
Grok, è stato recentemente reso disponibile a tutti gli utenti della piattaforma, anche quelli con account gratuiti, rappresentando una diretta sfida ai concorrenti come OpenAI e Google.
Tuttavia, esistono importanti limitazioni per chi utilizza il servizio senza abbonamento: gli utenti gratuiti possono inviare solo 10 messaggi ogni due ore, dopo i quali l’interazione viene bloccata. Per superare questa restrizione è necessario sottoscrivere un abbonamento a X Premium, il cui costo mensile è di 8,54 €, con tariffe ridotte per chi sceglie la sottoscrizione annuale.
L’abbonamento Premium non solo riduce i limiti di utilizzo di Grok ma offre anche funzionalità aggiuntive come la possibilità di modificare i post pubblicati, creare cartelle per i segnalibri e condividere contenuti più lunghi, sia testuali che video. È importante notare che i prezzi degli abbonamenti potrebbero subire variazioni nel tempo.
Come accedere a Grok dall’Italia
- andare su X e registrarti;
- quindi, accedere con le tue credenziali;
- infine, andare nella pagina dedicata a Grok su X.
Quali sfide e prospettive future per Grok
Come tutti i modelli AI, Grok deve affrontare alcune sfide:
- La sua dipendenza dai dati di X potrebbe introdurre pregiudizi nelle risposte, quindi generare quelli che in gergo sono chiamati bias.
- Il trattamento dei dati in tempo reale solleva questioni di protezione delle informazioni, e sulla privacy personale.
- Con l’evoluzione di modelli come GPT-5 e Gemini, Grok dovrà continuare a innovare per restare competitivo.
Elon Musk ha già accennato a Grok-4, che potrebbe introdurre miglioramenti nel ragionamento simbolico e maggiore efficienza computazionale, mantenendo xAI in corsa nella competizione globale dell’AI.
Grok rappresenta un esempio di AI in rapida evoluzione, con un equilibrio tra capacità di ragionamento avanzate e accesso in tempo reale alle informazioni, rendendolo un modello interessante per il futuro dell’intelligenza artificiale.