Navigando in rete, può capitare da un giorno all’altro, di non riuscire più a collegarsi a un sito che era funzionante appena il giorno precedente. Molte volte la causa di ciò, non è dovuta a un malfunzionamento del sito stesso, ma bensì a un blocco che può essere di vario tipo. In questo articolo vi mostreremo come accedere ai siti bloccati, procedendo in vari modi a seconda del tipo di limitazione che ha oscurato il sito internet.
Nello specifico esistono tre diverse limitazioni, che impediscono di accedere a un sito e sono:
- Siti bloccati in Italia a causa di provvedimenti giudiziari applicati dalle autorità, che intervengono su IP e DNS, tramite i vari provider italiani, inibendo quindi l’accesso al sito dall’Italia.
- Siti bloccati da amministratore di rete, appartenenti a una scuola o un ufficio, proprio per evitare che studenti o dipendenti perdano tempo accedendo ai social network come Facebook, Instagram, YouTube, ecc. In questo caso sono utili le VPN in ufficio.
- Siti bloccati a livello locale: ovvero un metodo effettuato direttamente sul computer su cui stiamo operando, tramite la modifica del file Hosts su Windows (contenuto nella cartella C:\Windows\System32\drivers\etc\), l’uso di estensioni per browser che bloccano l’acceso ai siti o attivazione dei controlli parentali su macOS. Vedi: come modificare il file host.
Per aggirare questo tipo di blocchi i metodi utilizzati sono i seguenti:
- Cambiare DNS: questo metodo è gratuito e estremamente comodo, oltre che semplice da attuare. La modifica va fatta una sola volta e richiede pochi minuti.
- Utilizzo di un servizio VPN: metodo dal costo di pochi euro al mese, ma che rappresenta la soluzione più sicura e che tutela maggiormente la privacy, in quanto tutti i dati vengono crittografati.
- Utilizzo di proxy: metodo più semplice da seguire, ma con limitazioni sulla velocità di connessione, meno efficiente rispetto ai precedenti, sia in termini di sicurezza che di privacy, dove i dati viaggiano in chiaro e non sappiamo che utilizzo ne vengano fatti, cosa importantissima da valutare.
Senza perdere altro tempo, vediamo nello specifico, come utilizzare uno tra questi metodi per bypassare i siti bloccati.
Cambiare DNS
La soluzione più comoda per accedere tranquillamente dal vostro browser ai siti bloccati in Italia, in modo gratuito è la modifica dei DNS. Con questo metodo sarà sufficiente sostituire i DNS quelli impostati automaticamente dal proprio operatore telefonico con altri alternativi, come i velocissimi DNS Cloudfare o i DNS Google. Per chi non sapesse cosa sono, i DNS sono dei sistemi che permettono di tradurre gli indirizzi IP in indirizzi Web (e viceversa), quindi svolgono un ruolo molto importante nella navigazione.
Se noi utilizziamo i DNS originali del nostro operatore su un sito che è stato bloccato dalle autorità, questo sarà inaccessibile. Se invece modifichiamo i DNS, inserendo quelli di Google che non presentano blocchi, potremo accedere a qualsiasi sito.
I blocchi DNS, vengono quindi applicati sui server DNS degli operatori di telefonia fissa per impedire l’accesso ad alcuni siti sottoposti a blocchi. Potete capire bene quindi che cambiandoli si aggira il problema, superando questi limiti.
Per cambiare i DNS potete seguire due strade:
- cambiarli DNS sul dispositivo in uso (computer, smartphone o tablet);
- cambiare DNS sul proprio modem/router.
Cambiare DNS sul dispositivo in uso (computer, smartphone o tablet)
Questa procedura si può effettuare su qualsiasi computer (Windows o MAC) e su qualsiasi dispositivo mobile come smartphone e tablet (sia Android, che iOS). Leggete la guida completa per cambiare DNS nell’articolo: scegliere il miglior server DNS.
Cambiare DNS su modem/router
Con questa procedura invece si modificano i DNS per tutti i dispositivi collegati alla rete Lan o WiFi del modem/router a cui si è collegati. Per cambiare i DNS sul vostro modem/router, qualsiasi esso sia (TIM/Telecom Italia, Vodafone o di un altro operatore/produttore), sarà sufficiente accedere al pannello di configurazione del router da un qualsiasi computer o dispositivo connesso alla rete.
Per farlo aprite il vostro browser e scrivete nella barra degli indirizzi 192.168.1.1 (di solito è questo l’indirizzo per accedere alla maggior parte dei router) oppure 192.168.1.254 o ancora 192.168.0.1 e cliccate invio sulla tastiera. Cercate la voce “DNS” fra i vari menù, e nello specifico “DNS primari e secondari” o “Server DNS”.
Una volta trovate le voci per configurare i migliori DNS, basterà sostituire, nei campi Primary DNS e Secondary DNS, i DNS di Google al posto dello 0.0.0.0.
In DNS Primario inserite 8.8.8.8 e per il DNS secondario 8.8.4.4. Anche questa procedura è descritta nel nostro articolo su come cambiare DNS.
Ultimamente è molto utilizzato (per la sua estrema velocità): CloudFlare con DNS 1.1.1.1 e 1.0.0.1.
Utilizzare una VPN
L’utilizzo dei famosi servizi VPN (Virtual Private Network) è un altro metodo molto efficace per aggirare il blocco ai siti esteri dall’Italia che garantisce al massimo la tutela della propria privacy e la sicurezza. Tutti i dati che passano attraverso, vengono criptati, per rimanere nel più assoluto anonimato.
Purtroppo è anche il metodo più laborioso e che ha un minimo costo (dai 2 ai 10 euro al mese) ma viste le sue potenzialità è sicuramente giustificato.
Utilizzando una VPN, sarai connesso direttamente ad un server dedicato e il traffico dal tuo computer verrà cifrato con moderni protocolli di sicurezza. Questo server ti fornirà un nuovo IP compatibile con i servizi bloccati, in particolare se scegli un server VPN presente all’estero.
L’operatore di servizi Internet non potrà quindi applicare nessun blocco IP o DNS, visto che “esci” dal suolo italiano per entrare in Internet da un server straniero: potrai visitare tutti i siti che vuoi senza limiti!
Questo sistema può essere utilizzato anche per accedere ai servizi con restrizioni geografiche (tipo per accedere al catalogo Netflix e Prime Video americani, che sono molto più forniti del nostro italiano), basterà impostare un server compatibile con la nazione in cui non sono presenti blocchi.
I servizi VPN sono molto efficienti ma mantenere i server costa molto denaro; ecco perché i servizi migliori sono a pagamento. Comunque molti servizi offrono un periodo di prova gratuito, account free limitati (un tot di dati al mese) oppure servizi completamente gratuiti ma supportati dalla pubblicità.
Puoi leggere le nostre recensioni e il nostro approfondimento per la scelta della migliore VPN del mese di Dicembre 2024.
Usare un Web proxy
L’utilizzo di un Web proxy è un metodo simile come funzionamento a una VPN ma molto meno sicuro e performante; i dati non vengono crittografati ma sono in chiaro e la connessione può risultare lenta.
Potete quindi ben capire quanto sia importante scegliere un server proxy affidabile, visto che da questo passano tutti i dati utilizzati per navigare in rete. Anche i proxy sono utili per accedere a siti bloccati o di una determinata nazione (riconoscimento tramite indirizzo IP).
I migliori servizi di server proxy gratuiti che puoi provare non richiedono nessuna configurazione, basterà visitare la pagina del servizio ed inserire, nel campo designato, l’indirizzo URL del sito bloccato che vuoi visitare.
Il miglior servizio che puoi usare gratuitamente è Hidester, servizio di cui abbiamo testato la versione VPN nella recensione completa: recensione Hidester (attenzione! Hidester VPN è stata dismessa nel 2023).
Se sei interessato a testare altri servizi proxy, puoi leggere la guida sulla navigazione anonima.
Usare Tor Browser
“Tor” o meglio Tor Browser è un sistema che utilizza di base il browser portatile basato su Firefox modificato e configurato in modo da collegarsi in modo anonimo a Internet.
Tutto funziona grazie all’utilizzo del protocollo di rete “onion routing” che sfrutta una rete costituita da una serie di nodi (circa 6000), dove i dati vengono incapsulati in “strati” di crittografia e grazie al quale è possibile accedere a siti che altrimenti risulterebbero bloccati.
Puoi scaricare il Tor dal seguente link:
Download: Tor Browser
Una volta scaricato e installato puoi utilizzarlo come un comune browser ma con vantaggi di cui abbiamo precedentemente parlato.
Utilizzare Hola! Estensione per Chrome e Firefox
Per ultimo ti segnalo un servizio per l’accesso ai siti bloccati molto particolare, che permette di unire la tecnologia P2P alle potenzialità di una VPN senza pagare nemmeno un euro: Hola!
Hola! è un servizio VPN gratuito che utilizza i suoi stessi utenti come nodi d’uscita; tutti contribuiscono con una parte della banda e delle risorse del PC a tenere in piedi la rete privata.
Hola! funziona tramite una semplice estensione per i più famosi browser e, una volta avviato, sarà sufficiente scegliere la nazione in cui vuoi si vuole “apparire” per bypassare ogni tipo di blocco.
Il livello della connessione è sicuramente superiore a quello di un proxy server ma non è al livello delle VPN migliori (a mio avviso i migliori sistemi per accedere ai siti bloccati in Italia).
Puoi scaricare Hola! come estensione per Google Chrome o add-on per Mozilla Firefox dai seguenti link:
Download: Hola! (Google Chrome)
Download: Hola! (Mozilla Firefox)