Può capitare di ritrovare una vecchia SIM telefonica, o che un parente, magari poco pratico con la tecnologia, ci chieda di controllare se la sua numerazione è ancora attiva.
In questo articolo tratteremo tutti i metodi più pratici su come vedere se una SIM è ancora attiva.
Purtroppo, le SIM scadono automaticamente con tempi diversi a seconda degli operatori se non vengono utilizzate o non si effettua una ricarica telefonica per un determinato periodo di tempo:
- Le SIM Vodafone scadono 12 mesi dopo l’ultima ricarica, nell’ultimo mese si possono solo ricevere chiamate.
- Le SIM di TIM, Wind e Tre (WindTre), Poste Mobile scadono dopo 13 mesi dall’ultima ricarica, anche in questo caso durante l’ultimo mese si possono solo ricevere chiamate.
- Le SIM di Fastweb e Iliad e di altri operatori virtuali scadono dopo 12 mesi, in questo caso non è presente il periodo in cui è permesso solamente ricevere chiamate.
Come sapere se una SIM è inattiva
Possiamo verificare se la SIM è stata disattivata o è ancora attiva con vari metodi, alcuni sono molto semplici e utilizzabili anche da chi non è avvezzo alla tecnologia.
Controllare se la SIM permette la connessione alla rete
Una scheda SIM scaduta non permette di connettersi alla rete dell’operatore. Quindi per controllare se la SIM è ancora attiva basta inserirla in un telefono e vedere se riceve il segnale telefonico (solitamente l’indicatore del campo è in alto a destra). Di solito il campo è indicato con delle barrette verticali che ne indicano l’intensità. In alcuni telefonini accanto alle barrette è presente l’icona di una piccola antenna.
Se il campo è presente e quindi il collegamento alla rete è attivo, sicuramente la SIM è ancora attiva e nel peggiore dei casi si possono almeno ricevere le telefonate. Se il campo non è presente è molto probabile che la SIM sia disattivata.
Per maggiore sicurezza si può ricorrere anche ad altre semplici prove.
Provare a chiamare il numero associato alla SIM
Sembra una banalità, ma se una scheda SIM è stata disabilitata anche il numero telefonico associato smette di essere disponibile.
Quindi basta una rapida chiamata al numero associato alla SIM per capire quale è il suo stato.
Ecco i due casi:
- in caso di SIM attiva, si potranno sentire gli squilli, oppure una voce ci comunicherà che il telefono è spento o non raggiungibile;
- in caso di SIM disattivata e quindi scaduta, la voce ci avviserà che il numero composto è inesistente o non più attivo.
Se per caso non si dovesse ricordare il numero associato alla SIM si può trovarlo nella scheda di plastica fornita con la scheda al momento dell’attivazione. Nel caso in cui questa non dovesse essere disponibile si può provare a recuperare il numero da Android o iOS.
Ecco i metodi più veloci:
Trovare il numero di una SIM con Android
Inserire la scheda in uno smartphone Android, se non sapete come fare basta fare riferimento al manuale dello smartphone, o fare una ricerca su Google inserendo le parole chiave “inserimento SIM modello del vostro smartphone” (senza virgolette).
Una volta inserita la SIM e avviato il telefono, con un po’ di fortuna, si potrà trovare il numero entrando nelle impostazioni, quindi premendo sulla voce “Info sul dispositivo/Info sul telefono” e poi su “Stato/Stato della scheda SIM“. Qui dentro sarà presente la voce numero di telefono, con la numerazione associata alla scheda.
(Le modalità potrebbero essere differenti in base alle personalizzazioni apportate dai produttori degli smartphone).
Un’altra pratica soluzione è installare l’app gratuita SIM CARD, in cui si possono trovare varie informazioni sulla scheda, come il numero di telefono associato e l’ICCD.
Se dovesse apparire la voce “Numero sconosciuto“, potrebbe significare che la SIM non è più registrata sulla rete, che c’è stata una portabilità, o che si tratta di una scheda sostitutiva. In questo caso siamo costretti a prendere il codice ICCD e chiamare l’operatore per risalire alla numerazione.
Trovare il numero di una SIM su iOS
Trovare il numero associato alla SIM sui dispositivi Apple è ancora più semplice, basta andare nelle impostazioni, premere su “Telefono” e la prima voce sarà “Il mio numero di telefono“.
In modo analogo a quanto detto nello scorso paragrafo, se dovesse apparire la voce “Numero sconosciuto“, potrebbe significare che la SIM non è più registrata sulla rete, che c’è stata una portabilità, o che si tratta di una scheda sostitutiva. In questo caso occorre prendere il codice ICCD e chiamare l’operatore per risalire alla numerazione.
Controllare se una SIM è scaduta utilizzando i siti degli operatori
Un modo pratico per controllare non solo se una scheda è scaduta, ma anche se è presente del traffico residuo e quali sono le promozioni attive è consultare la pagina dell’operatore.
Spesso per utilizzare il servizio bisogna registrarsi, ma la procedura è semplice e guidata.
Ecco una lista di collegamenti alle pagine degli operatori:
- Vodafone
- TIM
- Wind (WindTre)
- 3 Italia (WindTre)
- Iliad
- PosteMobile
- Kena Mobile
- ho. mobile
- Fastweb Mobile
- Tiscali Mobile
Vedere se la SIM è scaduta contattando l’operatore
Questa alternativa è stata lasciata per ultima perché prima di chiamare occorre procurarsi:
- il numero di telefono o il codice ICCID della SIM;
- il codice fiscale e i dati dell’intestatario.
Anche in questo caso l’operatore potrà dirci se la scheda è scaduta, se abbiamo traffico residuo e quali sono le promozioni attive.
Per i principali operatori telefonici i numeri di telefono dell’assistenza clienti sono:
- Vodafone: 190 (numero verde 800 100 195 da rete fissa o altri operatori)
- TIM: 119
- Wind (WindTre): 159
- 3 Italia (WindTre): 159
- Iliad: 177
- Poste Mobile: 160
- Fastweb: 192193 (a pagamento se si chiama da altri operatori mobili)
- Kena Mobile: 181
- ho. mobile: 192121 (numero verde 800 688 788 da tutti gli altri operatori).