Come proteggere immagini dalla IA

L’ascesa delle IA generative come Midjourney, Dall-E, Stable Diffusion ha rivoluzionato il mondo della creazione di contenuti digitali, ma ha anche sollevato preoccupazioni per gli artisti e i creatori di contenuti riguardo alla protezione delle loro opere, in questo articolo potrai scoprire come fare per proteggere immagini dalla IA.

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Questi potenti modelli di intelligenza artificiale, infatti, non inventano da zero i contenuti che creano, ma sono stati addestrati su vasti dataset di immagini e testi, spesso raccolti dal web senza il consenso esplicito dei rispettivi autori. Di conseguenza, le creazioni originali di artisti e creatori di contenuti rischiano di venire prese e utilizzate per addestrare modelli di IA generativa, violando i diritti di proprietà intellettuale.

La questione della protezione delle immagini dalla IA generativa è cruciale per preservare l’originalità e l’autenticità delle opere d’arte. Gli artisti investono tempo prezioso, sforzi e talento nella creazione delle loro opere, che rappresentano espressioni uniche della loro visione creativa e del loro stile personale.

Questi lavori sono il frutto di un processo creativo autentico e non dovrebbero essere sfruttati senza il consenso degli autori. La tutela dei diritti di proprietà intellettuale degli artisti è fondamentale per garantire che il loro lavoro venga rispettato e valorizzato come merita.
Se vuoi proteggere immagini dalla IA prosegui nella lettura di questa guida.

Il problema dell’uso non autorizzato delle immagini online per addestrare le IA

Come abbiamo anticipato, molti dei dataset utilizzati per addestrare modelli di IA generativa contengono immagini raccolte da Internet senza il permesso dei rispettivi autori.
Questo rappresenta una violazione dei diritti d’autore e solleva interrogativi morali ed etici sull’appropriazione indebita del lavoro creativo altrui
.
Alcuni artisti hanno intentato cause legali contro le aziende che addestrano modelli di IA utilizzando le loro opere senza autorizzazione, ma il problema rimane diffuso e di difficile risoluzione.

Inoltre, l’uso non autorizzato di immagini per addestrare l’IA generativa può portare a risultati indesiderati e potenzialmente offensivi simili alle opere di un artista, che potrebbe vedere la propria reputazione danneggiata.
Ad esempio, se un modello viene addestrato su immagini contenenti stereotipi o rappresentazioni dannose, potrebbe generare contenuti che perpetuano tali stereotipi o rappresentazioni. Questo sottolinea l’importanza di utilizzare dataset etici e rispettosi dei diritti d’autore per addestrare l’IA.

Alcuni suggeriscono di difendersi facendo valere il proprio diritto d’autore, ma al momento il quadro legislativo non è chiaro ed è in piena evoluzione, per questo serve uno strumento che renda impossibile tecnicamente l’uso delle nostre immagini diffuse in rete. Fortunatamente esiste, è open source e gratuito, si chiama Nightshade, nei prossimi paragrafi vedremo come funziona e soprattutto come usarlo.

Nightshade: la soluzione per proteggere immagini dalla IA generativa

Nightshade

Per affrontare questa sfida e permettere agli artisti di proteggere immagini dalla IA generativa, è stato sviluppato Nightshade (in italiano belladonna, si tratta di un noto veleno), uno strumento gratuito progettato per “avvelenare” le immagini digitali, rendendole inutilizzabili per addestrare modelli di IA.
Nightshade altera le immagini in modo impercettibile per l’occhio umano, ma in modo tale da confondere gli algoritmi dell’IA, impedendo loro di apprendere correttamente dalle immagini protette.

L’utilizzo di Nightshade presenta numerosi vantaggi per gli artisti e i creatori di contenuti:

  • gli artisti possono garantire che le loro creazioni uniche non vengano replicate o alterate dalla IA generativa senza il loro consenso.
  • i creator possono decidere quando e come condividere le loro opere, senza doversi preoccupare che vengano appropriate e utilizzate per addestrare l’IA senza autorizzazione.
  • si tratta di uno strumento facile da utilizzare, accessibile anche a utenti non esperti di tecnologia.

Avrai capito, quindi, come Nightshade, rappresenti un importante passo avanti nella tutela dei diritti degli artisti e dei creatori di contenuti nell’era dell’IA generativa. Utilizzando questo strumento, gli artisti possono proteggere le loro opere e preservare l’originalità e l’autenticità delle loro creazioni, garantendo che il loro lavoro venga rispettato e valorizzato come merita.

Proteggere immagini dalla IA usando Nightshade

Nightshade Tool

Utilizzare Nightshade per proteggere immagini dalla IA generativa è un processo semplice e diretto. Ecco i passaggi da seguire:

  • Scarica e installa Nightshade, è disponibile gratuitamente per Windows e macOS e può essere scaricato dal sito ufficiale di Nightshade. Assicurati di avere una GPU NVIDIA compatibile con almeno 4 GB di VRAM o di essere disposto a utilizzare la modalità CPU, che sarà più lenta. Il file di installazione è abbastanza pesante, con circa 2,6 GB per il tool e 3,2 GB al primo avvio.
  • Apri l’applicazione Nightshade e fai clic sul pulsante “Select” per scegliere le immagini che desideri proteggere dalla IA generativa. Puoi selezionare più immagini contemporaneamente per l’elaborazione in batch.
  • Nightshade ti consente di regolare l’intensità dell’avvelenamento e la qualità di rendering dell’immagine di output. Valori più alti aggiungono un avvelenamento più forte, ma possono anche introdurre artefatti nell’immagine finale. Regola questi valori in base alle tue preferenze e alle caratteristiche dell’immagine.
  • Seleziona una destinazione per l’output, fai clic sul pulsante “Save As” nella sezione “Output” per selezionare una cartella di destinazione in cui salvare le immagini protette dalla IA generativa:
  • Una volta configurate tutte le impostazioni, fai clic sul pulsante “Run Nightshade” per avviare il processo di protezione delle tue immagini dalla IA.

Se vuoi, ma non è indispensabile, puoi seleziona un tag di avvelenamento per complicare ulteriormente la vita agli addestratori delle IA. Se stai elaborando una singola immagine, Nightshade ti consentirà di selezionare un tag di avvelenamento. Questo tag rappresenta il concetto che l’IA vedrà nell’immagine protetta, rendendo impossibile il corretto addestramento sul contenuto originale.
Una volta completato il processo, le tue immagini saranno apparentemente inalterate per l’occhio umano, ma completamente diverse per gli algoritmi di IA generativa.
In questo modo, potrai condividere le tue creazioni online senza preoccuparti che vengano utilizzate per addestrare modelli di IA senza il tuo consenso, proteggendo le tue immagini dalla IA generativa.

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