Se utilizzi il famoso social network di Meta dovresti preoccuparti di proteggere l’account di Facebook in tuo possesso, in quanto gli attacchi informatici sono in costante aumento. Facebook, essendo uno dei social media più popolari al mondo, rappresenta uno dei bersagli preferiti dai cybercriminali.
Anche gli account del social fotografico di Meta sono soggetti ad attacchi, infatti abbiamo dedicato un apprezzato articolo a come difendere e recuperare un account Instagram hackerato.
Negli ultimi anni, ci sono state numerose violazioni di dati che hanno coinvolto milioni di utenti. In questo articolo esploreremo le tecniche di hacking più comuni utilizzate contro gli account dei social network e quindi ti forniremo una guida dettagliata per proteggere l’account di Facebook.
Perché i pirati informatici prendono di mira gli account di Facebook?
La risposta è purtroppo abbastanza semplice, il valore dei dati personali è in costante crescita. I cybercriminali cercano di accedere agli account Facebook per diversi motivi, tra cui il furto di informazioni personali, frodi finanziarie e persino campagne di phishing rivolte ai contatti delle vittime.
Una volta compromesso un account, un hacker può appropriarsi di informazioni sensibili come numeri di telefono, indirizzi email, messaggi privati e dati di pagamento.
Negli anni, sono emerse diverse tecniche che i malintenzionati usano per accedere a questi dati.
Ecco i principali metodi di attacco che dovresti conoscere per difenderti efficacemente e proteggere l’account di Facebook.
Alcuni suggerimenti per rendere più sicuri i propri account
Ci sono alcuni suggerimenti che dovresti seguire praticamente sempre quando usi la rete Internet, per proteggere a dovere i tuoi account. Quello di Facebook è chiaramente uno di quelli molto sensibili, sia per l’attenzione che i pirati informatici mettono nel cercare di colpirlo, sia, come abbiamo detto, per le informazioni sensibili che contiene.
Il primo consiglio per proteggere l’account di Facebook è sicuramente quello di scegliere una nuova password adeguatamente complessa e sicura, che sia diversa da quella utilizzata negli altri account che usi su altre piattaforme online. Se vuoi sapere come scegliere una password che dia adeguate garanzie, consulta la nostra guida su come scegliere una password sicura.
A questo punto, dopo aver reso più sicure le tue credenziali, non condividerle con nessuno, e non inserirle in alcun posto che non sia il sito ufficiale di Facebook o il client ufficiale dell’app.
Attiva l’autenticazione a due fattori su Facebook
Inoltre, per proteggere l’account di Facebook, è consigliabile attivare l’autenticazione a due fattori. Questa è senza dubbio uno dei modi più efficaci per proteggere il tuo account Facebook. Oltre alla password, Facebook richiederà un codice che verrà inviato al tuo telefono, rendendo molto più difficile per un hacker accedere al tuo account anche se ha la tua password.
Attivare l’autenticazione a due fattori su Facebook è semplice, su desktop e app mobile la procedura è identica:
- entra sulla pagina di Facebook;
- in alto a destra clicca sul tondo con la tua immagine di profilo;
- nel menù contestuale che si apre premi su “Impostazioni e privacy“;
- quindi fai click su “Impostazioni” e poi sulla voce “Password e sicurezza“;
- a questo punto potrai entrare su “Autenticazione a due fattori” e scegliere il metodo di autenticazione che preferisci (App di autenticazione, Sms o WhatsApp e Chiavi di sicurezza fisiche), e quindi confermare.
Gli attacchi che hanno colpito Facebook
Non ci crederai, ma la sicurezza del tuo account non dipende solo da te. Ci sono milioni di utenti, che anche se hanno seguito i suggerimenti che abbiamo dato sopra, si sono ritrovati comunque con l’account compromesso. Come è potuto accadere? Semplice, una delle minacce più pericolose sono le violazioni di dati su larga scala.
Questi eventi si verificano quando i sistemi informatici di un’azienda o di una piattaforma vengono compromessi, esponendo dati sensibili degli utenti.
Facebook, come altre grandi aziende, è stata vittima di vari data breach negli ultimi anni. Ad esempio nel 2024, per colpa di un fornitore terzo, sono stati espositi i dati di recupero delle password e personali di milioni di account.
In questo caso gli account colpiti, una volta individuati, vengono contattati dal servizio e invitati a cambiare la password di accesso.
In ogni caso è una buona abitudine controllare se il proprio nome è finito nella liste di quelli hackerati.
Esistono servizi come Have I Been Pwned che ti permettono di verificare se il tuo indirizzo email è stato compromesso in una violazione di dati. Se scopri che il tuo account è stato coinvolto in una violazione, cambia immediatamente la password e, se disponibile, provvedi ad attivare l’autenticazione a due fattori.
Gli attacchi direttamente alla tua password
Dopo aver visto un attacco alla piattaforma, passiamo a parlare di quegli attacchi che invece colpiscono direttamente il tuo account. Ecco quelli più frequenti:
Gli attacchi brute force
Gli attacchi brute force sono una tecnica in cui l’hacker tenta di indovinare la tua password provando tutte le possibili combinazioni fino a trovare quella corretta.
Nonostante Facebook limiti il numero di tentativi di login, rendendo questa tecnica meno efficace, gli hacker possono comunque applicarla per decifrare le password rubate attraverso precedenti violazioni di dati.
Nel caso in cui un hacker riesca a ottenere un hash (una versione criptata della tua password), può tentare di decifrarlo confrontando l’hash con un elenco di password comuni generate automaticamente.
In generale è abbastanza semplice mettere al sicuro il tuo account da un attacco di tipo brute force, ti basta utilizzare una password abbastanza complessa.
Credential Stuffing
Il credential stuffing sfrutta una cattiva abitudine di molti utenti: riutilizzare la stessa password su più piattaforme.
Se un hacker ottiene la tua password da una violazione di dati su un sito meno sicuro, proverà a utilizzarla anche su Facebook. Questa tecnica può essere automatizzata, permettendo agli hacker di testare rapidamente la password rubata su diversi account e piattaforme.
Come detto, è facile mettersi al sicuro questo tipo di attacchi, basta non utilizzare stesso username e password su più siti diversi, quindi per proteggere l’account di Facebook è altamente consigliato usare una password diversa da tutte le altre utilizzate su altri siti/account.
Keylogger
Abbiamo già parlato su questo sito dei keylogger, sono strumenti utilizzati per registrare ogni pressione di tasto effettuata su un computer o un dispositivo.
Gli hacker possono installare keylogger su dispositivi fisici o attraverso software dannosi, registrando tutte le tue attività online, comprese le credenziali di accesso. Questi strumenti possono essere installati tramite download sospetti o file infetti, permettendo all’hacker di ottenere le tue password con facilità.
Per metterti al sicuro da questo tipo di attacchi, da un lato ti conviene stare attento a ciò che installi sui tuoi dispositivi, dall’altro è consigliabile fare una scansione periodica con un buon antimalware.
Attacchi Man In The Middle (MITM)
Gli attacchi MITM (Man In The Middle, in italiano si può tradurre come uomo nel mezzo) si verificano quando un hacker intercetta la comunicazione tra il tuo dispositivo e i server di Facebook.
Questo tipo di attacco può essere utilizzato per rubare credenziali di accesso o inserire codice dannoso.
Un esempio comune è il phishing, dove gli utenti vengono ingannati a inserire i loro dati su un sito web fasullo che imita Facebook. In generale si combattono questo tipo di attacchi facendo attenzione all’indirizzo delle pagine dove si mettono le credenziali di Facebook e abilitando la verifica a due fattori.
Un altro caso celebre è stato il furto delle credenziali tramite lo sniffing di pacchetti di dati non criptati da reti non protette. Per questa ragione se ti connetti spesso da una rete WiFi pubblica dovresti valutare di utilizzare una VPN.
Il nostro approfondimento dedicato agli attacchi più comuni e ai modi per proteggere l’account di Facebook è arrivato a conclusione. Se hai apprezzato la nostra guida, non puoi perderti il nostro canale Telegram ufficiale, per essere aggiornato su tutti i nostri nuovi articoli.