In questo articolo abbiamo raccolto tantissime informazioni utili riguardo il canone RAI e, nel caso si presenti l’opportunità, vi spieghiamo come non pagare il canone RAI 2024 in bolletta e quando si può fare oltre ai relativi modelli da utilizzare, ma prima iniziamo con qualche chiarimento.
Chi deve pagare il canone RAI:
Il canone RAI, è un’imposta da pagare per chiunque sia in possesso di qualsiasi apparecchiatura o dispositivo abilitate alla ricezione di segnale radiotelevisivo indipendentemente dalla qualità o quantità del relativo utilizzo (art. 1 del R.D.L. del 21/02/1938 n. 246). Il suo pagamento come stabilito dalla legge deve avvenire ogni anno a meno che non si esegua una giustifica e tempestiva disdetta.
Il costo del canone RAI per l’anno 2024 è di 90 euro e verrà addebitato nella bolletta dell’energia elettrica in 10 rate mensili, fatto salvo per le eccezioni che vedremo più avanti.
Come non pagare il canone RAI
Ora veniamo al punto cruciale dell’articolo ovvero come non pagare il canone RAI, innanzitutto vediamo chi è esentato dal farlo tramite Dichiarazione sostitutiva da presentare all’Agenzia delle Entrate
- immobile sprovvisto di qualsiasi apparecchiatura o dispositivo abilitate alla ricezione di segnale radiotelevisivo;
- i cittadini che hanno compiuto 75 anni e con un reddito che, insieme a quello del proprio coniuge, non superi gli 8000 euro annui e senza conviventi titolari di un reddito proprio (con l’eccezione di collaboratori domestici, badanti e colf);
- seconda casa (o qualsiasi altro immobile posseduto che sia esso casa in montagna, a mare o altro immobile) in quanto il canone RAI verrà addebitato solo sull’abitazione principale in cui ha la residenza il titolare del contratto di energia elettrica;
- diplomatici e militari stranieri per effetto di convenzioni internazionali.
Quanto effettuare la disdetta del canone RAI
La disdetta del canone RAI:
- se effettuata tra l’1 luglio il 31 gennaio dell’anno successivo: avrà validità di esenzione del pagamento dall’1 gennaio dell’anno successivo. Per esempio se si presenta nel mese di settembre del 2019, avrà validità per l’intero anno 2020, stessa cosa se si presenta a gennaio del 2020, avrà validità per tutto il 2020;
- se effettuata tra il 1 febbraio e il 30 giugno dell’anno in corso, avrà validità di esenzione del pagamento dal 1 luglio dello stesso anno.
Per risolvere problemi
In caso di necessità sono disponibili dei servizi a supporto per domande o richieste di informazioni che esservi d’aiuto:
- Pronto la Rai, un servizio gratuito che consente telefonicamente, di risolvere e chiarire dubbi della gran parte di casistiche riguardanti sia i canoni televisivi che siano essi ad uso familiare o diverso dall’ambito familiare come ad esempio esercizi pubblici;
- Per qualsiasi altro dubbio questa è la pagina dedicata dell’Agenzia delle Entrate che è in costante aggiornamento;
- Per altre informazioni è comunque possibile consultare anche il sito canone rai;
- Per informazioni sulle novità del canone TV potete chiamare il numero verde gratuito 800.93.83.62 per chiamate provenienti da telefoni fissi e cellulari (Lunedì-Sabato dalle 9 alle 21). Per chi chiama dall’estero il numero è 0039.06.87408198 a pagamento alla tariffa applicata dal proprio operatore telefonico per le chiamate verso l’Italia.
Attenti alle truffe
Molta attenzione va rivolta ai falsi funzionari dell’Enel, che si rivolgono personalmente per richiedere il versamento del canone RAI in denaro contante.
Il pagamento del Canone RAI avviene con l’addebito diretto sulla la bolletta della luce, nel caso in cui nessun componente della famiglia anagrafica è titolare di contratto elettrico di tipo domestico residenziale, il canone deve essere versato con il modello F24 entro il 31 gennaio 2021 ( vedi esempi dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione dell’F24 ).
Il modello F24 deve essere utilizzato per il pagamento del canone anche da parte dei cittadini per i quali la fornitura di energia elettrica avviene nell’ambito delle reti non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale.
Modulistica
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono presenti i vari moduli di autocertificazione (o dichiarazione sostitutiva) da compilare e inviare in base alla propria richiesta riguardante il canone RAI:
- Modello di dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato;
- Modello di esenzione canone per gli over 75;
- Modello dichiarazione sostitutiva di sussistenza dei presupposti di esenzione dal pagamento del canone di abbonamento alla televisione per uso privato per effetto di convenzioni internazionali;
- Richiesta di rimborso del canone di abbonamento alla televisione per uso privato pagato mediante addebito nelle fatture per l’energia elettrica;
- Richiesta rimborso canone tv per ultra settantacinquenni.
È possibile effettuare la compilazione e l’invio del modello comodamente da casa utilizzando il modulo web tramite il sito internet dell’Agenzia delle Entrate accessibile anche tramite SPID.
In alternativa dovrete spedirla in busta chiusa con raccomandata A.R. direttamente al seguente indirizzo:
Agenzia delle Entrate S.A.T.
Sportello Abbonamenti
TV Ufficio Torino 1
Casella postale 22
10121 Torino
Si ricorda che nel caso di false dichiarazioni possono scattare sanzioni penali posta la falsità rilasciata in un atto destinato a un pubblico ufficiale (l’Agenzia delle Entrate).
Altri Dubbi
- La dichiarazione del possesso di un apparecchio televisivo per il pagamento del canone RAI in bolletta non farà scattare controlli sugli anni precedenti.
- Il canone RAI non verrà gravato dall’IVA per i servizi di vendita dell’energia elettrica.
- Non è più consentita la disdetta per suggellamento degli apparecchi.
Come compensare l’aumento della bolletta elettrica dovuta al canone RAI
Per compensare questo aggravio dovuto al canone RAI nella bolletta elettrica, sicuramente la prima cosa da fare è diminuire in modo intelligente i consumi di energia elettrica.
Qui di seguito alcuni consigli utili:
- Sostituire le vecchie lampadine o lampadine a risparmio energetico con Lampadine a LED. Il costo iniziale un po’ maggiore vi verrà ripagato ampiamente nel tempo per tantissimi motivi che adesso vi spiego:
Una lampadina a LED da 14 Watt ha una resa media di circa 100 Watt rapportata a una lampadina a incandescenza, mentre per ottenere una resa uguale con una lampadina a risparmio energetico serve una lampadina da 22 Watt.
Le lampadine a LED hanno una durata molto maggiore rispetto a quelle a incandescenza e a risparmio energetico, quindi minori costi di manutenzione e sostituzione, oltre ad avere il 100% della luce disponibile fin da subito al contrario delle lampadine a risparmio energetico che necessitano di un tempo di riscaldamento. - Acquistare qualsiasi apparecchiatura elettronica di classe energetica A (Televisori, Aspirapolvere, Ferro da stiro, Frigorifero, Forno, Lavatrice, Lavastoviglie, Climatizzatore) come minimo, che quindi consumino in stand by meno 1 W.
Sembrerà una piccolezza, ma molti apparecchi che in standby hanno un consumo dispendioso e che stanno attaccati continuamente alla corrente, possono arrivare quasi a raddoppiare il consumo di energia elettrica.
Esistono dei dispositivi per misurare la corrente elettrica di qualsiasi elettrodomestico, sia in stand by che accesso, che possono tornarvi molto utili e farvi capire cosa fa lievitare la bolletta elettrica.
Un esempio è questo di misuratore di corrente che trovate sul link qui in basso su Amazon e non ha nemmeno un costo eccessivo, circa € 30:
Misuratore Di Consumo Dell’Energia Elettrica RCE PM600 - Utilizzare multiprese elettriche con interruttore, questo torna utile nel caso non abbiate la possibilità di comprare nuovi elettrodomestici o apparecchiature elettroniche di classe A, in questo modo semplicemente premendo un interruttore azzerate tutti i consumi, senza stare a staccare e attaccare spine.
Se avete altri dubbi, domande e migliorie su come non pagare il canone RAI non esitate a contattarci.
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