Con il moltiplicarsi dei dispositivi che hanno accesso a internet presenti nelle nostre case, la velocità di navigazione è ormai diventata fondamentale. Per questo motivo risulta fondamentale sapere come migliorare la velocità del WiFi. Nella maggior parte dei centri urbani infatti, è ormai presente la fibra ottica e sarebbe davvero un peccato non sfruttare le potenzialità che questa ci offre.
Come avrai subito capito quindi, non basta avere una connessione performante. Per utilizzarla al meglio è molto importante che, una volta arrivata all’interno della tua abitazione, questa possa raggiungere in maniera ottimale anche i punti più remoti. L’alternativa alla connessione senza fili, è quella di usare un cavo ethernet direttamente connesso al router.
Tutti i metodi per migliorare la velocità del WiFi
Nella guida, vedremo come fare per rendere più veloce una connessione WiFi. Tu rimani lì, comodamente seduto, perché al resto penseremo noi. Ecco alcuni consigli e test da effettuare per rendere performante la tua connessione senza fili.
Velocità del WiFi: da cosa dipende
Principalmente la velocità del WiFi all’interno della tua abitazione, dipende dalla velocità della linea. Se hai un abbonamento con ADSL a 20 Mb, è impossibile che tu possa superare questo valore. Allo stesso tempo però, se non presti attenzione a diversi particolari, è molto probabile che la performance ottimale vada a degradarsi.
Particolare importanza riveste il modem. Non tutti i dispositivi sono infatti uguali e questo lo puoi facilmente intuire dalle differenze di costo fra i diversi modelli. Molto importante è anche la disposizione degli eventuali ripetitori di segnale. Se non sai di cosa stiamo parlando non ti preoccupare, entreremo più a fondo nell’argomento fra poco.
Oltre a questi due aspetti, ce ne sono molti altri che possono influenzare negativamente o positivamente la velocità della tua connessione. Iniziamo quindi a vedere come migliorare la velocità del WiFi mettendo mano a tutti quei piccoli particolari che fino ad oggi stavi sottovalutando.
Migliorare la velocità cambiando il modem
Con la maggior parte degli abbonamenti per la linea fissa, è il provider del servizio che sceglie quale modem utilizzerai. Siamo sicuri infatti che non sei stato tu ad acquistarlo e a sceglierlo ma ti è arrivato a casa dopo la sottoscrizione del contratto. Mentre i modem più moderni sono quasi sempre tarati per ottenere ottime prestazioni, quelli meno recenti possono essere un grosso limite da questo punto di vista.
Per migliorare le prestazioni del WiFi e aumentare la velocità, la prima cosa che dovrai fare sarà quella di controllare il protocollo di connessione utilizzato. Questo è indicato da una sigla “802.11xx” che ti può già fornire diverse informazioni. L’ultimo protocollo, viene denominato WiFi 6.
I protocolli WiFi sono:
- 802.11n: noto anche come WiFi 4, questo standard è la soglia sotto la quale non scendere mai. Permette di navigare fino a 300 Mb/s.
- 802.11ac: il WiFi 5 è il più attuale fra gli standard in uso e consente di ottenere una velocità massima teorica di 1 Gb/s. Inoltre sono supportati la banda a 5 Ghze la tecnologia MIMO. Ottima per la fibra ottica.
- WiFi 6 (802.11ax): presentato nel 2018 il WiFi è attualmente il più performante fra gli standard utilizzati e disponibile sui nuovi router. La banda di frequenza è compresa fra 1 e 7 Ghz, con una velocità massima teorica di 11 Gb/se una latenza ridotta del 75%.
Ti senti un po’ confuso dopo tutti questi numeri? Non preoccuparti, nella nostra guida al miglior router WiFi potrai approfondire l’argomento e trovare il modem più adatto ai tuoi scopi.
Utilizzare un range extender per migliorare la copertura
Ti sarai sicuramente già accorto che più ti allontani dal router più diminuisce la velocità della tua connessione. Questo accade perché il range del WiFi è limitato e cala in prestazioni anche quando incontra degli ostacoli (mura, mobili ecc.). Puoi facilmente ovviare a questo problema utilizzando uno o più range extender da posizionare strategicamente all’interno della tua abitazione.
I range extender non faranno altro che rimbalzare il segnale del router ed estenderlo, ampliando così il raggio della tua connessione. Questo inoltre migliora notevolmente anche la velocità del WiFi nei punti più remoti della casa, motivo per il quale stai leggendo questa guida. Di range extender ne esistono davvero di tutti i tipi, da quelli semplici ed economici a modelli molto più costosi come i sistemi Mesh.
Se utilizzi una connessione in fibra ottica, ti consigliamo di non risparmiare troppo su questo componente. La WiFi N di molti range extender economici per esempio, permette di raggiungere una velocità massima di 300 Mb/s, totalmente insufficiente per gestire una connessione di questo tipo. Anche in questo caso però possiamo venirti in aiuto. Trovare i migliori ripetitori WiFi sarà infatti semplicissimo grazie al nostro approfondimento.
Riavviare il router
Per quanto possa sembrarti assurdo, riavviare il router può aiutarti a migliorare la velocità del WiFi. I moderni modem infatti hanno al loro interno un vero e proprio sistema operativo, che gestisce contemporaneamente decine di processi. Riavviare il modem quindi, con una cadenza regolare, può far sì che tutto funzioni nel modo giusto.
Inoltre non dovrai eseguire questa operazione manualmente; attraverso l’interfaccia del firmware, potrai programmare il riavvio del router nelle ore notturne, in maniera tale che non vada a interferire con la navigazione. Ti basterà digitare l’indirizzo IP che trovi nell’etichetta sotto o sul retro del dispositivo nella barra di ricerca del browser e accedere con le credenziali predefinite o con quelle che hai creato in fase di installazione.
Leggi anche: Come recuperare la password del router
Infine non ti resta che accedere al pannello dedicato alle impostazioni del modem e impostare un riavvio giornaliero. Anche se esistono diversi produttori, tutte le interfacce grafiche sono intuitive e non avrai difficoltà nell’eseguire il riavvio programmato.
Aggiornare il firmware del router
Del firmware del router ti abbiamo parlato poco fa. Si tratta di un sistema operativo semplificato che permette di gestire al meglio tutte le funzioni e impostazioni del dispositivo. Come ogni software che si rispetti anche il firmware del router viene occasionalmente aggiornato dal produttore.
Questo significa che vengo risolti dei bug, aggiunte delle funzionalità o migliorate le prestazioni, come nel caso della velocità del WiFi. Aggiornare il firmware è in realtà molto semplice, anche se non l’hai mai fatto prima, ed esistono due metodi principali per riuscirci.
Dopo aver eseguito l’accesso al menù del router infatti, ti basterà navigare nel menù delle impostazioni e scegliere la parte dedicata al firmware. Troverai un pulsante che ti permetterà di effettuare una ricerca in rete ed eventualmente installare automaticamente l’aggiornamento.
Se l’aggiornamento automatico non dovesse essere disponibile non disperare. Recati sul sito del produttore del tuo router. Se usi un FritzBox è sufficente aprire la pagina di download di FritzBox, e scegliere il modello del modem. Ti verrà permesso di scaricare un file che dovrai poi importare attraverso il pannello di controllo del router per eseguire l’installazione e l’aggiornamento del router.
Cambiare il canale WiFi utilizzato
Ti stai chiedendo se ci altre dritte che possiamo darti su come migliorare la velocità del WiFi? La risposta è ovviamente affermativa. Devi sapere infatti che i moderni router (dual band) utilizzano due frequenze per la comunicazione, 2,4 Ghz e 5 Ghz. Soprattutto la prima è sottoposta a numerose interferenze sulle onde radio, che possono essere causate sia da altri router che da altri dispositivi domestici di vario tipo.
Le bande sono state preventivamente suddivise in canali, 12 per il 2.4 Ghz che ti possono aiutare a risolvere i tuoi problemi. Esistono metodi più rapidi del testare singolarmente i canali per misurarne la velocità con uno speed test ed è questa la strada che ti consigliamo di percorrere. In rete sono infatti disponibili numerosi software, chiamati WiFi Analyzer, che consentono di analizzare tutti i dati del segnale wireless e di trovare le impostazioni più adatte al tuo ecosistema.
Scegliere la posizione giusta per il router
Spesso tendiamo a non dare troppa importanza alla posizione del router. In realtà questo dettaglio può davvero fare la differenza in termini di velocità del WiFi, soprattutto se non hai intenzione di utilizzare range extender. Per prima cosa assicurati che il modem si trovi in un punto centrale della casa, in modo da poter raggiungere tutte le stanze, anche le più lontane, per quella portata del segnale.
Collare il router in un punto remoto, potrebbe infatti diminuire la velocità di navigazione, magari proprio nel luogo dove studi o lavori con il tuo portatile, oppure dove guardi le tue serie preferite su Netflix. Allo stesso modo cerca di evitare le stanze con una grande concentrazione di elettrodomestici. Come abbiamo già visto infatti, questi potrebbero creare interferenze importanti con la connessione. Infine, se vivi in un appartamento, utilizza preferibilmente la frequenza a 5 Ghz che può essere selezionata su alcuni router.
Gestire la banda di connessione
La banda della connessione altro non è che la porzione disponibile per effettuare, streaming e in generale tutto ciò che muove dati in un verso o nell’altro della rete. Questo particolare può diventare un problema soprattutto con connessioni non troppo veloci, solitamente fino a 100 Mb/s. In questo caso, con molte sessioni attive allo stesso tempo, potresti notare dei rallentamenti durante l’utilizzo del WiFi a causa della banda che viene saturata.
Ciò che occupa più banda, potrebbero essere le connessioni che riguardano attività di streaming, soprattutto se in alta risoluzione.
Stai attento però a non sottovalutare nemmeno il gaming online né il download di file di gradi dimensioni, soprattutto se utilizzi spesso il protocollo torrent. Assicurati di non aver dimenticato sessioni attive o di non utilizzare troppi dispositivi contemporaneamente per lo streaming dei contenuti multimediali.
Posizionare correttamente le antenne del router
La maggior parte dei router ormai, soprattutto i più recenti, è dotato di antenne interne. Queste, anche se invisibili, svolgono egregiamente il loro lavoro e come potrai intuire non è possibile regolarle. Se invece il tuo modem ha delle antenne esterne il discorso cambia, e potresti trarre dei benefici modificando il loro posizionamento.
Devi sempre ricordare infatti che le antenne del router sono omnidirezionali. Questo significa che il segnale viene inviato in tutte le direzioni perpendicolarmente all’antenna. In caso di abitazioni su più piano quindi, potrebbe essere necessario modificare l’orientamento delle antenne, ottimizzando la risposta del segnale su tutta l’area dell’abitazione.
Collegare due router in cascata
Con alcuni operatori risulta impossibile cambiare il proprio router a causa di alcuni blocchi e impostazioni decisi arbitrariamente dal provider. Nonostante la battaglia per il modem libero infatti, questa è ancora una pratica in uso, ma che può essere facilmente aggirata capendo come collegare due router in cascata.
Questa è un’operazione abbastanza semplice, anche se non hai mai messo mano al tuo modem. Ti basterà scegliere il router più adatto alle tue esigenze e collegarlo a quello fornito dall’operatore.
I passaggi chiave prevedono di copiare le impostazioni della rete e di disattivare il WiFi sul modem fornito dall’operatore, in maniera tale da non creare interferenze. Se hai dubbi sull’esecuzione di questa operazione non preoccuparti, troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno nella guida che ti abbiamo elencato poco sopra.
Adesso che hai seguito attentamente tutti i nostri consigli non hai più scuse e scoprirai che migliorare la velocità del WiFi è davvero un gioco da ragazzi. Ricordati sempre che ogni connessione ha comunque un limite di velocità teorico, che non è possibile superare. In questo caso, se le prestazioni ancora non ti soddisfano, è necessario effettuare un upgrade dell’abbonamento internet.