Oggi in internet il sinonimo di anonimato è VPN, acronimo per Virtual Private Network, letteralmente “connessione privata virtuale” in italiano. Una decina di anni fa le cose erano però un po’ diverse. Tra i tanti siti che garantivano l’anonimato, ce n’era uno che riusciva a distinguersi su tutti: 4chan, progetto nato nel 2003 dalla mente di un ragazzo di 15 anni.
Nel corso della sua storia 4chan ha dato i natali al movimento Anonymous, è stato terreno fertile per la campagna di disinformazione che ha contribuito all’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti d’America, ha ospitato i primi meme della storia di Internet ed è stato spesso associato a temi quali pedopornografia e razzismo.
In Italia è diventato popolare soltanto nel 2014, 11 anni dopo la sua nascita, per la pubblicazione delle foto rubate di attrici e cantanti statunitensi.
In questo articolo spiegheremo Cos’è 4chan e come si usa.
Cos’è 4chan
4chan è un sito imageboard, cioè un portale web basato sulla pubblicazione di immagini. Si distingue dagli altri siti per l’anonimato garantito ai suoi utenti, per la possibilità di pubblicare nuove foto senza la registrazione di un account e per la pressoché assenza di moderazione.
La nascita di 4chan risale al 2003, per mano del 15enne Christopher Poole. Per la sua nuova creatura digitale, Poole non ha mai fatto mistero di essersi ispirato a due dei suoi siti preferiti: 2channel (oggi 5channel) e The Something Awful, rispettivamente il più grande forum del Giappone e “uno dei migliori siti al mondo che hanno plasmato Internet come oggi lo conosciamo” (fonte).
Gli argomenti trattati sono numerosi. Se all’inizio il focus era incentrato sugli anime, dopo qualche anno gli utenti potevano confrontarsi su una serie di tematiche molto diverse tra loro: dalla televisione allo sport, dai viaggi alle auto, ma anche armi e contenuti per adulti.
Mettere insieme la libertà di caricare qualsiasi tipo di contenuto con la totale assenza di moderazione ha portato 4chan a fare i conti con problemi di vario tipo. Uno dei principali scandali che investì la piattaforma prese il nome di Gamergate, una campagna di molestie incentrata sul sessismo nella cultura dei videogiochi e che nel 2013 prese di mira inizialmente la sviluppatrice Zoe Quinn.
Le conseguenze del Gamergate spinsero Christopher Poole a lasciare 4chan. Nel settembre 2015 al suo posto arrivò Hiroyuki Nishimura, amministratore di 2channel tra il 1999 e il 2014, anno in cui perse il controllo del dominio a causa di diverse difficoltà finanziarie.
BeReal: cos'è e come funzionaBeReal: cos'è e come funzionaUn nuovo social si sta diffondendo anche da noi diventando il fenomeno del momento, BeReal. (sì, ha il punto nel nome, anche se spesso si omette). Vedremo nel nostro articolo [...]Continua a leggereProblemi economici che si presentarono anche nella sua nuova avventura, tali da costringerlo a dividere 4chan in due domini separati: 4channel.org e 4chan.org. Il primo dominio presenta le sezioni “pulite” del progetto, da cui è possibile generare guadagno, il secondo rimane invece il portale controverso di sempre, anche se meno pericoloso rispetto a tanti anni fa.
Oggi 4chan è una piattaforma da oltre 22 milioni di utenti unici al mese, di età compresa tra i 18 e 34 anni. Non mancano i “board” su tematiche sociali importanti, come ad esempio la sezione dedicata alla comunità LGBT, ma è anche vero che se agli inizi il sito ospitava perlopiù utenti che denunciavono le ingiustizie sociali, oggi è frequentato nella maggior parte dei casi da estremisti di destra.
Come si usa 4chan
Il sito ufficiale 4chan.org si presenta con una grafica che ricorda molto da vicino i forum più popolari tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila. Appena ci si collega, è possibile leggere il messaggio in cui viene riassunto lo spirito del progetto: “What is 4chan?”. Il consiglio è di consultare il regolamento prima di inserire qualsiasi post e di leggere le FAQ, così da evitare un possibile ban a causa della pubblicazione di un contenuto non consentito.
Le prime due regole dell’attuale 4chan sono: non caricare, postare, discutere, richiedere o linkare qualunque cosa violi la legge della propria nazione o degli Stati Uniti d’America; smettere immediatamente e non continuare ad accedere al sito se si ha meno di 18 anni. La terza regola riguarda la natura dei post pubblicati: tra le altre cose, è fatto divieto postare contenuti razzisti e pedopornografici.
Una volta letto il regolamento, si è pronti per consultare le sezioni di proprio gradimento. Sotto “Boards” sono presenti tutti gli argomenti di discussione della community.
Per entrare è sufficiente cliccare su uno dei link e premere sul pulsante “Accept” per accettare il disclaimer della piattaforma.
Noi per la nostra prova abbiamo scelto il board “Travel”, identificato con /trv/. Il messaggio iniziale della discussione riporta una sorta di presentazione e alcuni consigli pratici su come comportarsi.
Per aprire una nuova discussione è sufficiente premere su “Start a New Thread” in alto al centro.
Il passo successivo è completare i campi richiesti: “Name” (di default è impostato Anonymous), “Options”, “Subject”, “Comment”, “Verification” (tramite RE-CAPTCHA) e “File” (il peso massimo del file è 8 MB e non può essere più grande di 10.000×10.000 pixel. Infine, premi su “Post” per pubblicare il nuovo thread.
Considerata la natura della piattaforma e la sua storia, il consiglio è di non fidarsi ciecamente degli utenti (per usare un eufemismo) né di cliccare sui link presenti nelle varie discussioni, anche quando si ritiene che non vi siano pericoli imminenti.
Volendo, poi, è possibile modificare la modalità di visualizzazione dei board. Quella di default è intitolata “OP” (Original Post) e presenta i post originali con le migliori risposte. L’opzione “Catalog” mostra invece una galleria di post senza risposte, mentre “Archive” una lista delle discussioni chiuse negli ultimi 3 giorni.
Per concludere, ti invitiamo a mantenere il filtro impostato su “Show Worksafe Content Only” (attivo di default) tramite il filtro “options” posizionato accanto alla sezione “Popular Threads”.
In questo modo il sito mostrerà esclusivamente contenuto sicuro.
E con questo è davvero tutto, il nostro approfondimento su 4chan termina qui. Hai già avuto modo di provarlo? Quali sono le tue opinioni in merito?
