Anche la Pubblica Amministrazione italiana sta finalmente incontrando la modernità. Abbiamo già parlato di come ottenere e usare lo SPID e di come funziona l’App IO.
In questo articolo vedremo invece nel dettaglio come comprare ed usare la marca da bollo online.
Infatti anche le Marche da bollo sono finalmente pagabili ed utilizzabili in rete risparmiandoci il tempo e la fatica di fare inutili viaggi.
Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio come procedere all’acquisto prima, e all’utilizzo poi, della marca da bollo digitale.
Cosa è una marca da bollo digitale?
Si tratta della trasposizione virtuale del noto tributo che tipicamente occorre versare quando si fa una richiesta amministrativa alla Pubblica Amministrazione o per le fatture in regime forfetario di importo superiore ai 77,47 €.
Esistono marche da bollo di diversi tagli, quelle più diffuse sono da 2 € e da 16 €.
La marca da bollo virtuale è la fedele trasposizione di quella cartacea. Trattandosi di un versamento diretto alla Pubblica Amministrazione la marca da bollo virtuale non ha scadenza.
Dove comprare una marca da bollo online?
Non esiste una pagina dedicata direttamente all’acquisto della marca da bollo per via telematica e il rilascio della stessa, il servizio @e.bollo offerto da Agenzia delle Entrate non è direttamente accessibile.
Per usarlo bisogna andare sulla pagina della richiesta alla Pubblica Amministrazione che si intende inviare e questa deve utilizzare il servizio e.bollo.
Se si tratta di una istanza presentabile direttamente online che ha bisogno della marca da bollo, probabilmente sarà presente l’apposito collegamento per procedere al pagamento tramite PagoPA e uno degli intermediari abilitato al servizio e.bollo.
Ad oggi IP Infocamere SCPA ha smesso di fornire il servizio e i due PSP (Prestatore Servizi di Pagamento) abilitati sono: Intesa SanPaolo SPA e IConto SRL.
È in costante espansione il numero di Pubbliche Amministrazioni che hanno abilitato il pagamento delle imposte e del rilascio dei documenti elettronici tramite la piattaforma PagoPA dell’Agid e che permettono il pagamento virtuale del bollo.
Purtroppo, ad oggi, sembrerebbe che non sia stato attivato alcun portale per pagare le marche da bollo virtuali per quelle istanze inoltrate alla Pubblica Amministrazione tramite PEC invece che tramite apposito portale.
Utilizzando il sistema PagoPA si possono pagare le marche da bollo online tramite addebito su conto corrente, carta di credito e carta prepagata.
Dove serve di solito una marca da bollo?
Di solito bisogna pagare ed apporre la marca da bollo a tutte le istanze rivolte alla PA per richiedere l’emanazione di un provvedimento o di un atto, tipicamente, ad esempio, per la richiesta di un contributo (come regolato dall’art. 3 del D.P.R. 642/1972).
Ci sono inoltre alcuni casi specifici esenti dal pagamento dell’imposta di bollo, si tratta di:
- richiesta di copia di atti giudiziari;
- richieste amministrative, o istanze di Onlus, associazioni di volontariato e federazioni sportive riconosciute dal CONI.
Marca da bollo digitale e fatture
Le fatture prive di IVA di importo superiore ai 77,47 €, tipicamente quelle emesse dai soggetti con partita IVA in regime forfetario, richiedono l’apposizione di una marca da bollo di 2 €.
Per tali categorie è disponibile una procedura diversa, occorre compilare un’apposita dichiarazione consuntiva.
Questa dichiarazione è da presentare tramite richiesta telematica che deve essere effettuata entro il 31 gennaio dell’anno subito successivo a quello di imposta.
Nel modulo si dovranno indicare tutte le fatture emesse nell’anno solare di imposta.
A questo punto sarà calcolato l’ammontare da corrispondere tramite modello F24 utilizzando i seguenti codici tributo:
- 2505: in caso di versamenti rateizzati;
- 2506: per il pagamento dell’acconto;
- 2507: per il pagamento di eventuali sanzioni;
- 2508: per il pagamento di eventuali interessi dovuti.
