Clubhouse è un social network in espansione che ha fatto la sua comparsa nel 2020. Durante il periodo della pandemia, Clubhouse ha fatto notizia in tutto il mondo, grazie alle interazioni di figure importanti al suo interno. Molti sono i personaggi americani di spicco, come Oprah Winfrey, Elon Musk, ma anche italiani nel mondo dello spettacolo come Fiorello, Calcutta, Marco Montemagno, i quali hanno già fatto la loro comparsa sulla nuova piattaforma.
Sebbene se ne sia parlato molto, per molti potrebbe non essere chiaro il suo funzionamento, perciò in questo articolo andremo a vedere più in dettaglio per capire cos’è e come funziona Clubhouse.
Quali sono le caratteristiche di Clubhouse?
Clubhouse è un servizio di rete social sviluppato dalla Alpha Exploration Co. Attualmente disponibile solo per il sistema operativo iOS, l’applicazione è in inglese. Gli sviluppatori informano che è in cantiere anche la versione per Android e che dovrebbe arrivare entro l’estate (anche se esiste una versione non ufficiale di cui parliamo nel prossimo paragrafo).
Clubhouse si mostra come un progetto ambizioso tramite il quale si vorrebbe creare un nuovo canale di comunicazione social completamente diverso dai suoi predecessori: si allontana sia dalle foto, dalle storie e i filtri di Instagram, che dalla bacheca di Facebook.
Tuttavia, le azioni che l’utente può compiere non sono affatto limitate. Al centro di tutto nella filosofia del nuovo social network vi sono i messaggi vocali e la privacy.
La struttura di Clubhouse ricorda l’incrocio fra quella di un podcast e quella di un forum, grazie alle sue numerose stanze, create per contenere i vari argomenti scelti dagli utenti. Dentro le stanze, l’iscritto alla piattaforma può entrare nel vivo della discussione partecipando al dibattito o semplicemente ascoltando.
Le tipologie di utenza che si trovano all’interno di ogni stanza sono tre, ovvero il moderatore, l’ascoltatore e lo speaker.
Il moderatore gestisce la conversazione, conferendo o togliendo il diritto di parola agli utenti. L’ascoltatore ha solamente il diritto di prestare attenzione e ascoltare la conversazione, mentre lo speaker ha anche quello di potere intervenire nella discussione.
Riguardo alla privacy, gli sviluppatori hanno compiuto un particolare sforzo per rendere il servizio sicuro. Una volta chiusa la stanza in cui si è entrati, il contenuto di essa viene cancellato a meno che non ci siano state infrazioni legate al regolamento. In quel caso, si avvierà un’indagine per conto del team di gestione, la quale, se risulterà positiva, porterà all’ammonimento, all’espulsione o alla segnalazione alle forze dell’ordine del soggetto accusato.
Come si installa Clubhouse?
Clubhouse per iOS (iPhone o iPad)
L’applicazione è facilmente scaricabile dall’App Store del vostro dispositivo iOS (iPhone o iPad), ma ciò non basterà a permettervi l’accesso.
Si deve compilare il format nel quale si attesti la propria identità e di avere compiuto diciotto anni. Infine, per entrare serve possedere un invito, di cui parleremo nel dettaglio nel prossimo paragrafo.
Clubhouse per Android
Su Android, per gli utenti più smaliziati, è disponibile un porting non ufficiale che si chiama house club, è open source ed è mantenuto dallo sviluppatore Grishka. Trovate il file apk aggiornato sulla pagina GitHub del progetto, per procedere al download basta cliccare sul numero di versione e quindi su “Houseclub-release.apk“. Una volta terminato lo scaricamento, l’installazione sarà simile a quella di qualsiasi APK su Android.
Le ultime notizie riportano che la versione ufficiale di Clubhouse per Android vedrà la luce entro l’estate e sarà possibile utilizzarla senza inviti.
Come funziona l’invito su Clubhouse?
Per adesso il sistema di iscrizione prevede che si possa eseguire il login solamente a seguito di un invito.
Gli inviti per Clubhouse possono essere ottenuti solo tramite gli utenti che a loro volta sono stati invitati all’interno della piattaforma.
Ogni utente che ha effettuato l’accesso, avrà a disposizione un numero di inviti pari a due; a seguito della permanenza e dell’attività svolta all’interno di Clubhouse, questo numero crescerà col tempo, permettendo di avere più inviti a disposizione da usare per invitare i propri conoscenti.
Scaricare l’applicazione adesso non permetterà quindi l’accesso ai contenuti della piattaforma, ma invierà automaticamente a tutta la vostra rubrica un avviso di disponibilità a entrare nel social network così potrete ricevere risposta da un vostro amico, utente di Clubhouse, che vi potrà invitare.
Questa meccanica, che può apparire inutilmente complessa, spiegano gli sviluppatori, è stata messa a punto perché il sistema è ancora in fase beta. Questo spiega anche il basso numero di utenti presenti all’interno del social, che conta ad oggi circa otto milioni di persone.
Il numero è sicuramente più esiguo dell’utenza media dei social network ai quali siamo abituati a pensare, ma ciò non toglie che il nuovo modo di comunicare ideato sia differente e molto interessante.
Il futuro di Clubhouse: la monetizzazione
Ciò che sappiamo per certo oggi è che il futuro di Clubhouse pare in continua crescita. Infatti, grazie all’annuncio del CEO Paul Davison, confermato anche sulla piattaforma social di Twitter, si pensa già allo step successivo, ovvero la monetizzazione dei contenuti.
Essa passa attraverso delle nuove figure, simili a quelli già conosciute tramite Youtube o Twitch, ovvero gli animatori, o creator. Questi avranno il ruolo di riuscire a creare engagement, quindi costruire una platea di persone sempre più numerosa che seguirà le tematiche da loro approfondite. Fino al 31 marzo, sono aperte le candidature per 20 creator.
Le tematiche che si potranno affrontare sono le più disparate, dal fitness alla cultura, dalla comicità al business.
Criterio di selezione privilegiata è di sicuro l’attività svolta dal creator negli altri social come TikTok, Instagram, Twitch e Youtube.