Cos’è il software? Tutto quello che c’è da sapere

Se stai iniziando soltanto ora a usare il computer, è normale avere un po’ di confusione sul significato di alcuni termini. In questa guida cercheremo di spiegarti nella maniera più semplice possibile che cos’è il software, dandoti una sua definizione chiara. Faremo poi anche degli esempi pratici, per aiutarti a capire meglio quali sono i software. Se sei d’accordo, iniziamo subito.

Che cos’è il software?

Il software è un insieme di programmi, dati e istruzioni usati per far funzionare i computer ed eseguire compiti specifici. Ad esempio, il sistema operativo del computer (ovvero Windows) e le applicazioni che di solito usi (esempio Word, Excel, Photoshop, etc), sono tutti dei software.

Il termine inglese software (si pronuncia “softuèr”) è composto dalle parole “soft” (leggero) e “ware” (componente). Ecco perché tra le definizioni di software c’è anche quella di “componente leggera” del computer, che rimanda direttamente alle parti digitali del PC, cioè quelle invisibili, che in quanto tali non si possono toccare con mano.

In informatica, i software, vengono anche più semplicemente chiamati programmi per computer.

Che differenza c’è tra software e hardware?

Dopo aver capito che cos’è il software, è più semplice spiegare la differenza con l’hardware. Se il software è la componente digitale “leggera”, l’hardware è la componente fisica “pesante”. Tanto per citare qualche esempio, l’hard disk (il disco fisso dove vengono conservati i dati), la tastiera, il processore e lo schermo del computer, tutti questi sono hardware.

Per far sì che il concetto sia ancora più chiaro, pensa all’hardware come un qualcosa che puoi toccare con le tue mani, mentre il software come un qualcosa di immateriale che non puoi toccare.

Esempi di software

Ecco una lista di software che puoi prendere come esempi:

browser Internet: programmi come Chrome, Edge e Safari non sono altro che software che ti permettono di navigare in rete, compiere ricerche, guardare video, stare sui social, ecc. (qui i migliori browser oggi disponibili);
programmi di videoscrittura: Word, OpenOffice, LibreOffice e tanti altri programmi simili sono software che consentono di scrivere testi per articoli da pubblicare online, tesine in vista di un esame importante, appunti in previsione di un viaggio, ecc. (qui i migliori programmi di scrittura gratuiti per PC e Mac);
antivirus: Avira, Norton e gli altri migliori antivirus in circolazione sono software in grado di tenere al riparo il computer da minacce informatiche e attacchi portati da malintenzionati (qui i migliori antivirus gratuiti e qui i migliori antivirus a pagamento);
videogiochi: gli stessi giochi per PC sono dei veri e propri software ludici realizzati per intrattenere e divertire, dai più piccoli ai più grandi;
client mail: anche i programmi con cui si ricevono e inviano email ogni giorno sono software indispensabili per le comunicazioni online (qui i migliori programmi per posta elettronica);
sistemi operativi: Windows 11 o macOS sono da considerarsi come software di base, il cui compito è di gestire al meglio le risorse hardware di cui è dotato il computer ed eseguire tutti i programmi menzionati qui sopra.

Quante tipologie di software ci sono?

Se oggi dovessimo suddividere i software in categorie, ne prenderemmo in considerazione tre:

software di base (o di sistema): sotto questa prima etichetta rientrano i sistemi operativi (Windows, macOS e Linux);
applicativi: sono i programmi che usi tutti i giorni per essere più produttivo o trovare una soluzione a un determinato problema (per funzionare hanno bisogno del sistema operativo sopra citato);
videogiochi: a differenza dei programmi applicativi, nati per risolvere un problema specifico dell’utente, un software ludico deve soltanto divertire e intrattenere.

A loro volta i software applicativi (noti più comunemente come programmi) possono essere di tipo:

freeware: programmi gratuiti;
shareware: programmi per cui è previsto un periodo di prova gratuito, al termine del quale è necessario acquistare una licenza a pagamento per poterli continuare a usare;
demo: versione limitata di un programma che può essere installata gratuitamente.

Volendo poi allargare ulteriormente queste categorie di analisi, possiamo aggiungere altre due categorie di software: i firmware e i driver.

Con firmware, termine composto dalle parole “firm” (fisso) e “ware” (inteso qui come abbreviazione di software), si indica un elemento in grado di far dialogare l’hardware con il software del dispositivo. Restando nell’ambito dei computer, il firmware più noto è l’UEFI (ex BIOS), che è integrato nella scheda madre del PC e consente al dispositivo di avviarsi.

Invece il driver è un insieme di procedure scritte che permettono al sistema operativo di dialogare con un dispositivo hardware, come ad esempio una stampante o una fotocamera. Deriva dal termine inglese “guidatore”: è stata impiegata questa parola perché, di fatto, consente al sistema operativo di “pilotare” un dispositivo hardware.

Come creo un software?

Un software si compone di una serie di istruzioni logiche scritte con un linguaggio di programmazione. Sulla base delle istruzioni ripartite, il computer esegue il programma. Per la realizzazione di un qualsiasi software è quindi innanzitutto necessario conoscere uno o più linguaggi di programmazione. L’insieme di istruzioni che compongono il software va scritto in un file di testo, che prende il nome di sorgente.

Al termine, il codice sorgente viene compilato in codice macchina attraverso un programma noto come compilatore, così da renderlo eseguibile dal computer. Il risultato finale è un oggetto appunto eseguibile, come il file .exe di Windows, messo a disposizione dell’utente finale.

Se vuoi creare un software, ti invitiamo a dare un’occhiata ai linguaggi di programmazione più usati quest’anno, così da avere un’idea più chiare su quale tipo di linguaggio conviene puntare per diventare un programmatore.

E con questo è davvero tutto. Ci auguriamo di averti dato una mano a capire meglio cos’è il software, quali sono in concreto e quante tipologie ne esistono. Prima di andare, dai anche un’occhiata ai migliori software oggi disponibili: