Nota 1: I nati all’estero devono inserire la nazione di nascita.
Nota 2: Ricordiamo che il Codice Fiscale deve essere attribuito in ogni caso dall’Agenzia delle Entrate per essere considerato fiscalmente valido.
Tutti i residenti in Italia hanno la possibilità di richiedere il Codice Fiscale.
Il Codice Fiscale viene rilasciato dal Ministero delle Finanze in base ai criteri stabiliti dal D.M. n° 345 del 23/12/1976.
Il codice fiscale da cosa è formato?
Il Codice Fiscale è ottenuto da 16 caratteri alfanumerici in base ad un calcolo che andremo ad esaminare qui di seguito.
Prendiamo ad esempio il Codice Fiscale di Mario Rossi – Nato a Roma il 01/01/1930 che risulta essere: RSSMRA30A01H501I
È composto in questo modo:
3 caratteri alfabetici per il cognome;
3 caratteri alfabetici per il nome;
2 caratteri numerici per l’anno di nascita;
1 carattere alfabetico per il mese di nascita;
2 caratteri numerici per il giorno di nascita ed il sesso;
4 caratteri associati al Comune oppure allo Stato estero di nascita.
1 carattere alfabetico usato come carattere di controllo.
- Nome: Sono necessari 3 caratteri e sono la 1a, la 3a e la 4a consonante, se il numero di consonanti è inferiore a 3 si aggiungo le vocali.
- Cognome: Sono necessari 3 caratteri per rappresentare il cognome e sono la 1a, la 2a e la 3a consonante, se le consonanti sono meno di tre si aggiungono le vocali nell’ordine in cui compaiono nel cognome.
- Anno: Per l’anno vengono prese semplicemente le ultime 2 cifre.
- Mese: Per quanto riguarda il mese, esiste una tabella di conversione in cui ad ogni mese viene associata una lettera dell’alfabeto, come riportato in seguito: (A = Gennaio) (B = Febbraio) (C = Marzo …) D E H L M P R S ( T = Dicembre).
- Giorno: Basta riportare il numero del giorno, con il particolare che per le persone di sesso femminile il numero deve essere incrementato di 40.
- Comune di nascita: E’ composto da 4 caratteri alfanumerici e viene rilevato dai volumi dei codici dei comuni italiani oppure da database.
- Codice di controllo: E’ composto da 1 carattere e serve a verificare la correttezza dei precedenti caratteri in fase di digitazione.
E’ importante osservare che tutti i codici fiscali, vengono generati dal Ministero delle Finanze e il procedimento per il calcolo genera un codice fiscale “presunto”. Questo accade per casi di omonimia, in cui due o più persone possono avere lo stesso codice fiscale. In questi rari casi, il Ministero modifica il Codice Fiscale al fine di disambiguare i codici e associarli a persone diverse.
Lo troverete sempre a disposizione nella sezione Utilità del menù GiardiniBlog.