TikTok è un nuovo social network emergente, dinamico e in espansione soprattutto fra i giovani e i giovanissimi. Abbiamo dedicato un apprezzato articolo ai modi per fare successo su TikTok.
Chi gestisce un account social sa bene quanto può essere stressante doverci avere a che fare, riuscire ad automatizzare alcuni aspetti (soprattutto quelli più ripetitivi) può essere un grande aiuto.
Per questa ragione sono nati i bot, prima per Facebook, poi sono divenuti comuni anche su Instagram con l’aumentare della sua diffusione, ed infine hanno iniziato a diffondersi anche i bot per TikTok. In questo articolo andremo quindi ad approfondire l’argomento su i migliori bot disponibili per TikTok.
Come funziona un bot e a cosa serve?
Bot è diminutivo di robot, il modo in cui vengono anche chiamati gli automi. Gli automi, di solito continuano da soli il compito che gli è stato assegnato. Su TikTok un bot può fare varie azioni al posto vostro:
- seguire (Follow) nuovi utenti;
- smettere di seguire (Unfollow) alcuni utenti;
- commentare i post degli altri utenti al posto vostro;
- mettere like ai post degli altri TikTokers;
- visualizzare i contenuti degli altri muser.
Sembrano operazioni banali, ma non lo sono. Se interagite con più utenti, questi saranno incuriositi e visiteranno il vostro profilo e vedranno i vostri contenuti, decidendo poi di seguirvi.
Quindi un bot su TikTok serve principalmente per generare traffico e per attirare l’attenzione in modo automatico. Questo in breve permetterà di:
- incrementare le visualizzazioni;
- aumentare i follower reali;
- avere più interazioni.
Attenzione: tutto ciò si verificherà solo se avrete cura di pubblicare contenuti accattivanti che sappiano catturare l’attenzione, aumentare le interazioni e convincere i vostri visualizzatori a seguirvi (riguardo a come creare contenuti interessanti vi consiglio di consultare la nostra guida).
Cosa si rischia utilizzando un bot su TikTok?
Al momento TikTok non ha preso provvedimenti contro chi utilizza i bot. L’utilizzo di questi strumenti a differenza di ciò che avviene su social più affermati come Instagram non è ancora stato vietato. Quindi chiunque è al momento libero di utilizzarli senza il rischio di veder bannato il proprio profilo su TiKtoK.
Però esiste ancora un rischio, un bot automatizza la vostra partecipazione al social. Quindi, se non si applicano alcuni accorgimenti (che vedremo più avanti), a lungo andare potrebbe fare perdere interesse ai vostri utenti col risultato che molti smetteranno di seguirvi.
Consigliamo fortemente di utilizzare il bot in modo intelligente seguendo alcune raccomandazioni:
- creare spesso nuovi contenuti di qualità;
- fare in modo che l’attività del bot sia sempre minore della vostra;
- limitare l’attività del bot a certi orari (tipicamente evitate l’orario di riposo);
- avere cura di coinvolgere sempre il vostro pubblico.
Attenzione: evitate le app che promettono follower su TikTok gratis, sul Play Store sono molte. Dovrebbe trattarsi di bot, ma non funzionano, e vi chiedono di inserire le vostre credenziali di accesso (username e password) e quindi potrebbero rubarvi l’account. Allo stesso modo si consiglia di evitare di utilizzare bot non referenziati, se non si vuole rischiare la sicurezza del proprio account TikTok.
Quali sono i migliori bot per Tik Tok?
Vediamo qui di seguito qual è il migliore bot TikTok da utilizzare in base alle proprie necessità.
Ninchi
Questo è stato per lungo tempo uno dei bot più famosi per Instagram, ora supporta anche TikTok. Si tratta di una soluzione davvero completa, anche se ci vorrà un poco di pratica per utilizzarla al meglio (fortunatamente offre molte guide ben fatte in italiano).
L’interfaccia è chiara e leggibile, anche se come dicevamo non è semplicissima.
Ninchi è però molto potente e permette: di seguire altri profili in automatico, mettere like ed anche inserire commenti. Molto interessante anche il supporto ai filtri, che permette di ottimizzare le azioni del bot verso il pubblico su cui abbiamo maggiori possibilità di fare colpo.
Questo bot è a pagamento e offre 3 giorni di prova gratuita, se vi interessa potete saperne di più sul suo sito ufficiale.
Vicky
Se avete provato Ninchi e ne siete usciti confusi, allora apprezzerete questa soluzione. Questo è il più semplice bot per Instagram e TikTok con cui ci è capitato di avere a che fare.
Dopo il primo avvio basta inserire 5 profili da utilizzare come riferimento, il bot ne analizzerà le caratteristiche ed inizierà a seguire questi profili così da attirare il loro traffico. L’interfaccia come abbiamo detto è semplicissima ed in italiano. Purtroppo, in nome della semplicità, sacrifica completamente la personalizzazione e non supporta gli auto messaggi. Però è da segnalare che grazie al proxy 4G incluso, inganna al meglio TikTok e non si blocca mai. Se volete provare Vicky potete andare sul suo sito ufficiale, il servizio offre 5 giorni di prova gratis.
Instazood
Si tratta di uno dei bot internazionali che ha fatto la storia per Instagram ed ora supporta anche TikTok.
L’interfaccia di questo bot e le sue capacità somigliano a quelle di Ninchi, ma è purtroppo in inglese.
Riesce ad automatizzare efficacemente il follow, l’unfollow, i like ed i commenti.
Interessante è la possibilità attraverso il bot di poter scegliere precisamente il proprio target. Così come è stato per Instagram, è probabile che in futuro il servizio aggiungerà ulteriori funzioni.
Se volete provare Instazood, potete saperne di più sulla sua pagina, il servizio offre 3 giorni gratuiti.
Jarvee
Se invece dovete gestire degli account social per lavoro, allora Jarvee è la soluzione che fa al caso vostro. Questo bot supporta vari social network (Facebook, Instagram, Twitter, TikTok, YouTube e anche LinkedIn) ed è perfetto per l’utilizzo da parte di un social manager.
Naturalmente, trattandosi di uno strumento professionale per social manager, è la più complessa delle soluzioni fin qui presentate.
A differenza degli altri bot presentati, Jarvee non è un servizio Web, ma bensì un programma da installare su un computer, che toccherà quindi tenere acceso durante la sua esecuzione. Si può anche installare su un proprio server, ma ovviamente questa è una procedura ancora più complessa e adatta ai più esperti. Come le altre soluzioni proposte anche Jarvee offre un periodo di prova gratuito, potete saperne di più consultando il suo sito ufficiale.