Questo è uno di quei prodotti fuori dal comune che ha particolarmente attirato la nostra attenzione, si tratta dell’incisore laser ATOMSTACK A5 PRO, con il quale è possibile non solo incidere diversi materiali, ma anche tagliare con estrema precisione il legno, dando sfogo alla propria fantasia in un modo mai visto.
In questo articolo descriveremo la nostra esperienza con ATOMSTACK A5 dal punto di vista sia tecnico che pratico.
Introduzione e Video Recensione
Quando si parla di taglio e incisione laser, si possono distinguere tre diverse tipologie:
- Laser a diodo: con costi che vanno dalle 100 alle 400 euro, capaci di incidere tantissimi tipi di materiali come legno, bamboo, carta, plastica, pelle e a seconda della potenza in alcuni casi anche tagliarli fino a un massimo di 3/4/5 mm.
- Laser a fibra: con costi che partono dalle 2.500 euro a salire, ideali per incidere e tagliare metalli e plastiche.
- Laser a CO2: con costi che partono dalle 1.500 euro (quelli che trovate su internet a 300/400 euro sono solo soldi buttati non valgono nulla). Questo tipo di laser è adatto per incidere e tagliare per materiali come: legno, acrilico, vetro, carta, tessuti, plastica, film, cuoio, pietra.
Atomstack A5 Pro, testato in questa recensione, utilizza la tecnologia a diodo laser. Tra quelli presenti sul mercato attualmente è sicuramente uno dei migliori disponibili. Proprio per questo motivo abbiamo deciso che valeva veramente la pena scriverci una recensione. Il materiale su cui abbiamo testato Atomstack A5 Pro è quello di utilizzo più diffuso, ovvero il legno (per essere precisi compensato di 3 mm di spessore), mettendo questo prodotto estremamente sotto sforzo, eseguendo progetti complicati di taglio su legno che hanno richiesto un utilizzo massivo di parecchie ore consecutive.
Vi ricordo che questa tipologia di incisori laser a diodo, nasce principalmente per l’incisione e nei modelli più potenti come questo può effettuare anche tagli, anche se per quest’ultima funzione, sono più adatti gli incisori a CO2, il cui costo è nettamente superiore. Come detto precedentemente, gli incisori a CO2 che trovate a 300/400 euro non valgono proprio nulla, sono praticamente soldi buttati, quindi non fatevi ingannare dal prezzo.
Fatta questa doverosa introduzione, passiamo alla recensione completa di Atomstack A5 Pro, di cui vi anticipo, siamo rimasti molto soddisfatti.
Dove acquistare Atomstack A5 pro
Potete acquistare l’incisore laser Atomstack A5 Pro direttamente dai magazzini Europei (Germania), cliccando sul link qui sotto e utilizzando il coupon “CC4728” per averlo a un prezzo scontato di € 241,64 invece di € 295,34, senza alcuna tasse doganale da pagare. Questo codice sconto è valido fino al 28 Febbraio 2022.
Link Acquisto AtomStack A5 Pro dai magazzini Europei
Caratteristiche Tecniche Atomstack A5 Pro
Modello | ATOMSTACK A5 PRO20W |
Dimensioni dell’incisione | 410 x 400 mm |
Materiali che si possono incidere | Tutti i tipi di legno, bamboo, carta, plastica, pelle, schede PCB, ossido di alluminio, placcatura antiriflesso e metallo laccato, ceramica (che dovrebbe essere dipinta di nero) |
Materiali che si possono tagliare | Cartone, tessuto, legno chiaro, materiale acrilico, pannelli di plastica sottile |
Potenza del laser | 40 W |
Potenza di uscita del laser | 5.3 W |
Precisione dell’incisione | 0,01 mm |
Lunghezza d’onda del laser | 455 ± 5 nm |
Metodo di messa a fuoco | laser a fuoco fisso, non è necessario mettere a fuoco |
Sicurezza | Copertura protettiva del laser per proteggere gli occhi |
Dimensioni del prodotto montato | 570 x 600 x 270 mm |
Dimensioni dello scatolo in cui è confezionato | 618 x 342 x 129 mm |
Peso | 4,0 Kg (5,6 kg compreso di confezione e imballo) |
Software che si possono utilizzare | LaserGRBL (gratis), LightBurn (30 giorni trial), supporta il sistema operativo Win XP / Win 7 / Win 8 / XP / Win 10. |
Metodo di trasmissione dei dati | Connessione USB |
Formato di input | File di tipo NC, BMP, JPG, PNG, DXF |
Certificazione | Certificazione CE / FCC / RoHS / FDA |
Atomstack A5 Pro: Contenuto della confezione
Atomstack A5 Pro, viene fornito in un pacchetto abbastanza compatto, ben imballato, dove tutti i componenti presenti, sono riposti in modo ben protetto e ordinato, caratteristica importantissima, visto che per questa tipologia di prodotto, la precisione è essenziale.
Nella confezione troviamo quanto segue:
- Telaio in alluminio anodizzato, composto da 4 barre, 2 da 57 cm e 2 da 48 cm
- 3 Piedini, per sollevare la struttura da terra
- Scatola di controllo, che funge da quarto piedino
- Un paio di occhiali di protezione
- Un modulo Laser
- Un alimentatore da 24V 2A
- Un cavo di alimentazione
- Un cavo USB
- 5 bustine contenenti bulloni, chiavi, cinghia dentata, 3 campioni di legno e 3 campioni di acrilico per testare il laser, chiavi esagonali, 1 spazzola, 1 tavoletta di acrilico per livellare il laser
- 1 manuale di montaggio in 5 lingue compresa la lingua italiana.
Analisi costruttiva, materiali e assemblaggio
Raramente siamo rimasti così soddisfatti del qualità dei materiali e dell’alto standard costruttivo di un prodotto da noi recensito. Tutta la struttura è realizzata in alluminio anodizzato, ben progettata e estremamente stabile, con alcune parti pre-montate.
In alluminio sono anche il supporto scorrevole del laser (tramite il quale è possibile distanziarlo dal prodotto su cui lavorare) e il box in cui è contenuto il controller, che funge anche da quarto piedino. Anche il modulo laser è dotato di un ampio dissipatore in alluminio, una scheda di controllo e una ventola di raffreddamento non eccessivamente rumorosa.
Per quanto riguarda l’assemblaggio, tutto è ben studiato, dal manuale che guida passo passo in ogni fase, alla semplicità stessa di quest’operazione, per cui sono necessari al massimo 20 minuti.
Durante l’assemblaggio, viti e altre componenti sono tutti contenuti in bustine numerate da aprire a ogni passaggio illustrato nel manuale. È necessario solo assemblare gli assi costituiti da 4 profili in alluminio, ed effettuare i pochissimi collegamenti dal controller agli stepper e al modulo laser.
Qualche altro minuto, andrà poi utilizzato per le regolazioni di fino, da effettuare per rendere Atomstack A5 Pro perfettamente scorrevole sugli assi senza alcun gioco. Le regolazioni riguardano solo la tensione da applicare alle tre cinghie (una per ogni binario, ovvero due per l’asse X e una per l’asse Y) e il gioco delle tre ruote che scorrono per ogni binario (due sopra e una sotto per ogni binario).
La regolazione del carrello di scorrimento dei vari assi, si effettua tramite una chiave inglese in dotazione che andrà ad agire sulla vite eccentrica, che ruotandolo avvicina o allontana le ruote tra loro. Una perfetta regolazione di questo componente elimina ogni gioco gioco durante lo scorrimento sugli assai e allo stesso tempo a evitare uno scorrimento troppo duro.
Uno sguardo da vicino
Laser con messa a fuoco fisso
Il modulo laser di cui è dotato Atomstack A5 Pro, ha una potenza nominale di 40 W, ma questa è la potenza elettrica in ingresso “dichiarata“. La potenza di uscita del laser è di 5,3 W.
Il laser a diodi, che opera nello spettro di 455 nm è a fuoco fisso, ovvero a differenza di altri incisori laser (che hanno un rotella per la messa a fuoco del punto laser), qui la messa a fuoco si effettua modificando l’altezza del modulo (svitando 2 viti) e utilizzando uno spessorino in acrilico da 2 mm (come mostrato nella foto qui sotto), in dotazione, che corrisponde alla distanza ideale alla quale deve essere distanziato il modulo laser dall’oggetto da incidere o tagliare.
Per facilitare il processo di messa a fuoco e aggiungere un po’ di protezione per gli occhi di chi lo utilizza, il modulo laser di Atomstack A5 Pro, ha una copertura acrilica di colore rosso, realizzata con lo stesso materiale degli occhiali di protezione inclusi nella confezione.
Questa copertura conferisce una base di appoggio di dimensione maggiore per distanziare il laser con lo spessorino di acrilico, dal pezzo da lavorare. Sinceramente, per modificare l’altezza del modulo, avrei preferito una rotellina o un sistema più rapido che non richiedesse alcun attrezzo, ma poco male comunque, una volta impostata la giusta altezza, non avremo alcun problema.
Il modulo laser nella parte inferiore ha un ugello per indirizzare il flusso di aria della ventola, per raffreddare il punto che si sta incidendo.
Scheda LaserBox 1.0
La scheda di controllo, contenuta all’interno di un box che fa da uno dei 4 piedini che sollevano il telaio da terra, è una LaserBox V1.0 proprietaria, con slot per tre motori di cui 2 occupati, uno per l’asse x e uno per l’asse y. Oltre a ciò, la scheda ha il supporto per i connettori del finecorsa, anche se la macchina non ne utilizza nessuno.
Come con la maggior parte degli incisori laser disponibili sul mercato, ATOMSTACK A5 utilizza GRBL , un popolare firmware open source per incisori laser.
È possibile scaricare il manuale ATOMSTACK A5 Pro da questo link.
Finecorsa
Purtroppo, una piccola mancanza, anche se non proprio importante è quella dei finecorsa utile per impostare facilmente la posizione 0 tramite auto-homing. Comunque poco male in quanto è possibile spostare manualmente il laser nella posizione corretta e testare l’area di incisione.
Misure di sicurezza
Quando si utilizza un dispositivo dotato di laser come questo, è sempre buona norma indossare degli occhiali protettivi (inclusi nella confezione), anche se il laser è circondato da una copertura acrilica rossa dello stesso materiale degli occhiali. Mai abbassare la guardia, quando il laser è in uso.
Se volete aumentare il vostro livello di sicurezza ulteriormente, vi consiglio di acquistare questi occhiali di protezione certificati:
- Compatibilità: 315-540 nm DIRM LB5, 900-1070 nm DIR LB5, V.L.T 30%; lunghezza d'onda tipica del ...
- Utilizzo: protezione e sicurezza per laser ad alessandrite, diodo, ND:YAG e laser KTP.
- Occhiali di sicurezza per operatori sanitari, ideali per medici e tecnici laser. Con montatura ...
Un’altra cosa da sapere è che l’utilizzo di un incisore laser va fatto in un’area ben ventilata, in quanto incidendo o tagliando materiali diversi, vengono prodotti dei fumi e odori.
Software
Tra i software che è possibile utilizzare troviamo Lasergrbl e Lightburn.
Il primo completamente gratuito non è sicuramente il software più user-friendly da utilizzare anche se è molto popolare.
Il secondo invece è un software in prova gratuita per 30 giorni, ma estremamente più completo, intuitivo e potente. La prova di 30 giorni da modo di utilizzare tutte le funzionalità, che a lungo andare rendono questo software estremamente interessante.
Test laser ATOMSTACK A5
Nella confezione sono compresi alcuni piccoli campioni di legno e acrilico per effettuare le prime prove. Nel mio caso, per testare a dovere questo incisore, ho acquistato su Amazon alcuni fogli di compensato da 3 mm, visto che quelli presenti nei vari Brico avevano uno spessore di 4 mm. Questo perché molti progetti gratuiti che è possibile trovare online su vari siti, tra cui ThingVerse, utilizzano fogli di compensato di questo spessore, ideali anche per avere un taglio laser più veloce, in quanto sono necessari minori passaggi. Date un’occhiata anche a questo sito: boxes.hackerspace-bamberg.
I valori da impostare per effettuare un’incisione o un taglio sono 3:
- Potenza del laser: da 0 a 100%
- Velocità di spostamento del laser: espresso in mm al minuto
- Numero di passaggi da effettuare: solitamente 1 per le incisioni e fino a 14 per i tagli.
Dopo aver testato su uno di questi fogli di compensato, una miriade di diverse impostazioni, ho realizzato vari progetti, che hanno richiesto da pochi minuti per le incisioni, a diverse ore per i tagli, tempo variabile a seconda del numero di tagli da effettuare.
Sotto i fogli di compensato ho utilizzato una tavola, per evitare di incidere ciò che sta sotto il foglio di compensato da 3 mm utilizzato per i tagli. A questa tavola inoltre ho montato dei piedini per regolare l’altezza e metterla a livello.
Nella mia prova ho realizzato inizialmente un portaoggetti, con inciso sopra il logo e il testo giardiniblog. Questo primo progetto ha richiesto un’oretta, comprese le incisioni.
Ben più elaborato è stato il secondo progetto, in cui ho realizzato la Torre Eiffel trovata sul sito ThingiVerse. Una volta assemblata, la torre è alta ben 63 cm. Per questo progetto sono state necessarie quasi 24 ore di tagli, su 3 diversi fogli di compensato. Tutto questo tempo è stato richiesto vista la miriade di tagli interni da effettuare, particolari che mi hanno dato modo di apprezzare l’estrema precisione del taglio laser dell’AtomStack A5 Pro, veramente incredibile.
La precisione dei tagli realizzati arriva al decimo di millimetro, con la possibilità di realizzare sezioni di spessore, nel mio esempio, di 0,5 mm, come potete vedere dall’immagine sotto. Considerate inoltre che i progetti qui sopra assemblati, non sono stati ne carteggiati ne verniciati, questo può farvi capire quali risultati incredibili si possono raggiungere, l’unico limite è solo la vostra fantasia, visto che tutti ciò che volete realizzare è semplicissimo da disegnare e realizzare.
Risultati e Conclusioni
Abbiamo avuto modo di testare ampiamente questo incisore laser per oltre 1 mese, per poter dare un giudizio il più veritiero possibile, sia per quanto riguarda l’incisione, sia per quanto riguarda il taglio.
I pro, sono sicuramente da attribuire, alla qualità del modulo laser, alla precisione incredibile ottenuta grazia alla struttura di qualità presente, merito dei materiali, della loro lavorazione e della progettazione. Ottima anche l’ampia dimensione di lavoro. Per quanto riguarda i due aspetti principali:
Incisione
Come avete potuto vedere, si possono ottenere ottimi risultati per chi vuole effettuare delle incisioni, anche in tempi molto ridotti. Il laser risulta molto preciso e in un solo passaggio può effettuare incisioni di qualità, sia per quanto riguarda semplici testi o fotografie.
Taglio
Anche per il taglio, ottimi risultati dove però è necessario fare alcune considerazioni. Dopo svariate prove grazie alle quali ci siamo avvicinati alle giuste impostazioni, siamo riusciti a tagliare materiali di diversi spessori con un’incredibile precisione. Il materiale ideale da tagliare è il legno per svariati motivi. Il problema è nei tempi necessari per effettuare un taglio, dove sono necessari più passaggi, fattore che porta un aumento dei tempi non indifferente. Il lato positivo invece riguarda i risultati che si possono raggiungere e in particolare, come detto prima, la precisione ottenuta è estrema e gratificante, si possono ottenere tagli ravvicinati anche di 0,5 mm, impossibili da ottenere anche con la migliore fresa.
Se proprio dobbiamo trovare un difetto a questo prodotto, manca un interruttore per togliere l’alimentazione, problema che costringe a staccare lo spinotto di alimentazione ogni qual volta si termina un lavoro. Inoltre avrei preferito l’integrazione di un meccanismo più semplice per alzare o abbassare il modulo laser, senza l’ausilio di chiavi esagonali, anche se c’è da dire che quest’operazione richiede pochi secondi.
Il nostro giudizio finale è estremamente positivo, per un incisore laser di questa fascia di prezzo.
Il suo principale contendente, l’Ortur Laser Master 2, ottiene risultati simili, ma leggermente inferiori. Un’appunto sull’Atomstack A5 Pro, va fatto riguardo il modulo laser, dichiarato di 40 Watt di potenza per un questione di marketing, ma che in realtà è di 20 Watt.
Questa dichiarazione è stata fatta in quanto secondo la casa costruttrice, il laser ha un punto di concentrazione del fascio più piccolo e di forma quadrata, dove quindi viene concentrata maggiore potenza. Questo è vero in parte in quanto, anche se il fascio è più concentrato, la forma del punto di focalizzazione non è proprio quadrata, ma leggermente rettangolare.
Questo fattore porta e effettuare tagli con minori passaggi sull’asse verticale e maggior passaggi su quello orizzontale, con uno spessore di taglio ottenuto maggiore delle linee orizzontali.
Questo è un po’ il difetto di tutti gli incisori laser a diodo, che hanno un costo che si aggira intorno ai 150/300 euro, nettamente inferiori a laser a Co², il cui costo parte dai 1200 euro a salire.
Per l’utilizzo hobbystico, questo incisore è veramente perfetto, bisogna tener conto che però che l’utilizzo è consigliato in locali areati, vista la produzione di fumo soprattutto, quando andiamo a effettuare dei tagli. Con ATOMSTACK A5 puoi incidere legno e pelle senza troppo lavoro.
LaserGRBL non è il software più intuitivo da usare, vista la presenza di LightBurn estremamente più semplice. Se deciderete di utilizzare questo incisore spesso, sicuramente valuterete l’acquisto di una licenza.